Connect with us

Attualità

C’è ancora gente onesta

La storia ha per protagonista un immigrato ecuadoregno dall’animo gentile

Pubblicato

il

La home di facebook nella maggior parte dei casi pare un calderone di  notizie, vere o false che siano, l’importante è la condivisione; uno degli argomenti più gettonati sono gli immigrati: il costo della vita, perché vengono qui, si parla di loro quando ammazzano, rubano e raramente, si può dire, si leggono delle notizie che parla positivamente dell’immigrato in se. Proprio ieri, girando nella home, trovo un post interessante di una signora romana che racconta un fatto accaduto al figlio dove il protagonista è…  pensate un po’? Un immigrato! La mamma di Salvatore, il ragazzo in questione, mi ha mandato una lunga e-mail dove mi racconta l’accaduto.


Mio figlio che era stato in Sicilia per qualche giorno in ferie, domenica faceva ritorno a Roma dove attualmente lavora, era tutto programmato volo in orario,  coincidenze treni, metro per arrivare in tempo a casa”, racconta…  Il volo  però fa due ore di ritardo facendo saltare tante coincidenze e così Salvatore, scendendo trafelato dalla metro (peraltro l’ultima della giornata) dimentica la sua valigetta con il pc con dentro hard disk, documenti, ecc. “Ha esposto denuncia”, racconta ancora la madre, “sia per i documenti che per il pc non tanto per il valore economico ma quanto affettivo, all’interno si sa in un pc vengono spesso conservati i ricordi di una vita, foto di varie occasioni importanti e soprattutto le foto della nostra piccola principessina diventata un angelo 5 anni fa, foto e video che magari ci guardiamo ogni tanto ma che non sono state mai sviluppate…


Il fatto che fosse stato smarrito a Roma e sulla metro di notte lasciava pensare che, in un attimo di distrazione, tutto fosse stato cancellato… Mai perdere le speranze, però, perchè mentre si cercava di spargere la notizia utilizzando i social network, un signore che sicuramente aprendo la valigetta ha trovato tra i fogli documenti universitari, ha telefonato in segreteria della Facoltà dove Salvatore proprio venerdì aveva dato un esame; non si era saputo spiegare bene (aveva chiesto: “Qualcuno di voi ha perso un pc?”) e alla sua domanda vaga non hanno saputo rispondere. Nel mentre, una professoressa legge nel gruppo degli studenti che un ragazzo aveva smarrito il pc e tutto il resto ed aveva comunicato al ragazzo di questa telefonata vaga ricevuta in segreteria.


“Questo ci ha fatto sperare”, scrive nella sua mail la madre del protagonista, “perchè abbiamo pensato subito che fosse andato in mano ad uno che voleva restituirlo e come rintracciarlo? Era  come cercare l’ago in un pagliaio.

Salvatore e Alfredo Fernando

Salvatore e Alfredo Fernando


Intanto il ragazzo rovistando all’interno della valigia ha trovato un altro documento dove si evinceva il posto di lavoro di mio figlio e si è messo sulle tracce per cercarlo finchè l’ha trovato restituendo tutto il contenuto… Il ragazzo che ha trovato la valigia è un ragazzo ecuadoriano che lavora a Roma, per noi non fa differenza: straniero o italiano, ha fatto un nobile gesto: poteva tenerlo o buttarlo o fregarsene.  Trovandosi nel vagone della metro si era accorto che due ragazzi si stavano avvicinando ad una valigetta che lui aveva intuito fosse stata dimenticata e questi volevano prendersela ma lui gli ha detto: “Guardate che quella è la mia” perciò  ha anche rischiato.  Il ragazzo ecuadoregno che ha trovato il computer si chiama: Alfredo Fernando Chamba Ruiz, ha dimostrato cuore sin dall’inizio e ha conquistato tutti con il suo gesto naturale e generoso.


Eleonora Marsella


Appuntamenti

A Vaste (di Poggiardo) ricordano Alfio, Filadelfio e Cirino

Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano…

Pubblicato

il

Aria di festa a Vaste (frazione di Poggiardo) per i Santi patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, i tre Martiri vissuti nel III secolo.

I tre fratelli nacquero nella Città dei Prefetti, nel III secolo. Dai nobili natali, discendevano da Benedetta di Locuste e dal principe Vitale (o Vitalio), padre di quattro figli (la primogenita fu madre del martire Erasmo).

Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano eminentemente una derivazione ellenistica, evidenziano tre significati ben precisi: Alfio (di carnagione chiara), Filadelfo (amico del fratello), Cirino (piccolo signore). La breve vita terrena dei tre Santi si concluse in modo tragico: furono martirizzati per la loro fede Cristiana a Lentini, in Sicilia, nel 253 d.C.

La Novena in onore dei Santi Martiri, quest’anno è titolata “La Vita è un Viaggio”, (avviata il 1° maggio con l’intronizzazione dei Santi e seguita, il giorno dopo, da “Il Miracolo della vita” che si concretizza nelle braccia di una madre con la dott.ssa Adriana Carluccio che si racconta…) prosegue sabato 3 maggio con “Un Cuore che ha R-imparato a battere”: nei corridoi degli ospedali comprendi che la vita non è una gara ma una benedizione. Il dott. Stefano Primitivo si racconta…

Domenica 4, “Lungo la via che percorsero i Martiri”: alle 18,30: Pellegrinaggio e Santa Messa al Pozzo dei Martiri.

Lunedì 5, “Se ognuno di noi vedesse nel prossimo il riflesso di Dio, pensate che ci sarebbe ancora bisogno di barconi?”: la Dott.ssa Katia Botrugno si racconta…

Martedì 6, “Chiusi dentro”: viaggio nelle carceri italiane. La prof.ssa Alba Monti si racconta…

Mercoledì 7, “Vite spezzate: la tua morte è per me, per noi la più grande ingiustizia». L’avv.ssa Maria Cristina Rizzo si racconta…

Giovedì 8, “Non sono stati mamma e papà ad adottare me, ma sono stata io con il passare dei giorni, dei mesi e deglianni ad adottare loro”. Mina Monteduro si racconta…
Si entra nel vivo delle celebrazioni venerdì 9 maggio: alle 8,30: Santa Messa della vigilia; alle 19,30, la processione per le vie del paese.
Al termine, lo spettacolo itinerante della Salento Street Band, Artisti di Strada e il Dj Nico Monteduro.

Sabato 10, solennità dei Santi Patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, Sante Messe alle 8, 11 e 19 (in piazza, celebrata da don Antonio Tondi, parroco di Collepasso).
Nel corso della giornata presterà servizio la Grande Orchestra di Fiati Lirica Sinfonica di Terra d’Otranto Città di Lecce, diretta dal Maestro Giancarlo Perrone.

Continua a Leggere

Attualità

Taurisano e la Festa del SS Crocifisso ed il grande spettacolo

Oggi, 3 maggio, il concerto degli Audio 2, noti al grande pubblico anche per la loro stretta somiglianza al compianto Lucio Battisti. Sul palco, un altro grande esponente della musica partenopea: il percussionista Tony Esposito…

Pubblicato

il

Taurisano rinnova l’appuntamento con la tanto attesa Festa del Santissimo Crocifisso: un’occasione di fede, cultura e anche grande spettacolo che unisce la comunità in un’atmosfera unica.

Quella di quest’anno, promette di essere un’edizione speciale che anuncia emozioni forti.

Sabato 3, presso la Cappella del SS. Crocifisso, Sante Messe alle 8 e alle 10. Alle 11 traslazione della venerata immagine del SS. Crocifisso nella Chiesa SS. Apostoli San Pietro e Paolo dove sarà celebrata la Santa Messa alle 18,30.

Alle 19, la processione per le vie del paese.

Nel corso della giornata presterà servizio il Gran Concerto Bandistico Associazione “G. Verdi” di Taurisano.

In cartellone, per sabato 3 maggio, il concerto degli Audio 2, alla ribalta negli anni ’90 e duemila e noti al grande pubblico anche per la loro stretta somiglianza al compianto Lucio Battisti. Sul palco, con i due artisti napoletani,un altro grande esponente della musica partenopea: il percussionista Tony Esposito con la sua inconfondibile energia.

Dopo il concerto, nell’Area So What, street food, birra artigianale e DJ set con Manuele Arhgirò.

Continua a Leggere

Attualità

Casarano Calcio: voce ai commericanti ed alla gente

Le voci, i commenti, la gioia dei tifosi e dei commercianti di Casarano per la Serie C

Pubblicato

il

ESCLUSIVA

INSERTO CASARANO IN SERIE C, scaricalo cliccando sul link a seguire:

https://www.ilgallo.it/wp-content/uploads/2025/04/Inserto-Maggio_Casarano-Serie-C.pdf

di Giuseppe Lagna

Gianni Toma (Toma Orologi)

«Felice della grande stagione e del ritorno del Casarano tra i professionisti, sarà volano economico per l’intera città. Gioisco anche per aver contribuito al rilancio della squadra alcuni anni fa».

—————————————–

Annalisa Giorgino (Civico 16 Abbigliamento)

«Sono molto contenta per la vittoria del campionato, che porterà notorietà alla città e incremento alle attività commerciali».

—————————————–

Agostino Malorgio (Enjoy Pizza Restaurant)

«Sono sicuro che la promozione del Casarano in serie C darà lustro anche all’economia e alla socialità nella città, con vantaggi anche nelle attività di ristorazione».

—————————————–

Alessandro Venneri (Libreria Dante Alighieri)

«Sicuramente la risalita del Casarano nei professionisti apporterà ampi riflessi in tutte le attività del territorio, comprese quelle sportive e culturali».

—————————————–

Paolo Mele (Bar Betitaly)

«Con il ritorno del Casarano nel professionismo tutta la città deve essere soddisfatta, perché è noto che il calcio può rappresentare occasione di ripresa in ogni ambito sociale».

—————————————–

Aldino Antonaci (Trattoria La Pergola)

«Dopo quasi un trentennio di alti e bassi, siamo riconoscenti all’impegno del presidente Antonio Filograna Sergio per aver riportato il Casarano in serie C, questo avrà certamente ripercussioni positive in ogni settore dell’economia cittadina».

—————————————–

Alessandra Costa (Costa Confezioni)

«Per me che son cresciuta al seguito del Casarano con mio padre Gigi è stata una grande gioia e spero che la serie C riporti la città agli splendori sociali ed economici di un tempo».

—————————————–

Leonardo Scorrano (Buffetti Computer Store)

«Come recita lo striscione apposto al mio negozio, si è trattato di una continuità tra l’epoca di Mesciu Ucciu Filograna e suo nipote Antonio. Tutto questo non potrà che assicurare vantaggi all’economia della Città e del comprensorio».

—————————————–

Giovanna D’Agnello Crazy Tabacchi e Servizi online)

«Finalmente! La Serie C è un’altra cosa. Il salto di categoria ce lo siamo meritato tutti. In particolare, noi tifosi. Dico “noi” perché, oltre ad occuparmi della rivendita dei biglietti per le partite nella mia tabaccheria, sono un’assidua frequentatrice della curva. Quando abbiamo potuto cantare “ce ne andremo in Serie C”, in curva erano tanti gli occhi gonfi. La terza serie darà lustro alla città e, ne sono sicura, anche l’economia casaranese se ne gioverà. Sono felice anche per i calciatori, ne ho conosciuti molti e sono tutti bravi ragazzi. Così come sono felice per il presidente, se lo merita. Domenica 4 maggio al Capozza ci sarà il pienone e sarà gremita anche la Curva Sud.
Faremo una grande festa, questo è sicuro!».

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti