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Attualità

Mese del benessere psicologico. Ma in Puglia troppe norme mai attuate

Fino al 31 ottobre la campagna di sensibilizzazione promossa dall’Ordine regionale degli Psicologi. Il commissario dell’Ordine, Palma: «Le leggi ci sono ma non vengono attuate»

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Anche quest’anno la Puglia ospita il Mese del benessere psicologico.


Fino al 31 ottobre in programma nell’intera regione una serie di incontri, iniziative ed eventi pubblici proposti e organizzati dai professionisti finalizzati ad avvicinare la popolazione al tema della salute psicologica.


Giuseppe Luigi Palma


«Negli ultimi anni la figura dello psicologo ha assunto centralità» spiega il commissario straordinario degli psicologi pugliesi, Giuseppe Luigi Palma, «abbiamo sperimentato che la salute non è identificabile con il guarire ma investe il prendersi cura della persona nella sua totalità e nelle sue fragilità».


Anche con il costante impegno dell’Ordine degli psicologi di Puglia nell’organizzare momenti di confronto volti alla sensibilizzazione sul tema del benessere psicologico, poco è cambiato, nonostante la pandemia da Covid abbia rappresentato una lente d’ingrandimento di disagi per molto tempo ignorati.


Una recente indagine Axa afferma che una persona su tre ha problemi di salute psicologica.


E la percentuale sale al 39% tra i giovani nella fascia di età 18-24.


Questi dati sono confermati anche dall’indagine dell’Osservatorio Sanità e UniSalute: il 27% degli italiani soffre d’ansia e il 32% di tensione e nervosismo, percentuali che salgono, rispettivamente, al 34% e 40% tra gli under 30.


Un’altra indagine condotta dall’Istituto Piepoli ha evidenziato come cinque milioni di persone rinuncino ad un aiuto psicologico per mancanza di risorse economiche.

Le agenzie nazionali ed internazionali indicano la necessità di attivare una rete in grado di promuovere il benessere psicologico, fare prevenzione ed intercettare precocemente le forme di disagio potenziando i servizi territoriali.


«La Puglia avrebbe potuto essere la capofila fra le regioni, se solo avesse attuato le norme approvate da decenni» commenta lo psicologo.


Fra queste c’è la legge regionale del 28 dicembre 1994 che prevedeva l’attivazione in ogni Distretto Socio-Sanitario di Puglia di una unità operativa di assistenza psicologica territoriale.


Ma, ad oggi, su quaranta Distretti non ce n’è una!


Poi c’è la legge regionale del 16 dicembre 1998 sull’organizzazione dei dipartimenti di salute mentale, che prevede il servizio di psicologia clinica diretto da uno psicologo di II livello dirigenziale.


Anche qui ad oggi, dopo trent’anni, nessuna unità operativa complessa di psicologia clinica all’interno del DSM è attiva in Puglia!


Infine, c’è la legge regionale di Psicologia Scolastica del 2009, definita dalla Giunta regionale con regolamento da emanarsi entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge.


«Sono trascorsi oltre cinquemila giorni e il regolamento non è stato ancora approvato», sottolinea il commissario dell’ordine regionale degli psicologi, spiegando che questi inadempimenti hanno implicazioni negative rilevanti: «Il fabbisogno di psicologi viene definito da non psicologi, così come la valutazione dei dirigenti psicologi, i bisogni formativi, l’aggiornamento ECM e la difficoltà nell’espletamento di concorsi per psicologi. E nonostante recenti segnali positivi, come lo psicologo di base e il bonus psicologico, lo stato di attuazione delle norme in materia di servizi psicologici in Puglia resta deludente».


Per Giuseppe Luigi Palma non servono nuove norme ma solo la volontà di dare attuazione a quelle già esistenti: «La salute», conclude lo psicologo, «è un diritto garantito dalla nostra Costituzione e l’aumento del disagio psicologico impone ai decisori politici e agli amministratori delle istituzioni pubbliche e private un impegno straordinario per dare risposte».


