Connect with us

Cronaca

Disinfettanti di oltre 30 anni venduti come nuovi!

Guardia di Finanza: sequestrati più di 27mila flaconi di gel disinfettante rimasti invenduti dal 1989, pronti per essere “rigenerati” ed immessi in commercio

Pubblicato

il

Proseguono incessantemente i controlli della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Lecce nei confronti degli operatori economici che, approfittando dell’attuale emergenza connessa alla diffusione del coronavirus, realizzano frodi e speculazioni sulla vendita dei dispositivi di protezione sanitaria e dei prodotti igienizzanti, a scapito sia dei consumatori che degli operatori onesti.


Nei giorni scorsi, all’esito di un’operazione di servizio svolta congiuntamente dai militari delle Compagnie di Lecce e di Otranto, sono stati sottoposti a sequestro, nell’ambito di due distinti interventi eseguiti nei confronti di un dettagliante e di un grossista operanti nel capoluogo, oltre 27mila flaconi contenenti liquido indebitamente commercializzato, anche attraverso la vendita online, come prodotto igienizzante, in assenza di alcuna autorizzazione del Ministero della Salute, che ne valuta e garantisce la sicurezza per il consumatore, nonché l’efficacia nelle condizioni di uso indicate ed autorizzate.



In particolare, le Fiamme Gialle salentine hanno dapprima eseguito un intervento presso un’attività commerciale di vendita al dettaglio di articoli vari, dove sono stati rinvenuti, esposti in vendita, alcune decine di flaconi contenenti gel igienizzante, sui quali sono stati subito svolti anche accertamenti di natura contabile per risalire all’esatta individuazione del fornitore della merce.


La successiva e conseguente attività di ispezione effettuata dai militari presso l’impresa fornitrice, operante nel settore del commercio all’ingrosso, ha consentito di rinvenire, all’interno dei magazzini aziendali, bancali di flaconi di prodotto disinfettante, con lotto di produzione risalente all’anno 1989, che in base agli ordini di acquisto, relativi all’articolo pubblicizzato via internet, venivano di volta in volta rigenerati attraverso: l’eliminazione delle parti metalliche ossidatesi nel tempo, il travaso di ulteriore gel igienizzante per il tutto o la parte di liquido mancante e l’indebita apposizione di una nuova etichetta.

L’immissione sul mercato di un siffatto prodotto, oltre a non garantire l’efficacia disinfettante e antibatterica che ne finalizza l’acquisto, avrebbe rappresentato un potenziale pericolo (per le modalità di preparazione, confezionamento ed etichettatura dello stesso) per la salute e la sicurezza dei consumatori, come attestato dal personale del Servizio Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Lecce intervenuto sul posto.


I titolari delle attività commerciali sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Lecce per il reato di “frode in commercio”, di cui all’art. 515 del codice penale.


Il numero di pubblica utilità 117 della Guardia di Finanza è attivo 24 ore su 24, per segnalare qualsiasi irregolarità economico-finanziaria legata all’emergenza sanitaria in atto.



Cronaca

Disvelata l’epigrafe dedicata a Vittorio Aymone

Dopo il convegno, tenutosi sempre a Tricase, presso la Sala del Trono, di palazzo Gallone, dove sono intervenuti: il sindaco di Tricase, Antonio De Donno, a far gli onori di casa; il professor Hervè Cavallera…

Pubblicato

il

È stata disvelata questa mattina, sabato 13 dicembre 2025, presso la dimora natale, sita in Largo Sant’Angelo, a Tricase, un’epigrafe dedicata all’avvocato Vittorio Aymone.

Dopo il convegno, tenutosi sempre a Tricase, presso la Sala del Trono, di palazzo Gallone, dove sono intervenuti: il sindaco di Tricase, Antonio De Donno, a far gli onori di casa; il professor Hervè Cavallera, docente dell’Università del Salento e presidente dell’erigenda epigrafe; Antonio De Mauro, presidente dell’ordine degli avvocati di Lecce; l’avvocata Viola Messa, vicepresidente del consiglio distrettuale di disciplina; e il magistrato Vittorio Raeli, di Tricase,  presidente della Corte dei Conti in Emilia-Romagna.

Presenti anche, oltre ad stuolo di avvocati amici e parenti, il sindaco di Matino, Giorgio Salvatore Toma e il senatore Rosario Giorgio Costa, sempre di Matino.

Nell’epigrafe dedicata al compianto avvocato, si legge: “Maestro nella scienza del Diritto espresse nell’oratoria forense. Nell’impegno politico ed in quello accademico l’immagine classica del vir bonus acque dicendi peritus dando lustro a Tricase, al Salento, all’Italia”.

Continua a Leggere

Cronaca

Presicce-Acquarica: droga, spari e morte

Un uomo è deceduto per un malore dopo aver aggredito i poliziotti durante la perquisizione. Nella stessa operazione arrestati un uomo del posto e la sua compagna. I controlli erano stati innescati da segnalazioni in merito a recenti sparatorie riconducibili a contrasti tra personaggi coinvolti nel traffico di droga

Pubblicato

il

Gli agenti della Polizia di Stato hanno svolto un articolato servizio di controllo del territorio di Presicce-Acquarica, a seguito di informazioni che segnalavano recenti sparatorie riconducibili a contrasti tra persone coinvolte nel traffico di sostanze stupefacenti.

L’attività, condotta dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Taurisano con il supporto dei Reparti Prevenzione Crimine e della Squadra Mobile della Questura di Lecce, ha permesso di effettuare una serie di perquisizioni domiciliari.

Nel corso dell’intervento, all’atto dell’accesso in una delle abitazioni oggetto di controllo, Stefano Urso (risultato poi residente a Salve), presente all’interno ha aggredito gli operatori di polizia.

Durante le concitate fasi, l’individuo ha improvvisamente accusato un malore, perdendo conoscenza.

Gli agenti hanno prestato i primi soccorsi in attesa dell’arrivo del personale sanitario.

Nonostante i tentativi di rianimazione, l’uomo è deceduto. L’Autorità Giudiziaria ha disposto gli accertamenti medico-legali per chiarire le cause del decesso.

Le attività di perquisizione hanno intanto consentito di rinvenire crack per un totale di 36 grammi e oltre 800 euro probabile provento di spaccio, strumenti di pesatura di precisione, e di accertare un allaccio abusivo alla rete elettrica.

All’esterno dell’abitazione è stato sequestrato anche un veicolo che presentava fori e segni d’arma da fuoco, elemento coerente con le segnalazioni iniziali relative alle sparatorie.

Al termine delle operazioni, due persone sono state arrestate in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato.

Si tratta di Antonio Viola e della sua compagna Alessia Potenza, entrambi del posto, condotti dagli agenti al carcere di Lecce.

Proseguono gli accertamenti investigativi per ricostruire il contesto di tutti gli accadimenti.

Continua a Leggere

Cronaca

Poggiardo: «L’ultimo regalo»

Un manifesto a firma del Coordinamento Civico per la difesa di Ambiente e Salute di Poggiardo e Vaste, apparso in città, conferma il malcontento generale per la proroga decisa a Bari

Pubblicato

il

Sull’impianto di trattamenti dei rifiuti recentemente oggetto di una (ulteriore) proroga interviene il Coordinamento Civico per la difesa di Ambiente e Salute di Poggiardo e Vaste.

Nelle ultime ore in città è apparso un manifesto sull’argomento (immagine in basso alla pagina)

«Non potevamo restare ancora silenti», aggiungono dal Coordinamento Civico, «dinanzi all’ultimo affronto subito dalla nostra comunità per mezzo dell’ultima delibera della giunta regionale con la quale – probabilmente confidando di passare inosservati essendo tutte le attenzioni dell’opinione pubblica rivolte alla tornata elettorale – presidente ed assessori regionali uscenti hanno ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre 2026 le attività dell’impianto di Trattamento Meccanico Biologico di Poggiardo la cui chiusura era prevista per il 2 giugno 2025».

«Il fallimento della politica di gestione dei rifiuti, incapace dopo 15 anni di trovare soluzioni e alternative valide ed efficaci», proseguono, «non può ricadere sulla salute e sulle tasche dei nostri cittadini i quali, dopo aver subito quest’anno un aumento della tassazione, si apprestano a subire ulteriori rincari a causa dell’avvio del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti i cui costi paradossalmente risultano cresciuti rispetto a prima così come appurato in Consiglio comunale».

Segui il GalloLive News su WhatsApp  clicca qui

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti