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Attualità

Gestione del porto di Leuca: la minoranza presenta un esposto

“Dopo l’interdittiva antimafia ed il conseguente fallimento della Igeco spa, titolare di concessione cinquantennale in società col Comune, l’azione amministrativa sta provocando danni: chi tutela l’interesse pubblico?”

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“Pretendiamo chiarezza, trasparenza e legalità nell’esclusivo interesse della cittadinanza”.


Esordiscono così i consiglieri di minoranza di Castrignano del Capo in una nota congiunta, a firma di tutti e cinque i componenti l’opposizione castrignanese: Roberto Calabrese; Giulia Chiffi; Francesco De Nuccio; Katya Pizzolante e Annamaria Rosafio.


Un comunicato che fa seguito ad un esposto dagli stessi inviato alla Procura della Repubblica, alla Corte dei Conti ed al Prefetto di Lecce lo scorso 20 marzo.


Il tema posto all’attenzione dei succitati organi riguarda la concessione relativa alla gestione del porto turistico di Leuca.


I consiglieri di minoranza, a riguardo, scrivono: “Nel 2008 la Regione Puglia rilasciò alla società mista “Porto Turistico Marina di Leuca” la concessione cinquantennale condizionata alla preliminare esecuzione delle opere di completamento del porto, che la società non ha mai realizzato. Per ben 17 anni la “Porto Turistico”, controllata dal socio privato Igeco C. SpA (con socio di minoranza il Comune di Castrignano), ha gestito un’infrastruttura costruita con fondi pubblici senza rispettare l’impegno di conseguire lo scopo stesso della concessione. Come se non bastasse, negli ultimi 7 anni il socio privato è stato dapprima attinto da interdittiva antimafia e poi dichiarato fallito”.

A quattro anni dalla sentenza di fallimento, confermata in Appello”, continuano i consiglieri nella nota, “anziché pretendere l’applicazione dello statuto societario, che prevede la decadenzadel socio fallito, nel consiglio comunale del 6 marzo scorso la maggioranza ha votato favorevolmente all’eventualeacquisizione delle azioni Igeco da parte della stessa società mista. Qualora si concretizzasse tale scenario, l’attuale Consiglio di Amministrazione (in cui i rappresentanti del Comune sono minoranza!) potrebbe decidere di rimettere le azioni del socio fallito sul mercato, dunque di cederle a un nuovo socio privato”.


Per scongiurare questa ipotesi“, spiegano Calabrese, Chiffi, De Nuccio, Pizzolante e Rosafio,abbiamo proposto un emendamento che limitava l’atto di indirizzo a far acquistare le azioni esclusivamente dal Comune, che diverrebbe così proprietario al 100% del pacchetto azionario, come la stessa amministrazione aveva da sempre dichiarato di voler fare. Eppure la maggioranza ha bocciato tale emendamento. Cos’è cambiato negli ultimi mesi per indurre l’amministrazione a contraddire sè stessa?“, incalza la nota.


Infine, dopo aver sottolineato chei curatori fallimentari hanno stimato che negli ultimi anni il valore delle azioni del socio privato sarebbe aumentato da 651.000 a 2.130.000 €”, e che quindi, “secondo tali stime, se il Comune avesse acquistato quelle azioni all’indomani della sentenza di fallimento le avrebbe pagate 1/3 del valore attuale“, i cinque firmatari pongono una serie di domande all’amministrazione guidata dal sindaco Petracca: “Chi risarcirà il Comune di questo eventuale danno? Perché non viene applicato lo statuto societario, che prevede la decadenza del socio fallito? Chi sta valutando i DANNI subìti dal Comune per le vicende giudiziarie del socio privato? Perché alla luce di tali e tante inadempienze la concessione non è stata revocata? Chi sta tutelando l’interesse pubblico?”.


Leggi qui la risposta del sindaco.


Attualità

Lavoro, domanda e offerte

Trentesimo Report di Arpal Puglia: 631 posizioni aperte nel Leccese

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Il 30° Report settimanale di ARPAL Puglia disegna un mercato del lavoro in crescita per un totale di 184 offerte lavorative e 631 posizioni aperte.

In questo inizio di settembre, il settore con maggiori opportunità è sempre quello turistico con 132 lavoratori ricercati soprattutto lungo la costa ionica. Segue il comparto sanitario e servizi alla persona che propone 113 posti di lavoro.

Bene anche il settore delle costruzioni con 79 posti disponibili, il settore delle telecomunicazioni che presenta 60 opportunità, industria e settore metalmeccanico con 59 e il settore del commercio con 54.

Sale il settore riparazione veicoli e trasporti con 45 lavoratori ricercati,  seguito dal comparto amministrativo-informatico che registra 29 posizioni.