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Luminarie Parisi nello spot di Natale di Poste Italiane

Torquato Parisi: “Questa luce nasce dalla nostra terra e dal lavoro delle mani. Quando riesce ad arrivare così lontano, smette di essere solo nostra e diventa patrimonio condiviso”…

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Le Luminarie Parisi 1876, storica realtà artigiana salentina con sede a Taurisano, sono partner di Poste Italiane per lo spot natalizio 2025 La sera dei Miracoli”, girato in Puglia, tra Lecce e Monopoli e attualmente in onda sulle reti nazionali.  Non un punto di arrivo, ma uno dei tanti traguardi di un percorso che vede l’artigianato  salentino delle Luminarie Parisi 1876 misurarsi da tempo con scenari sempre prestigiosi.

«Siamo artigiani del Sud da generazioni e mai avremmo immaginato di arrivare fin qui», commenta Rocco Parisi. «Vedere il nostro lavoro all’interno di uno spot televisivo che parla a tutto il Paese è un’emozione che va oltre le parole».

Sulla stessa linea Torquato Parisi: «Questa luce nasce dalla nostra terra e dal lavoro delle mani. Quando riesce ad arrivare così lontano, smette di essere solo nostra e diventa patrimonio condiviso. La partnership con Poste Italiane, realtà storicamente vicina agli italiani e simbolo del Paese, rafforza ulteriormente il valore di questo nuovo traguardo».

Lo spot La sera dei Miracoli racconta la storia di Filippo, un bambino che spedisce un pacco speciale, carico di ricordi, al nonno scomparso. Un gesto semplice che diventa metafora di un legame che resiste al tempo e alla distanza, valorizzando il ruolo dei servizi postali come strumento di prossimità e relazione. Le immagini restituiscono scorci autentici del territorio pugliese, tra atmosfere notturne e luci natalizie.

Con questa collaborazione, Poste Italiane sceglie la Puglia, valorizzandone i territori e le competenze artigiane all’interno di uno scenario nazionale che riconosce ancora una volta nella nostra tradizione un patrimonio di valore condiviso.

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Stomeo, non sarò io il prossimo candidato sindaco

Voglio contribuire a un progetto che dia nuova linfa civica alla nostra comunità. Un percorso che metta al centro la partecipazione, il dialogo…

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Riceviamo e Pubblichiamo

PER UNA NUOVA STAGIONE POLITICA A MELPIGNANO

Amo profondamente la mia comunità. Ad essa e al benessere dei suoi cittadini, ho dedicato gli anni più intensi e fecondi del mio impegno politico: cinque anni da assessore comunale, dieci da sindaco e cinque (fino ad oggi) da capogruppo della minoranza consiliare.

Che grande privilegio essere al servizio dei miei concittadini!

In questo avvincente percorso di rappresentanza pubblica, ho compreso quanto sia essenziale creare le condizioni per una concordia stabile tra le diverse anime della comunità, favorendo uno sviluppo equo e solidale. Ho così imparato quanto sia impegnativo, ma allo stesso tempo gratificante, aiutare la comunità a riconoscere i propri reali bisogni, a bilanciare gli interessi contrastanti e a costruire ponti per superare le distanze tra le diverse posizioni.

Non nascondo di aver commesso errori: per ingenuità, per eccesso di entusiasmo o, a volte, per non aver ascoltato abbastanza. Tuttavia, rivendico di aver agito con onestà intellettuale e passione. Lo affermo con la serenità di chi si rimette al giudizio dei fatti, visibili a chiunque abbia un cuore onesto per guardare.

Anche dall’opposizione, il mio impegno è rimasto incrollabile. Insieme ai colleghi Luigi Montinaro, Antonio Sicuro e al gruppo di Melpignano Civica, abbiamo garantito un presidio democratico rigoroso: difendendo gli interessi di tutti e stimolando la maggioranza, perché l’obiettivo finale deve sempre essere il bene comune, non la battaglia di parte.

Oggi, però, sento il bisogno di guardare oltre. Voglio contribuire a un progetto che dia nuova linfa civica alla nostra comunità. Un percorso che metta al centro la partecipazione, il dialogo e la voce libera di tutti i cittadini. Melpignano ha bisogno di costruire opportunità concrete per l’azione collettiva, in cui ognuno senta di poter contare e di poter contribuire con fiducia e libertà alla vita pubblica.

Quindi, lo dico con estrema chiarezza: non sarò io il prossimo candidato sindaco.

Sosterrò invece chi vorrà proporre ai melpignanesi un nuovo patto civico. Metto a disposizione la mia esperienza e la mia capacità di ascolto, non per indicare la rotta, ma per sostenere il viaggio.

