Cronaca
Fuggono dalla polizia e si schiantano sulla via per T. S. Giovanni
Erano le 23 circa quando il silenzio della notte, tra Ugento e Torre San Giovanni è stato squarciato da sirene impazzite.
Un’auto, ieri sera, percorreva a tutta velocità la via verso il mare. Alle calcagna la polizia, come in un film. Sembrava l’inseguimento che segue qualche grosso colpo, invece di grosso c’era solo la bravata di 5 ragazzi, che ancora non era neanche “completa”.
Pochi chilometri più in là infatti, proprio sulla per il mare, l’Alfa 167 è finita contro un guardrail. Violento l’impatto al punto da piegare le lamiere e far esplodere un incendio che ha distrutto il vano motore. La macchina, da buttare, era stata appena comprata dal padre del 22enne seduto al posto del passeggero, un ragazzo di Casarano. Alla guida un ragazzo di 19 anni di origini albanesi, residente a Taviano.
A bordo con loro 3 ragazzine, non ancora 18enni.
La fuga era iniziata ad un posto di blocco. Vista la polizia che intimava l’alt, il giovane alla guida ha pensato bene di accelerare nella speranza di far perdere le sue tracce. Oltre a non avere la patente, infatti, guidava un mezzo sprovvisto di copertura assicurativa ed era in giro, oltre le 22, senza giustificato motivo.
Una delle ragazze era rimasta incastrata tra le lamiere ed è stata estratta dai vigili del fuoco. Tutta la comitiva è finita in ospedale. Chi con ferie più gravi, chi meno.
Il conducente è risultato positivo ai cannabinoidi e all’alcol test.
La polizia aveva perso le loro tracce. Li ha trovati proprio perché schiantatisi.

Cronaca
Ritrovata senza vita in casa una 67enne a Tricase: vani i soccorsi
La donna, appena pochi giorni fa, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane
Una donna è stata ritrovata questa mattina senza vita a Tricase.
Il rinvenimento è avvenuto in via Luca Pacioli, nel rione Caprarica, all’interno dell’abitazione della stessa.
La signora, 67 anni, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane, appena pochi giorni fa. L’uomo era deceduto per cause naturali.
I sanitari accorsi sul posto non hanno potuto che constatare il decesso della donna. Le cause non sono al momento note.
Cronaca
Due ventenni italiani si accaniscono contro due iracheni: calci, pugni e… ospedale
Uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori tra le immagini pubblicate sui social del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto…
La Polizia identifica e denuncia due giovani per l’aggressione a due cittadini stranieri
Nella serata del 25 ottobre scorso, due giovani cittadini iracheni sono stati vittime di un’aggressione mentre si trovavano all’interno di un noto locale a Lecce.
Secondo quanto denunciato, i due ragazzi sono stati avvicinati da un giovane che, in modo provocatorio e con atteggiamento ostile, li ha accusati di “fissare” lui e il suo gruppo di amici, intimando loro di allontanarsi.
Nel tentativo di evitare lo scontro, i due si sono allontanati dal locale ma sono stati raggiunti dallo stesso ragazzo che poco prima li aveva affrontati che ha colpito al volto uno dei due con un oggetto affilato, provocandogli una ferita allo zigomo.
Contemporaneamente, un altro giovane del gruppo ha aggredito fisicamente anche l’altro ragazzo con calci e pugni, le due vittime sono poi state circondate e malmenate anche quando sono rovinate per terra.
Con grande difficoltà, i due sono riusciti a fuggire e a richiedere aiuto ai familiari che hanno allertato la Polizia e chiamato i soccorsi sanitari, che li hanno accompagnati presso l’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina per le cure del caso.
Successivamente, uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori dell’aggressione tra le immagini pubblicate sui social network del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto.
Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di identificare i due giovani aggressori residenti in provincia di Brindisi, rispettivamente di 22 e 20 anni.
Quest’ultimo ha reso dichiarazioni spontanee, ammettendo le proprie responsabilità nell’aggressione, mentre il secondo si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate.
Cronaca
15 anni scomparso da poco. Chi l’ha visto?
Francesco vive a Specchia indossava un giubilo nero con scarpetta ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri
l coordinamento provinciale del Volontariato della Protezione Civile, ha diramato, qualche ora fa, un post dove si chiede di avvisare il 112 nel caso qualcuno vedesse questo ragazzo.
Francesco Romano, di 15 anni, si è allontanato ieri, 18 dicembre 2025, da Santa Cesarea Terme.
Francesco vive a Specchia quando si è allontanato indossava un giubino e scarpe da ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri, corporatura esile, altezza un metro e 75.
Non ha denaro con se, si sposta a piedi o chiedendo passaggi. Probabile direzione Potenza.
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