Seguono il settore tessile – abbigliamento – calzaturiero (TAC) con 25 posizioni aperte, il settore agroalimentare con 17 opportunità, il settore pedagogico e istruzione con 6 profili professionali ricercati.

Chiudono il settore delle pulizie e multiservizi, bellezza e benessere, e artigianato, rispettivamente con due, quattro e una posizione aperta.

A completare il panorama occupazionale c’è una posizione riservata agli iscritti alle categorie protette art.18 e quattro posizioni riservate a persone con disabilità, secondo la legge 68/99. Il report segnala, inoltre, cinque tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete EURES che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.

Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego. Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

CLICCA QUI PER LEGGERE IL 30° REPORT ARPAL – AMBITO DI LECCE NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE

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Attualità

Cuori che navigano per amore

Solidarietà via mare: doni ai bambini d’Albania con le barche confiscate ai trafficanti di esseri umani. Protagonisti il gruppo Kiss del “Don Tonino Bello” di Tricase e la Lega Navale di Santa Caterina che hanno aderito al progetto “Cuori che navigano per amore”, lanciato dall’associazione brindisina “Demetra per la vita”

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Un’iniziativa dal forte valore simbolico e umano ha preso il largo dal Salento verso le coste dell’Albania.

L’Istituto “Don Tonino Bello” di Tricase, e la Lega Navale di Santa Caterina hanno aderito al progetto “Cuori che navigano per amore“, lanciato dall’associazione Demetra per la vita (APS di Brindisi): una traversata solidale diretta a Orikum e Saranda, due città albanesi che da anni mantengono rapporti di amicizia con il Salento.

La missione ha visto protagoniste alcune imbarcazioni sequestrate in passato ai trafficanti di esseri umani, ora riconvertite a strumenti di speranza e fratellanza.

Quelle stesse barche che un tempo solcavano il mare portando dolore e sfruttamento, oggi sono diventate veicoli di pace, cariche di giocattoli, libri e beni di prima necessità destinati ai bambini degli orfanotrofi di Orikum e Saranda.

Determinante il contributo del gruppo Kiss, composto da Marcello Aspromonte e Antonio Pellegrino, docenti del Don Tonino Bello, l’ing. Massimo Congedo presidente della Lega Navale di Santa Caterina e componente del comitato tecnico scientifico del Don Tonino Bello, e Fabrizio S., vicepresidente della Lega Navale di Santa Caterina, insieme agli alunni dell’Istituto (Alessio Tocci e Mattia Mariano), che hanno partecipato attivamente al progetto, dando testimonianza di come i giovani possano diventare protagonisti di azioni concrete di solidarietà.

L’iniziativa, promossa dall’associazione Demetra di Brindisi, testimonia come la collaborazione tra scuole, associazioni e imprese del territorio possa trasformarsi in un ponte di solidarietà tra le due sponde dell’Adriatico.

«Restituire umanità a ciò che era stato strumento di illegalità è il messaggio più forte di questa giornata», hanno dichiarato i promotori, «è un modo concreto per dire ai nostri ragazzi che il mare può unire e non dividere, essere luogo di incontro e non di sopraffazione».

L’arrivo delle imbarcazioni nei porti albanesi (partite ieri mattina sono arrivate stanotte, NdA) è stato accolto con gioia dalle comunità e supportato dalle autorità italiane e albanesi che hanno sottolineato l’importanza di mantenere vivo questo legame di vicinanza e solidarietà.

Con taleiniziativa, Tricase e il Salento rafforzano il loro ruolo di ponte tra i popoli, ricordando che anche dalle ferite della storia possono nascere gesti di speranza e di futuro.

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Appuntamenti

Meteo Settembre, sarà caldo e con caratteristiche estive

Chi sceglierà di trascorrere le vacanze a settembre potrà contare su condizioni favorevoli soprattutto nelle regioni centrali e meridionali…

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Al Sud, incluse Sicilia e Sardegna, la situazione appare ancora più chiara: tutti i modelli, insieme alle previsioni dell’Aeronautica Militare, tracciano un settembre caldo con caratteristiche pienamente estive.

La vicinanza geografica con il Nord Africa fa sì che queste aree vengano raggiunte con maggiore intensità dalle ondate di aria calda africana, le stesse che dominano le estati italiane di oggi.

Diversa sarebbe stata la situazione con l’anticiclone delle Azzorre, capace di portare correnti più fresche di origine oceanica e frequenti temporali.

Proprio questo tipo di dinamica si intravede solo parzialmente in questi giorni al Nord Italia, mentre altrove l’influenza oceanica è destinata a durare pochissimo.

Chi sceglierà di trascorrere le vacanze a settembre potrà contare su condizioni favorevoli soprattutto nelle regioni centrali e meridionali.

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