Connect with us

Cronaca

Folle fuga per le strade della provincia

Due ventunenni, a bordo di un’auto senza assicurazione, scappano all’alt dei Carabinieri, forzano due posti di blocco e finiscono in manette

Pubblicato

il

Due giovani hanno forzato due posti di blocco e sono finiti agli arresti domiciliari.


Giuseppe angelino

Giuseppe angelino


I due, poco più che ventunenni, a bordo di una Alfa Romeo Giulietta, a Martano, all’interno dell’area di servizio di via Castrignano, non appena accortisi della presenza di una pattuglia dei Carabinieri che gli intimava l’alt per sottoporli ad un controllo di routine, con una manovra repentina si sono dati alla fuga lungo la Sp 48. Ne è nato un inseguimento, che ha visto coinvolte ben 3 autovetture in tinta istituzionale delle stazioni di Martano e Otranto, e dell’Aliquota Radiomobile. I due giovani, nel tentativo di sfuggire ai militari, non hanno esitato a forzare un ulteriore posto di blocco costituito da una pattuglia dei militari della Stazione di Otranto, rischiando, a causa della forte velocità e delle pericolosissime manovre poste in essere, anche di investire i Carabinieri.

Christian Stomeo

Christian Stomeo


Ormai alle strette, all’altezza di Giurdignano, i due giovani hanno deciso di abbandonare l’autovettura per fuggire nelle campagne circostanti, venendo, però, immediatamente bloccati e quindi tratti in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale. Gli ulteriori accertamenti hanno consentito di appurare che l’autovettura era sprovvista della copertura assicurativa obbligatoria, pertanto è stata sottoposta a sequestro amministrativo. I due, Giuseppe Angelino, 21 anni di Giurdignano, e Christian Stomeo, 21anni di Martano, entrambi già noti alle forze dell’ordine,  su disposizione del P.M. di turno, dott.ssa Maria Vallefuoco, sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari.


Cronaca

Beccati con 400 ricci di mare nel cofano. Multati e segnalati

Gli esemplari erano ancora in stato vitale, i finanzieri hanno provveduto a reimmetterli immediatamente in mare in un’area idonea…

Pubblicato

il

Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza di Gallipoli ha messo a segno un nuovo intervento a tutela dell’ecosistema marino, intercettando un trasportatore abusivo in località Santa Caterina di Nardò.

I finanzieri hanno notato un’autovettura che, con manovre sospette, tentava di allontanarsi rapidamente dalla costa verso l’entroterra. Una volta fermato il veicolo e identificato il conducente, l’ispezione del bagagliaio ha confermato la presenza di circa 400 ricci di mare, in violazione della Legge Regionale che vieta tassativamente il prelievo, la detenzione e la commercializzazione di questa specie. 

Il provvedimento mira a favorire il ripopolamento dei fondali, messi a dura prova dal prelievo indiscriminato, e a scongiurare il rischio di estinzione.

Per il responsabile è scattata una sanzione amministrativa di 2.000 euro, oltre alla segnalazione all’Autorità Marittima competente. 

Fortunatamente, poiché gli esemplari erano ancora in stato vitale, i finanzieri hanno provveduto a reimmetterli immediatamente in mare in un’area idonea, garantendo così la sopravvivenza dei ricci

e il mantenimento dell’equilibrio biologico della zona.

Questa operazione rappresenta solo l’ultimo tassello di un più ampio piano di vigilanza attuato dal Servizio Navale della Guardia di Finanza. Dall’inizio dell’anno, i controlli hanno portato alla liberazione di oltre 3.000 ricci di mare, al sequestro di numerose attrezzature da pesca.

Continua a Leggere

Cronaca

Era una carrozzeria e autolavaggio ma smerciava mitili in pessime condizioni

Il personale ASL fatto intervenire sul posto ne ha accertato il cattivo stato di conservazione a causa del contatto con le pedane insudiciate da cui l’inidoneità al consumo umano…

Pubblicato

il

Segue senza sosta l’attività di controllo da parte delle forze di polizia presenti sul territorio ed in particolare nella città bella.

Nella mattinata di ieri, è stata portata a termine una operazione congiunta tra la Capitaneria di Porto di Gallipoli ed il Commissariato Polizia che, partendo da una attenta attività info-investigativa di osservazione e appostamenti, ha portato ad individuare un’attività di distribuzione al dettaglio di prodotti ittici, da parte di una ditta multiservizi che spaziava, con unica partita iva, da autocarrozzeria ad autofficina e autolavaggio.

Gli uomini in divisa hanno proceduto pertanto a controllare i locali della suindicata attività individuando, posizionate in un vano attiguo all’autocarrozzeria ove erano stoccati diversi mezzi e pezzi di ricambio (tutti al vaglio di accertamenti circa la loro provenienza) due celle frigo, installate abusivamente ed in pessime condizioni igienico sanitarie al cui interno, appoggiate a terra su una sudicia pedana, 25 kg di mitili contenuti in 6 retini.

Il personale ASL fatto intervenire sul posto ne ha accertato il cattivo stato di conservazione a causa del contatto con le pedane insudiciate da cui l’inidoneità al consumo umano.

Il titolare dell’attività è stato pertanto deferito all’A.G. sia per le violazioni di carattere igienico sanitario ma anche per diverse irregolarità relative all’attività di autolavaggio e autocarrozzeria.

Il prodotto ittico rinvenuto e le celle utilizzate per la loro conservazione sono state poste sotto sequestro e, poiché i mitili risultavano essere ancora vivi, sono stati rigettati a mare.

Continua a Leggere

Cronaca

Auto in fiamme nella zona Draghi a Tricase

Tragedia sfiorata in zona molto popolata, auto va a fuoco…

Pubblicato

il

Un’auto, una Ford che viaggia a gas e benzina, questa mattina è andata a fuoco nella zona Draghi a Tricase.

Dopo lo spavento l’autista è riuscito prontamente a mettersi in salvo ed a chiamare i pompieri.

Gli stessi sono prontamente accorsi e hanno spento l’incendio e messo in sicurezza la zona.

Questi i video di quanto accaduto:

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti