Attualità
Ritardo di 5 ore: passeggeri ottengono rimborso
Ryanair risarcisce quattro passeggeri che, tramite l’associazione Codici Lecce, si erano rivolti al giudice di Pace
Sarà capitato a tutti di arrivare in ritardo a destinazione prendendo un aereo. A pochi, invece, di ricevere un rimborso.
Quattro viaggiatori rivoltisi all’associazione Codici Lecce hanno invece ottenuto, dopo alcuni mesi, un risarcimento per essere arrivati a destinazione ben 5 ore dopo l’orario previsto.
L’episodio risale al 3 marzo scorso: un volo Brindisi-Venezia (Treviso) operato da Ryanair viene annunciato in ritardo, senza spiegazioni e senza chiarimenti circa il nuovo orario di partenza. Dalle 15,35 il decollo viene posticipato di ore. E l’atterraggio in Veneto, anziché alle 17,10, avviene alle ore 22.
Passati primi attimi di rabbia i passeggeri decidono di richiedere un rimborso o, in sua mancanza, di procedere per vie legali. La compagnia aerea irlandese, citata dinanzi al giudice di Pace, decide quindi di risarcire i passeggeri. Una prassi che non sempre si attiva, in quanto, come l’avvocato Gallotta dell’associazione Codici Lecce ricorda, “il vettore aereo è esonerato da tali indennizzi solo ove dimostri che il ritardo sia imputabile a circostanze realmente imprevedibili ed eccezionali, ossia ad eventi che sarebbero comunque inevitabili pur adottando tutte le misure opportune, mentre, nella vicenda narrata, così come nella stragrande maggioranza dei casi, la compagnia ben avrebbe potuto evitare tali disagi”.
Ryanair ha così riconosciuto la compensazione pecuniaria prevista dalla legge (che varia da 250 e 600 euro in base alla lunghezza della tratta aerea) in caso di cancellazione di un volo o di arrivo a destinazione con oltre tre ore di ritardo, oltre alle spese di lite.
Un episodio da tenere a mente per tutti coloro che viaggiano in aereo e che, come a quasi tutti capita, non conoscono i diritti dei passeggeri in queste situazioni.
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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