Sarò al fianco di chi crede in un futuro fondato sulla trasparenza, sul rispetto per tutti, per una Melpignano che sappia dare valore alle differenze di opinione.

Le prossime elezioni amministrative sono alle porte e abbiamo l’opportunità di costruire insieme una nuova stagione di progresso e benessere per la nostra Melpignano. Torniamo a essere protagonisti della nostra vita in comune: possiamo volerlo, sapremo farlo.

Ivan Stomeo

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Come sarà il tempo a Natale?

Il passaggio di questa perturbazione innescherà una circolazione depressionaria tra l’Iberia e il Nord Africa che nel corso del fine settimana si avvicinerà alle nostre regioni meridionali…

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PRIMA INTENSA PERTURBAZIONE IN ARRIVO, RISCHIO FORTE MALTEMPO MARTEDI’ –

“L’anticiclone, responsabile di clima molto mite, stabilità atmosferica ma anche nubi basse, nebbie e qualità dell’aria scadente in molte zone dello Stivale, già nel corso di lunedì inizierà a indebolirsi da Ovest, stante l’ingresso di una nuova intensa perturbazione.” Lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Manuel Mazzoleni, che spiega: “Quest’ultima già entro sera porterà un peggioramento su Sardegna, medio-alto versante tirrenico e parte del Nordovest. Ma sarà martedì che interesserà in maniera decisa lo Stivale con fenomeni anche di forte intensità tra Nordovest, versante Tirrenico, Sicilia e Ioniche meridionali, con accumuli localmente anche oltre i 60/70mm e rischio nubifragi su Liguria di Levante e Toscana occidentale.”

“Oltre alla pioggia la neve tornerà a interessare le Alpi centro-occidentali, mediamente oltre gli 800-1100m, a tratti sin verso i 300/500m sul basso Piemonte e sull’entroterra ligure di Ponente con il ritorno della dama bianca anche a Cuneo. Il tutto sarà accompagnato da forti venti di Libeccio/Scirocco che spazzeranno buona parte dei nostri mari con rischio mareggiate su Liguria, medio-alto versante Tirrenico, Sicilia meridionale e sui versanti ionici.

Tra mercoledì e giovedì la perturbazione tenderà gradualmente ad allontanarsi, favorendo un lento e graduale miglioramento che, tuttavia, non durerà molto.”

DEPRESSIONI IN ARRIVO NEL PROSSIMO WEEKEND

“Il passaggio di questa perturbazione innescherà una circolazione depressionaria tra l’Iberia e il Nord Africa che nel corso del fine settimana si avvicinerà alle nostre regioni meridionali, sospinta da una nuova intensa perturbazione in avvicinamento dall’Europa nordoccidentale. L’azione congiunta dei due sistemi porterà così venerdì un nuovo peggioramento tra Isole Maggiori ed Estremo Sud.

Nel corso del fine settimana, pur con le dovute incertezze dettate dalla distanza temporale, il peggioramento si farà strada al Sud, sulle regioni tirreniche e al Nordovest, mentre rimarranno ancora ai margini del peggioramento il Nordest e le regioni adriatiche.”

SETTIMANA SANTA ANCORA INCERTA, MA CON RISCHIO MALTEMPO E NEVE A MEDIO-BASSA QUOTA

“La tendenza vede così un nuovo probabile peggioramento del tempo a inizio della settimana che ci traghetterà al Santo Natale. Tra lunedì e martedì il maltempo dovrebbe coinvolgere tutto lo Stivale con fenomeni localmente ancora intensi e nevicate sui settori alpini a quote medio-alte, mentre la Vigilia potrebbe vedere ancora locale maltempo al Centro-Sud e all’estremo Nordest”, precisa il meteorologo di 3bmeteo: “Da Natale in poi la situazione resta ancora molto incerta. Tuttavia i modelli intravedono l’irruzione di correnti più fredde dall’Europa nordorientale, convogliate sullo Stivale da un robusto anticiclone in rinforzo sui Paesi scandinavi. La seconda parte della settimana di Natale potrebbe così presentarsi a tratti ancora instabile e via via più fredda, con temperature che torneranno sotto le medie del periodo, in particolar modo al Nord, dove la neve potrebbe spingersi sino a quote collinari o localmente anche più in basso.” conclude Mazzoleni di 3bmeteo.

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