Attualità
Nuova vita ai rifiuti da costruzione e demolizione
End of waste: all’incontro ANCE Puglia il vice ministro Gava: «Decreto frutto di un incredibile lavoro a più mani, condotto ascoltando gli stakeholders e monitorando gli effetti sul campo»
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Gli scarti del settore edile da rifiuti a risorse: è questo l’obiettivo a cui tende il decreto End of Waste che disciplinerà la gestione e il recupero dei rifiuti inerti derivanti da costruzione e demolizione.
Il tema è stato al centro dell’incontro “Dalla nuova disciplina per i materiali da scavo al regolamento End of Waste per i rifiuti da costruzione e demolizione”, promosso da ANCE Puglia e con la partecipazione del vice ministro all’Ambiente Vannia Gava.
Al centro del dibattito l’imminente firma sul decreto End of Waste inerti che disciplinerà la gestione e il recupero dei rifiuti inerti derivanti da costruzione e demolizione o di origine minerale per rimetterli sul mercato e ampliarne gli ambiti di reimpiego. In particolare, l’aggregato ottenuto da specifici processi di recupero potrà essere utilizzato per numerose attività edili, tra cui riempimenti e colmate, opere in terra dell’ingegneria civile, miscele bituminose e sottofondi stradali, ferroviari, aeroportuali e di piazzali civili ed industriali, confezionamento di calcestruzzi e produzione di cemento.
«Il MASE ha cambiato approccio e visione: non più il ministero che blocca ma quello che condivide e aiuta le imprese a mettere a terra gli investimenti», ha dichiarato il vice ministro Gava e, a conferma della costante collaborazione con gli operatori del settore, ha spiegato che «quello portato avanti sul decreto end of waste inerti è il frutto di questo lavoro incredibile a più mani, condotto ascoltando gli stakeholders e monitorandone gli effetti sul campo per rimuovere le criticità. Siamo pronti alla firma di un documento che porta con sé grandissimi miglioramenti, che semplifica e allarga le maglie del riutilizzo, riducendo la discarica e promuovendo il recupero di materiale e l’economia circolare».
Il vice ministro ha anche annunciato che il Ministero sta predisponendo un decreto di semplificazione in materia ambientale.
Il presidente di ANCE Puglia Gerardo Biancofiore ha ricordato «l’importanza dell’iniziativa che ribadisce la proficua collaborazione tra pubblico e privato. Occorre massimizzare il recupero dei materiali di scarto edile e promuoverne il riutilizzo, riducendo il conferimento in discarica con l’obiettivo di avere cantieri sempre più sostenibili. Il settore delle costruzioni deve fare la sua parte nell’ambito della transizione ecologica che si sta intraprendendo».
Dopo le tappe di Roma e Pordenone, la tappa pugliese è stata la terza di un tour e ha visto gli interventi anche del Capo Dipartimento sviluppo sostenibile del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Laura D’Aprile, del Componente della Commissione interministeriale per la revisione della normativa ambientale e del gruppo di lavoro End of Waste Daniele Carissimi, e del Capo Dipartimento unità di missione PNRR Fabrizio Penna. Ad accogliere i rappresentanti istituzionali, il presidente di ANCE Puglia Gerardo Biancofiore e il vice presidente ANCE con delega ai Rapporti Interni Domenico De Bartolomeo.

Da sinistra: Gerardo Biancofiore, presidente ANCE Puglia; Vannia Gava, vice ministro MASE; Domenico De Bartolomeo, vice presidente ANCE
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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