Connect with us

Attualità

Fiusis: 10 anni di modello di sviluppo sostenibile

La pluripremiata azienda salentina fa cifra tonda. «Abbiamo creato 25 nuovi posti di lavoro stabili, prodotto 80.000.000 di kwh ed evitato l’utilizzo di 60mila tonnellate di petrolio equivalenti»: l’orgoglio dell’amministratore Marcello Piccinni per «averlo realizzato nella nostra Terra»

Pubblicato

il

La Fiusis ha compiuto dieci anni.


E l’anno che l’ha portata a tagliare il traguardo della cifra tonda è stato a dir poco clamoroso.


In rapida successione: è stata nominata dalla comunità europea come miglior modello di Sviluppo Green, Sostenibile e Sociale nei Territori; l’amministratore Marcello Piccinni è stato invitato a Bruxelles dalla Commissione europea per illustrare ai 27 Stati europei come l’azienda di Calimera che utilizza gli scarti della potatura di origine agricola e forestale per produrre energia rinnovabile; a marzo il divulgatore scientifico di fama Internazionale Elmar Bartlmae (Director of European Science Communication Institute) è stato a Calimera  per girare un documentario sulla Fiusis commissionato dall’Unione europea; ad aprile la pluripremiata azienda salentina, divenuta ormai un modello di ecosostenibilità per tutta Europa, è stata al centro di un articolo pubblicato dal noto giornalista inglese Johnny Wood sulla prestigiosa e storica testata statunitense Forbes; sempre ad aprile ha preso il via l’attività della nuova fabbrica di pellet che fa capo alla Fiusis di Calimera; a luglio Il colosso nipponico Mitsubishi realizza uno spot di un minuto, indicando la Fiusis di Calimera come esempio mondiale di Sampo Yoshi (antichissima filosofia giapponese di  sviluppo sostenibile).


Marcello Piccinni


Orgoglioso dei traguardi raggiunti (e non potrebbe essere diversamente) l’amministratore della Fiusis Marcello Piccinni che ha postato sui social la sua soddisfazione: «In questi dieci anni abbiamo sottratto agli incendi nelle campagne oltre centomila tonnellate di residui di potatura degli alberi. Al tempo stesso recuperando questo scarto gratuitamente da circa 2.500 aziende agricole della zona, abbiamo creato 25 nuovi posti di lavoro stabili, prodotto 80.000.000 di kwh ed evitato l’utilizzo di 60mila tonnellate di petrolio equivalenti».

«Abbiamo creato un modello di sviluppo sostenibile e di economia circolare imitato e studiato in tutto il mondo», sottolinea infine Piccinni, «la cosa più bella per noi è di averlo realizzato nella nostra Terra».


Tanti ovviamente i like per l’azienda calimerese giunti dai rappresentanti istituzionali del territorio ed anche da Tricase, paese di origine di Marcello Piccinni. Che è riuscito nell’impresa di mettere tutti d’accordo, maggioranza e opposizione: messaggi di apprezzamento e complimenti sono infatti arrivati dal sindaco  Antonio De Donno e dai consiglieri di opposizione (candidati sindaco a settembre) Giovanni Carità, Carmine Zocco e Donato Carbone.


Da segnalare tra i tanti messaggi, anche quello di Fausto Durante, leader nazionale della Cgil.


Attualità

Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto

Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni

Pubblicato

il

Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.

La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.

Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.

La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.

L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.

Continua a Leggere

Attualità

Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

Pubblicato

il

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
Continua a Leggere

Attualità

Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

Pubblicato

il

“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti