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Cronaca

Defecano nelle pentole e distruggono gli alloggi: “La nostra vacanza in Salento”

In un video choc, un gruppo di ragazzini lascia traccia del barbaro comportamento che, purtroppo, caratterizza ancora tanti dei vacanzieri che raggiungono le nostre coste

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Fiumi di alcol, vandalismo, nessun controllo. Sono alcuni degli elementi caratterizzanti il video choc che da alcuni giorni è su YouTube e che rappresenta la vacanza a Gallipoli di alcuni ragazzi. Alcuni, come tanti altri (purtroppo). Vacanza riassunta orgogliosamente in un ampio estratto di gesta dissennate.





A pubblicarlo, un canale denominato Bari che, udite udite, raccoglie anche una ventina di like con questa edificante pubblicazione. Nelle immagini, dei ragazzini intenti a radersi delle svastiche tra i capelli, a defecare nelle pentole, a distruggere (letteralmente) gli alloggi che li ospitano, a circolare in bici in casa, ad accendere scritte fiammanti sulle pareti e chi più ne ha più ne metta.








Conferma visiva, qualora ve ne fosse bisogno, del fatto che Gallipoli, ed il Salento tutto, non si sono ancora liberati di quell’etichetta distorta di turismo, nata una decina di anni fa: quella che vede nel Tacco d’Italia il luogo dove svincolarsi da ogni freno e restare impuniti. Già nei giorni scorsi si erano susseguite le ormai immancabili notizie di cronaca dal solito sfondo: dai soggiorni non registrati alle risse, dagli schiamazzi al sesso in pubblico, dalla droga alla resistenza a pubblico ufficiale.





Eppure la stampa nazionale parla ultimamente di una Gallipoli nuova, diversa. Di un turismo emancipato. Ultimo il mensile FQ Millenium che, in un reportage, nel numero di questo mese che parla di Cafoni con la C maiuscola, racconta il cambiamento della Città Bella e del Salento tutto, che starebbe calamitando il turismo di lusso che negli anni precedenti si era riversato nel Fasanese. Chissà, forse la strada intrapresa è quella giusta. Ma la meta, a giudicare dai fatti, è tutt’altro che raggiunta.


Cronaca

Presi gli autori dei “colpi della marmotta”

Fermati a Galatone dai carabinieri due ventenni, originari della provincia di Foggia, con esplosivi e pronti all’assalto ai bancomat. Proseguono le indagini per ricostruire la provenienza del materiale e accertare eventuali collegamenti con altri episodi criminali e la possibile presenza di complici

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Una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Gallipoli ha proceduto al controllo a Galatone di un veicolo sospetto fermo in una zona isolata, di via San Giuseppe da Copertino.

A bordo dell’utilitaria a noleggio sono stati identificate due persone, entrambe note alle Forze dell’Ordine.

La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire oltre sei chilogrammi di materiale esplodente artigianale, suddiviso in più di cento petardi di potente fattura.

La micidialità dei dispositivi sequestrati è confermata anche dai gravissimi danni causati in occasione dei recenti assalti ai bancomat: episodi che hanno generato forte allarme sociale e un elevato pericolo per l’incolumità pubblica.

Sono stati inoltre sequestrati due involucri metallici (“marmotte”) idonei all’utilizzo esplosivo, una miccia a lenta combustione, strumenti da scasso, dispositivi elettronici, chiavi da configurare, passamontagna, guanti e quattro telefoni cellulari.

Sul posto sono intervenuti gli Artificieri Antisabotaggio del Nucleo Investigativo di Lecce che hanno provveduto a mettere in sicurezza il materiale pericoloso.

Tutto è stato sottoposto a sequestro e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

I due occupanti del veicolo, 20nni, entrambi residenti nella provincia di Foggia, sono stati tratti in arresto in flagranza di reato e condotti presso la Casa Circondariale di Lecce, su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica.

Le indagini sono tuttora in corso per ricostruire la provenienza del materiale e accertare eventuali collegamenti con altri episodi criminali e la possibile presenza di complici.

L’operazione è il risultato di una mirata attività di coordinamento informativo tra i Comandi Provinciali di Lecce e Foggia, avviata a seguito della segnalazione del veicolo sospetto in territorio foggiano poche ore prima.

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Casarano

Weekend di Ognissanti sarà in parte bagnato

“Venerdì giornata interlocutoria con qualche pioggia o rovescio possibile qua e là su gran parte della Penisola, ma soprattutto su area ionica…

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Stando alle previsioni di Edoardo Ferrara, meteorologo di 3bmeteo: “Il prossimo fine settimana, si presenta con il maltempo. Il Sud più ai margini dell’azione ciclonica, pur con qualche pioggia o temporale possibile soprattutto su Sicilia, Calabria e Campania. Il tutto sarà accompagnato da una sostenuta ventilazione ora di Scirocco, ora di Libeccio e Ponente”.

Venerdì giornata interlocutoria con qualche pioggia o rovescio possibile qua e là su gran parte della Penisola, ma soprattutto su area ionica, versante tirrenico, Liguria e settori a Nord del Po. In attesa di una nuova perturbazione che nel weekend di Ognissanti dovrebbe interessare dapprima il Nord, successivamente anche il Centro con ulteriori piogge; ancora una volta ai margini il Sud. Si tratta tuttavia di una tendenza che necessita di ulteriori analisi e conferme, data anche la distanza temporale”.

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Cronaca

Tiggiano: ritrovati paramenti sacri trafugati

Arrestato 47enne del luogo per il furto perpetrato nello scorso settembre nella cappella Madonna dell’Assunta. Aveva rubato quattro casule e un camice bianco

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Dopo un paziente e meticoloso lavoro di analisi, ascolto e osservazione, i Carabinieri della Stazione di Corsano hanno individuato l’autore del furto dei paramenti sacri sottratti lo scorso settembre dalla cappella “Madonna dell’Assunta” di Tiggiano.

Le indagini, avviate a seguito della denuncia sporta dal sacerdote dellaparrocchia di  “S. Ippazio V. e M.”, unitamente al priore della locale Confraternita dedicata alla Madonna dell’Assunta e al Santissimo Sacramento, hanno impegnato i militari dell’Arma in un’articolata attività investigativa.

L’ascolto di numerosi testimoni, la ricostruzione puntuale dei movimenti registrati nei pressi della cappella e l’analisi di diverse immagini di videosorveglianza presenti nell’area, hanno consentito di raccogliere elementi utili alla ricostruzione dei fatti.

Le risultanze emerse hanno orientato l’attenzione dei Carabinieri su un 47nne del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine.

A seguito di una perquisizione domiciliare, è stato rinvenuto l’intero corredo liturgico sottratto: quattro casule e un camice bianco, accuratamente occultati all’interno dell’abitazione dell’uomo.

I paramenti sacri, riconosciuti come oggetto del furto, sono stati repertati e posti sotto sequestro, in attesa di restituzione alla curia.

L’indagato è stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per furto aggravato.

L’attività d’indagine, condotta con riservatezza e determinazione, ha consentito di restituire alla comunità di Tiggiano beni di valore religioso e anche un importante simbolo di fede e identità collettiva, suscitando apprezzamento e gratitudine da parte dei cittadini e delle autorità ecclesiastiche.

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