Cronaca
Distraggono la commessa e rubano vestiti: coppia denunciata
Due denunce per furto aggravato nel tardo pomeriggio di ieri.
Una coppia è entrata in un negozio di abbigliamento di Corso Roma a Gallipoli. Ha chiesto di poter vedere alcune magliette griffate e dei vestiti da donna. La commessa ha soddisfatto le richieste mettendo degli indumenti sul tavolo di esposizione, in attesa di visionarli con calma e poi scegliere il capo di abbigliamento più adatto e di gradimento.
I due clienti però hanno iniziato a creare volutamente confusione sulla scelta dei capi che, nel frattempo, erano diventati numerosi. Hanno poi distratto la commessa con la prova in camerino di alcuni abiti da donna. Il tutto condito dal fatto che la comunicazione avveniva in maniera difficoltosa, in lingua inglese.
In questo contesto l’uomo nel frattempo aveva nascosto alcune magliette griffate che precedentemente erano state esposte sul tavolo per poi uscire dal negozio senza acquistare nulla.
Solo al momento di rimettere in ordine il tutto la commessa si è resa conto che mancavano alcune magliette.
A quel punto, il titolare del negozio ha chiamato subito il commissariato di Gallipoli e nel giro di pochi muniti sono arrivati due agenti in borghese, impiegati proprio in appositi servizi di antirapina e di contrasto ai furti in appartamento.
Nel frattempo, l’uomo, evidentemente soddisfatto del bottino, è ritornato nel negozio con la scusa di rivedere ulteriori capi di abbigliamento ma col chiaro intento di effettuare un secondo furto con le stesse modalità.
Non aveva messo in conto che tra i clienti del negozio c’erano due poliziotti in borghese.
Una volta accortosi di essere ormai stato scoperto e braccato dalla polizia, l’uomo ha tentato la fuga a piedi per alcuni chilometri nel centro di Gallipoli.
Ma i poliziotti, dopo un inseguimento a piedi, sono riusciti a bloccarlo insieme alla moglie che, intanto, aveva cercato di passare inosservata sedendosi nella propria autovettura parcheggiata nei pressi del negozio.
Recuperate le cinque magliette griffate che poi sono state consegnate al titolare del negozio, la coppia, di origine ungherese, è stata denunciata per furto aggravato dalla destrezza.
Cronaca
Due ventenni italiani si accaniscono contro due iracheni: calci, pugni e… ospedale
Uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori tra le immagini pubblicate sui social del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto…
La Polizia identifica e denuncia due giovani per l’aggressione a due cittadini stranieri
Nella serata del 25 ottobre scorso, due giovani cittadini iracheni sono stati vittime di un’aggressione mentre si trovavano all’interno di un noto locale a Lecce.
Secondo quanto denunciato, i due ragazzi sono stati avvicinati da un giovane che, in modo provocatorio e con atteggiamento ostile, li ha accusati di “fissare” lui e il suo gruppo di amici, intimando loro di allontanarsi.
Nel tentativo di evitare lo scontro, i due si sono allontanati dal locale ma sono stati raggiunti dallo stesso ragazzo che poco prima li aveva affrontati che ha colpito al volto uno dei due con un oggetto affilato, provocandogli una ferita allo zigomo.
Contemporaneamente, un altro giovane del gruppo ha aggredito fisicamente anche l’altro ragazzo con calci e pugni, le due vittime sono poi state circondate e malmenate anche quando sono rovinate per terra.
Con grande difficoltà, i due sono riusciti a fuggire e a richiedere aiuto ai familiari che hanno allertato la Polizia e chiamato i soccorsi sanitari, che li hanno accompagnati presso l’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina per le cure del caso.
Successivamente, uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori dell’aggressione tra le immagini pubblicate sui social network del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto.
Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di identificare i due giovani aggressori residenti in provincia di Brindisi, rispettivamente di 22 e 20 anni.
Quest’ultimo ha reso dichiarazioni spontanee, ammettendo le proprie responsabilità nell’aggressione, mentre il secondo si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate.
Cronaca
15 anni scomparso da poco. Chi l’ha visto?
Francesco vive a Specchia indossava un giubilo nero con scarpetta ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri
l coordinamento provinciale del Volontariato della Protezione Civile, ha diramato, qualche ora fa, un post dove si chiede di avvisare il 112 nel caso qualcuno vedesse questo ragazzo.
Francesco Romano, di 15 anni, si è allontanato ieri, 18 dicembre 2025, da Santa Cesarea Terme.
Francesco vive a Specchia quando si è allontanato indossava un giubino e scarpe da ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri, corporatura esile, altezza un metro e 75.
Non ha denaro con se, si sposta a piedi o chiedendo passaggi. Probabile direzione Potenza.
Cronaca
Quattro arresti e maxi-sequestro di droga
Gli agenti della Squadra Mobile avevano notato movimenti anomali nei pressi di un’abitazione di Tuglie, con l’arrivo ravvicinato di più veicoli e persone che entravano ed uscivano dall’immobile in tempi molto brevi
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Rilevante operazione antidroga che ha portato all’arresto di quattro persone (due pregiudicati e due incensurati) e al sequestro di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.
Nel pomeriggio, personale della Squadra Mobile, impegnato in attività di vigilanza e prevenzione, ha notato movimenti anomali nei pressi di un’abitazione di Tuglie, con l’arrivo ravvicinato di più veicoli e persone che entravano ed uscivano dall’immobile in tempi molto brevi.
Il comportamento osservato, unito all’atteggiamento guardingo dei soggetti e alla presenza di individui già noti alle forze dell’ordine, ha insospettito gli operatori, che hanno deciso di procedere a un controllo più approfondito.
All’uscita dall’abitazione, i quattro uomini sono stati fermanti e identificati, quindi informati delle operazioni di polizia in corso.
La successiva perquisizione personale e domiciliare, ha dato esito positivo.
All’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti, nascosti in diversi ambienti: oltre 14 chilogrammi di hashish, suddivisi in numerosi panetti; circa 230 grammi di cocaina; bilancini elettronici e materiale per il confezionamento; denaro contante, ritenuto provento dell’attività di spaccio.
L’ingente quantitativo di droga sequestrata, unitamente alle modalità di occultamento e frazionamento, ha fatto emergere un’attività di spaccio pronta a rifornire il mercato illecito locale e provinciale.
Le verifiche sono state estese anche ai veicoli e ai domicili dei coinvolti, consentendo di recuperare ulteriore sostanza stupefacente.
Al termine degli accertamenti, i quattro uomini sono stati condotti presso la Questura di Lecce per gli adempimenti di rito.
Su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Lecce, gli stessi sono stati arrestati in flagranza e associati presso la Casa Circondariale di Lecce – Borgo San Nicola, in attesa di convalida.
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