Attualità
Gagliano, il bar della villetta è… libero
Dopo oltre un anno di ricorsi a Tar e Consiglio di Stato, la ditta vincitrice della gara per la somministrazione di alimenti e bevande può avviare la sua attività
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Dopo oltre un anno, si chiude una lunga vicenda giudiziaria che, a Gagliano del Capo, ha tenuto sospese le sorti del chiosco-bar della nuova villetta comunale.
In ballo proprio l’aggiudicazione della gara pubblica indetta dal Comune nel 2023 per la concessione dell’immobile (di proprietà comunale) da adibirsi all’attività di somministrazione di alimenti e bevande.
A sospendere gli effetti dell’esito della gara, e quindi a tenere chiuse le porte dell’attività sino ad oggi, la decisione della seconda ditta candidata di ricorrere al TAR.
Il principale motivo di appello riguardava la valutazione delle domande di partecipazione e i relativi punteggi per l’assegnazione in base agli anni maturati nel settore. Il Consiglio di Stato, dopo alcune valutazioni dall’esito altalenante, ha posto la parola fine chiarendo che l’esperienza lavorativa in questione sia propria delle persone fisiche e che “non possono valutarsi, ai fini dell’attribuzione di punteggio incrementale, esperienze lavorative di soggetti diversi dal partecipante alla procedura concorsuale”.
Aiuta a ricostruire per gradi la vicenda una nota diffusa dal Comune di Gagliano che spiega come con verbale del 21 luglio 2023 l’ente avesse approvato la proposta di aggiudicazione a favore dell’offerta presentata dal concorrente Sergi Francesco.
La concorrente seconda classificata ha poi impugnato, con ricorso innanzi al TAR Lecce, questa proposta di aggiudicazione. Ricorso con istanza cautelare che è stato respinto il successivo mese di ottobre. Ecco allora che nel novembre seguente, stanti i fatti, il Dirigente del Settore Tecnico comunale ha approvato l’aggiudicazione definitiva della concessione del chiosco a Sergi Francesco.
Ancora una volta, però, la stessa concorrente seconda classificata ha interpellato il TAR, per altri motivi aggiunti, pochi giorni prima dello scorso Natale.
Qui il tribunale amministrativo ha accolto l’appello, perché la Commissione di gara aveva conteggiato il punteggio derivante dagli anni di esperienza maturati nel settore, sommando i punti del concorrente titolare dell’impresa e i punti delle persone indicate nell’offerta come lavoratori dipendenti.
Secondo il TAR, invece, si doveva considerare il punteggio maturato dal solo concorrente sia come titolare sia come lavoratore dipendente.
Nel frattempo, la Commissione di gara è stata convocata per dare esecuzione ai criteri stabiliti dal TAR e procedere a nuovo conteggio.
“Nel rispetto dei principi di imparzialità e trasparenza”, si legge nella nota del Comune di Gagliano, “è stato chiesto ai due concorrenti di fornire documentazione comprovante gli anni di esperienza professionale dichiarati nell’offerta tecnica. La documentazione della seconda concorrente, trattandosi di commercio al dettaglio senza somministrazione di alimenti, veniva ritenuta non valutabile e non pertinente all’attività richiesta nel bando di preparazione e somministrazione di alimenti e bevande”.
Arriviamo quindi a maggio di quest’anno quando, con determinazione del Dirigente del Settore Tecnico, alla luce della riattribuzione dei punti, è stata nuovamente approvata l’aggiudicazione all’operatore Sergi Francesco, oggi non più impugnabile perciò definitiva.
L’ultimo aggiornamento, a porre fine alla vicenda, è giunto con la sentenza del Consiglio di Stato, pubblicata lo scorso 2 settembre, che respinge l’appello e, quindi, conferma la sentenza del TAR Lecce che aveva dettato i criteri per l’attribuzione del punteggio maturato per gli anni di esperienza lavorativa dei concorrenti.
Dopo oltre un anno, quindi, termina il lungo iter che aveva tenuto chiuse le porte del chiosco.
“Finalmente”, commentano dal Comune di Gagliano, “l’peratore economico Sergi Francesco, vincitore della gara pubblica sia prima che dopo le sentenze del TAR e del CDS, potrà aprire la sua attività, rianimando e rivitalizzando la nostra nuova e bella villetta comunale”.
Lorenzo Zito
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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