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Cronaca

Il sit-in contro la Ztl H24 nel centro di Lecce

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Sit in a Lecce contro la nuova Ztl h24 per le vie del centro storico voluta dall’amministrazione.





Ecco la nota del Movimento Regione Salento.





Ieri mattina si è tenuto, in Piazza Sant’Oronzo, il SIT IN organizzato dalle associazioni dei Commercianti, residenti, liberi professionisti e farmacisti del centro storico, aperto alla partecipazione di tutti i gruppi politici ma sostenuto e condiviso solo dalle forze del centro destra di Palazzo Carafa alla presenza dei consiglieri Greco, Giordano Anguilla, Pala, Pasquino, Martini unitamente al Movimento Regione Salento rappresentato dal segretario Capoccia e alla La Voce di Lecce. Presente anche il centrodestra regionale con il consigliere regionale Paolo Pagliaro e l’ex onorevole
Ugo Lisi.





L’iniziativa ha inteso smuovere e sensibilizzare i cittadini leccesi circa la volontà del Governo Salvemini di voler chiudere H24 il centro storico.





Sia chiaro, lo ribadiamo ancora una volta,noi siamo tutti favorevoli alla valorizzazione e alla tutela del centro storico ma bisogna usare le giuste misure per non causare danni alle attività commerciali ed ai residenti, perché una chiusura h24 significa provocare la desertificazione di tutta la zona e questo non può andare bene, non può rappresentare il futuro, significherebbe piuttosto un ritorno al passato, a come era Lecce dentro le Mura 30 anni fa.




Abbiamo ribadito,ancora una volta, che è indispensabile la realizzazione di parcheggi pubblici di interscambio collegati da e per il centro della città con servizio navetta.
Abbiamo proposto l’aumento dei permessi posti auto per singolo nucleo familiare, così come la concessione di un abbonamento annuale per parcheggi strisce blu e ingressi per carico e scarico in orari concordati per i commercianti.
Per i titolari di studi professionali è stato richiesto almeno un singolo permesso e nel caso di studi associati, non meno di due
Inoltre non ci siamo dimenticati dei proprietari di immobili, per cui riteniamo giusto tutelare il loro diritto di ingesso al momento paradossalmente negato.
Infine abbiamo richiesto la creazione di un’app per gestire gli ingressi urgenti ed occasionali nel centro storico in maniera Smart, immediata e veramente moderna.





Queste sono solo alcune delle proposte annunciante in piazza.





Il messaggio che lasciamo al sindaco di Lecce è quello di ascoltare commercianti, professionisti e residenti che vivono il luogo giornalmente, ad ogni ora, per capire cosa può essere giusto o sbagliato e non trincerarsi dietro la sua visione. Il centro storico di Lecce è un patrimonio nazionale e non può essere sacrificato sull’altare delle ideologie.





Giancarlo Capoccia – coordinamento Lecce Movimento Regione Salento






Cronaca

Ritrovata senza vita in casa una 67enne a Tricase: vani i soccorsi

La donna, appena pochi giorni fa, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane

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Una donna è stata ritrovata questa mattina senza vita a Tricase.

Il rinvenimento è avvenuto in via Luca Pacioli, nel rione Caprarica, all’interno dell’abitazione della stessa.

La signora, 67 anni, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane, appena pochi giorni fa. L’uomo era deceduto per cause naturali.

I sanitari accorsi sul posto non hanno potuto che constatare il decesso della donna. Le cause non sono al momento note.

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Cronaca

Due ventenni italiani si accaniscono contro due iracheni: calci, pugni e… ospedale

Uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori tra le immagini pubblicate sui social del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto…

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La Polizia identifica e denuncia due giovani per l’aggressione a due cittadini stranieri

Nella serata del 25 ottobre scorso, due giovani cittadini iracheni sono stati vittime di un’aggressione mentre si trovavano all’interno di un noto locale a Lecce.

Secondo quanto denunciato, i due ragazzi sono stati avvicinati da un giovane che, in modo provocatorio e con atteggiamento ostile, li ha accusati di “fissare” lui e il suo gruppo di amici, intimando loro di allontanarsi.

Nel tentativo di evitare lo scontro, i due si sono allontanati dal locale ma sono stati raggiunti dallo stesso ragazzo che poco prima li aveva affrontati che ha colpito al volto uno dei due con un oggetto affilato, provocandogli una ferita allo zigomo.

Contemporaneamente, un altro giovane del gruppo ha aggredito fisicamente anche l’altro ragazzo con calci e pugni, le due vittime sono poi state circondate e malmenate anche quando sono rovinate per terra.

Con grande difficoltà, i due sono riusciti a fuggire e a richiedere aiuto ai familiari che hanno allertato la Polizia e chiamato i soccorsi sanitari, che li hanno accompagnati presso l’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina per le cure del caso. 

Successivamente, uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori dell’aggressione tra le immagini pubblicate sui social network del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto.

Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di identificare i due giovani aggressori residenti in provincia di Brindisi, rispettivamente di 22 e 20 anni. 

Quest’ultimo ha reso dichiarazioni spontanee, ammettendo le proprie responsabilità nell’aggressione, mentre il secondo si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate.

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Cronaca

15 anni scomparso da poco. Chi l’ha visto?

Francesco vive a Specchia indossava un giubilo nero con scarpetta ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri

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l coordinamento provinciale del Volontariato della Protezione Civile, ha diramato, qualche ora fa, un post dove si chiede di avvisare il 112 nel caso qualcuno vedesse questo ragazzo.

Francesco Romano, di 15 anni, si è allontanato ieri, 18 dicembre 2025, da Santa Cesarea Terme.

Francesco vive a Specchia quando si è allontanato indossava un giubino e scarpe da ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri, corporatura esile, altezza un metro e 75.

Non ha denaro con se, si sposta a piedi o chiedendo passaggi. Probabile direzione Potenza.

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