Appuntamenti
Una chiesa fuori sede
Dal 21 marzo a Roma, Bologna, Torino, Milano e Lecce una serie di incontri incentrati su come offrire ai giovani universitari, originari del Salento e dislocati per motivi di studio nelle diverse sedi universitarie italiane, un percorso di conoscenza e formazione sul pensiero e gli scritti di don Tonino Bello
L’Associazione “Form.Ami”, quale ente capofila, in collaborazione con il Gruppo Jobel, la delegazione della Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca e dell’arcidiocesi di Otranto per l’Università cattolica del Sacro Cuore, i Servizi diocesani di Pastorale giovanile delle medesime diocesi, la Fondazione di partecipazione Parco Culturale Ecclesiale – Terre del Capo di Leuca “De Finibus Terrae” e la Fondazione “Don Tonino Bello” di Alessano (Le), con il sostegno dell’Ufficio Nazionale della Pastorale del Turismo, Tempo Libero e Sport e della Fondazione Migrantes, organismo pastorale della CEI, comunicano che nei prossimi giorni a Roma e a Bologna si svolgerà l’iniziativa :“Una Chiesa fuori sede” – Incontri con gli universitari salentini.
A Roma, presso la Chiesa di San Bartolomeo all’isola Tiberina, Mercoledì 21 marzo, con inizio alle ore 18.00, si svolgerà il Laboratorio con la Comunità di Sant’Egidio dal titolo “Viscere di misericordia: contro la cultura dell’indifferenza”. Mentre Giovedì 22 Marzo, con inizio alle ore 18.00, a Bologna,presso la Parrocchia Santa Maria Madd
alena (via Zamboni, 51/3) Si svolgerà il Laboratorio con la Prof.ssa Daniela Marzana dell’Università Cattolica di Milano dal titolo: “Volti rivolti: la convivialità delle differenze”, entrambi gli incontri si svolgeranno in collaborazione con i Servizi diocesani di Pastorale giovanile delle medesime diocesi e si concluderanno con un gustoso aperitivo salentino.
Gli obiettivi delle iniziative, altri incontri analoghi si svolgeranno nei prossimi mesi anche a Lecce, Torino a Milano, sono principalmente: offrire ai giovani universitari, originari del territorio del Salento, e dislocati per motivi di studio nelle diverse sedi universitarie italiane, un percorso di conoscenza e formazione sulla figura e sugli scritti di don Tonino Bello, profeta di pace, del quale, nel prossimo aprile, ricorreranno i 25 anni della morte; intrecciare rapporti di collaborazione e di rete con i partner dell’iniziativa; proporre il Salento, e in maniera più allargata il Mediterraneo, come una risorsa anche dal punto di vista occupazionale, per arginare il triste fenomeno di una nuova forma di emigrazione giovanile a favore delle terre del Nord Italia e d’Europa.
Si vuole presentare il Salento non più come area marginale ma come ponte tra l’Europa e il Mediterraneo, non più come terra di respingimento ma come luogo della convivialità per la costruzione di un mondo dove la persona riscopre la propria dignità; sviluppare un’attenzione verso i giovani immigrati, che arrivano dalle aree del Mediterraneo e dal Centro Africa e che sono ormai sono residenziali, perché cresca la conoscenza e la relazione con i giovani salentini e si attivino alcune collaborazioni da sviluppare insieme nell’alveo del Mediterraneo.
Nel corso dei laboratori con i giovani saranno affrontati i temi riguardanti : la giustizia sociale; l’inclusione delle fasce a rischio di povertà ed emarginazione; il lavoro come possibilità di riscatto per l’uomo a servizio di un’economia globale e locale attenta alla dignità della persona e all’ambiente; l’attenzione e la cura nei confronti dei giovani e del futuro dell’umanità.
Un ultimo obiettivo sarà quello di incoraggiare nei giovani la partecipazione a cartadileuca.2, l’evento estivo che la diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca e la Fondazione di partecipazione Parco Culturale Ecclesiale “Terre del Capo di Leuca – De Finibus Terrae” organizzano da ormai due anni, al fine di favorire il dialogo e lo scambio tra le religioni e le culture dei popoli che si affacciano sul Mediterraneo e promuovere così politiche di pace. In particolare quest’anno, aderendo all’appello del Servizio nazionale di Pastorale giovanile in occasione della preparazione al Sinodo sui giovani che la Chiesa universale vivrà nell’ottobre del 2018, #cartadileuca.2 sarà un evento itinerante, essendo state previste 6 giornate di cammino lungo un itinerario che parte da Brindisi e giunge fino a Santa Maria di Leuca.
Anche #cartadileuca.2 tratterà il tema della convivialità delle differenze nel pensiero di don Tonino Bello. Il Gruppo Jobel, ulteriore partner dell’iniziativa, grazie al progetto “Step by Step. Face to Face” coordinerà le attività del cammino e permetterà ai giovani di ideare e rappresentare in scena, al termine dell’intero percorso, un evento artistico con il quale tutti i partecipanti potranno esprimere – secondo modalità e linguaggi differenti – la sintesi delle comuni riflessioni sui temi affrontati.
I partner dell’iniziativa sono: Banca Etica, Ciheam Bari,Comunità di Sant’Egidio, Confartigianato, Consorzio Goel, CSI Centro Sportivo Italiano, Finetica, Focsiv, Fondazione don Tonino Bello, Pax Christi, Ritmi, Progetto Policoro, i 18 Comuni del territorio della diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca, Regione Puglia, Provincia di Lecce.
Appuntamenti
Dialoghi sulla Giustizia e sulla Legalità a Patù
Ospiti Francesco Mandoi, già Procuratore Nazionale Antimafia Aggiunto, con un’esperienza trentennale nel contrasto alla criminalità organizzata, e Roberto Tanisi, già Presidente del Tribunale di Lecce e autore di numerose pubblicazioni sui temi del diritto e della giustizia
Patù si prepara a ospitare un momento di confronto culturale di grande prestigio.
Domani, venerdì 12 dicembre, nella Sala Consiliare del Comune, si terrà l’incontro dal titolo “Dialoghi sulla Giustizia e sulla Legalità”.
La serata vedrà protagonisti due magistrati di spicco, la cui fama non si limita al contesto salentino.
Gli ospiti saranno Francesco Mandoi, già Procuratore Nazionale Antimafia Aggiunto, con un’esperienza trentennale nel contrasto alla criminalità organizzata, e Roberto Tanisi, già Presidente del Tribunale di Lecce e autore di numerose pubblicazioni sui temi del diritto e della giustizia.
Al centro dell’incontro ci saranno anche le loro ultime pubblicazioni.
Né eroe né guerriero, ricordi e sfide di un magistrato di Mandoi, edito da Besa con prefazione del giudice Nino Di Matteo, racconta le sfide e le esperienze di una carriera nella magistratura.
Il Sillabario minimo della giustizia di Tanisi, pubblicato da Chiriatti, offre una riflessione sintetica e originale sui principi e il funzionamento del diritto.
La serata si aprirà con i saluti del sindaco Gabriele Abaterusso e del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo SalveMorciano Patù, Gianni Sergi.
Nell’occasione, l’amministrazione comunale donerà una copia della Costituzione italiana a tutti i ragazzi e le ragazze che hanno compiuto 18 anni, un gesto simbolico che lega l’evento alla formazione civica delle nuove generazioni.
La Libreria Idrusa di Alessano curerà il banchetto dei libri.
Coordinerà l’incontro la giornalista Luana Prontera, che negli anni ha approfondito i temi legati alla legalità, all’antimafia sociale e alla comunicazione di prossimità.
Il dialogo si snoderà tra le esperienze dei magistrati e le questioni del presente, mettendo in luce oltre al contenuto dei libri anche le esperienze e i percorsi umani e sociali che li attraversano.
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp clicca qui
Appuntamenti
Archivi della Memoria orale: tra tracce e narrazioni
Nel pomeriggio al Centro di Documentazione delle Musiche Popolari di Palazzo Marchesale a Melpignano, un convegno che invita a scoprire il valore profondo degli archivi e il loro ruolo nel custodire l’identità di un territorio
Un viaggio nel cuore pulsante della memoria del Mezzogiorno, tra storie, voci e visioni che continuano a trasformare il presente.
Questo pomeriggio, alle ore 17,30, il Palazzo Marchesale di Melpignano, che ospita il Centro di Documentazione delle Musiche Popolari, apre le sue porte a “Archivi della Memoria orale: tracce e narrazioni”, un convegno che invita a scoprire il valore profondo degli archivi e il loro ruolo nel custodire l’identità di un territorio.
Un’occasione unica per esplorare il prezioso Fondo Luigi Chiriatti e confrontarsi sulle sfide – umane, culturali e tecnologiche – che accompagnano la gestione degli archivi orali.
Dopo i saluti della sindaca Valentina Avantaggiato interverranno voci autorevoli del panorama archivistico e culturale nazionale.
Donato Pasculli, Direttore dell’Archivio di Stato di Lecce, offrirà una riflessione sul ruolo dell’archivistica pubblica nella tutela della memoria collettiva. Manuela Iannetti, direttrice di Archivissima, il più importante festival italiano dedicato agli archivi, porterà l’esperienza del racconto culturale attraverso nuovi linguaggi.
Giovanni Chiriatti, editore e anima di Kurumuny Edizioni, racconterà la visione che ha guidato la costruzione del Fondo Chiriatti.
Massimiliano Morabito, etnomusicologo e musicista, condividerà esperienze sul campo e prospettive di ricerca dopo aver dedicato un volume alla figura di Alan Lomax.
Chiara Marola, giornalista, musicista e direttrice del festival Scalero, offrirà uno sguardo interdisciplinare sul rapporto tra voce, territorio e contemporaneità.
A moderare, la giornalista Giorgia Salicandro, da anni impegnata nella divulgazione culturale nel Salento.
Il convegno rappresenta il secondo appuntamento del programma di attività nato attorno al Centro di Documentazione Musiche Popolari, inaugurato il 22 ottobre: un progetto visionario con cui Melpignano dà voce ai patrimoni materiali e immateriali del territorio. Grazie ai fondi PNRR (M1C3 – Investimento 2.1, Attrattività dei Borghi – Linea B), l’Amministrazione ha potuto acquisire e rendere pubblico l’immenso Archivio di Luigi Chiriatti, frutto di oltre cinquant’anni di ricerca e oggi consultabile sul portale centrodocumentazionemelpignano.it.
Più di 4 terabyte di registrazioni, fotografie, interviste e documenti etnografici, organizzati in otto grandi aree tematiche grazie al lavoro specialistico di Emanuela Candido (Imago Cooperativa Sociale di Lecce) e catalogati sulla piattaforma Archiui.
Ma il Centro è molto più di un archivio: è un luogo che si attraversa, uno spazio che vibra. Due installazioni immersive, nate da un progetto sostenuto dalla Regione Puglia e firmate dall’artista internazionale Massimiliano Siccardi e dall’architetta salentina Raffaela Zizzari, trasformano documenti e luoghi storici in esperienze emozionanti.
Una è dedicata all’Archivio Chiriatti; l’altra, site-specific, restituisce voce alle scritte dei detenuti delle antiche prigioni di Melpignano, trasformando un luogo di dolore in un potente esercizio di memoria condivisa. Il Centro diventa così una soglia: un ponte tra passato e futuro, un laboratorio in cui comunità, culture e narrazioni continuano a rigenerarsi.
Come ricorda la sindaca Avantaggiato: «Un archivio non è solo conservazione, è un corpo vivo che costruisce futuro». Melpignano dà a studiosi, appassionati e viaggiatori curiosi l’opportunità di ascoltare la voce dei suoi archivi.
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp clicca qui
Appuntamenti
Fam(m)i d’Amore
Due facce della stessa medaglia: anoressia e bulimia. Da un’idea di Vincenza De Rinaldis, “Borgo in Scena” presenta la prima assoluta. Domani, dalle 19, all’auditorium del Museo Castromediano di Lecce
Due giovani donne, si incontrano in uno spazio sospeso tra realtà e memoria.
Ognuna racconta la propria storia, il proprio rapporto con il cibo e con lo specchio, la propria “fame” d’amore e di riconoscimento.
Una cerca il controllo negando il cibo, l’altra tenta di riempire un vuoto interiore attraverso di esso: due facce della stessa medaglia — anoressia e bulimia.
Attraverso parole, gesti e immagini evocative, le due protagoniste danno voce a un disagio profondo ma anche alla possibilità di cambiamento.
Nel dialogo emergono la fragilità dell’adolescenza, la ricerca d’identità, il bisogno di ascolto e la speranza che nasce quando si impara a guardarsi con occhi nuovi.
Lo spettacolo, a cura della compagnia Finibus Terrae Teatro, in programma domani, venerdì 12 dicembre (sipario alle 19) presso l’auditorium del Museo Castromediano di Lecce, non si limita a raccontare il dolore, ma apre alla consapevolezza e alla rinascita: l’amore più importante, quello che salva, è l’amore per sé stessi.
Drammaturgia di Francesca Danese; in scena Vincenza De Rinaldis e Francesca Danese; regia di Fabio Rubino.
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp clicca qui
-
Cronaca3 settimane faColpo alla criminalità organizzata: 22 arresti
-
Cronaca3 settimane faTricase: sequestrata villa con piscina
-
Attualità4 settimane faDolcemente, di Tricase, eccellenza italiana della pasticceria
-
Cronaca1 settimana faBrutto scontro all’incrocio: due auto ko a Tricase
-
Attualità1 giorno faTricase e Lecce fra i migliori ospedali, secondo l’Agenas
-
Casarano3 settimane faLecce, Gallipoli, Casarano, Taurisano e Tricase: un arresto, denunce e segnalazioni
-
Cronaca1 giorno faColtelli, furti e inseguimenti: di notte con i carabinieri
-
Attualità4 settimane fa“Prima di restaurare la piazza comunale, la ditta mette in vendita i cordoli su Facebook”



