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Collepasso

Incidente col trattore: muore 69enne

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Tragedia in una zona di confine fra i poderi di Cutrofiano, Aradeo e Collepasso.









Un uomo di 69 anni è deceduto mentre stava svolgendo dei lavori col trattore in un terreno agricolo col trattore.




Si tratta di Vincenzo Malorgio, di Collepasso, rimasto vittima di un incidente rivelatosi mortale. Ex perito agrario, il 69enne è morto ieri pomeriggio nelle campagne verso contrada Mezzana.





Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, si sarebbe scontrato con un grosso ramo di un albero, rimanendo incastrato. Poi mistero: forse un brusco movimento o un’accelerata imprevista del mezzo agricolo.





A lanciare l’allarme i familiari che lo cercavano dopo diverse ore di assenza da casa. Una volta sul posto, la tragica scoperta. Vani i soccorso. Lo scontro gli avrebbe provocato la rottura dell’osso del collo.


Calimera

Poiana impallinata, dal coordinamento: “Sparare a una poiana è crimine gravissimo”

“la poiana è stata fucilata, come hanno confermato le radiografie del Cras, ha nel suo corpo 15 pallini…”

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E’ forte la denuncia che arriva dal Coordinamento a tutela del lupo e della fauna nel Salento:Solo questa settimana sono state fucilate tre poiane con pallini da caccia. I corpi dei rapaci sono completamente invasi dal piombo, come confermano le radiografie del Cras di Calimera. Veglie, Neviano e Collepasso le località dove sono avvenuti i fatti, tutti in provincia di Lecce.

Sparare a una poiana è crimine gravissimo, perché si tratta di una specie rigorosamente protetta. Questi tre esemplari si aggiungono ad altri fucilati durante questa stagione. Un danno serissimo alla fauna del Salento”.

Inoltre, le associazioni lamentano intimidazioni per i volontari che recuperano e denunciano gli animali sparati. “Come se non bastasse il bracconaggio dilagante ci troviamo anche a fronteggiare pressioni intimidatorie da parte di un dirigente di Federcaccia. Una di queste poiane, infatti, è stata recuperata dal nucleo guardie zoofile Nogra (aderenti al Coordinamento) su segnalazione di una volontaria, che il 24 dicembre, in piena giornata di caccia, ha udito degli spari e che, successivamente, avvisata da terzi, ha recuperato il rapace, solito volare sopra la sua abitazione. La volontaria, inoltre, ha denunciato il fatto sui social, descrivendo la dinamica.

Per questo è stata attenzionata da un dirigente dell’associazione venatoria, che con inaccettabile insistenza e tono intimidatorio, intimava alla donna di dare alcune risposte, “nel suo interesse” e attendendo delle prove altrimenti avrebbe preso “delle iniziative nei suoi confronti a tutela dei cacciatori.

Chiaramente la volontaria aveva ragione: la poiana è stata fucilata, come hanno confermato le radiografie del Cras, ha nel suo corpo 15 pallini”.

Questo signore, proseguono da coordinamento: “Invece di intimidire i volontari, dovrebbe pensare a contrastare un bracconaggio fuori controllo sul territorio. Perché di parole ne abbiamo sentite tante ma i fatti stanno a zero. Sarebbe ora che le associazioni venatorie prendessero contezza dell’emergenza in corso e che collaborassero concretamente con le forze di polizia e le associazioni, squarciando il muro di omertà e attuando azioni serie sul contrasto alla caccia illegale. E che non si permettano mai più di minacciare i volontari”.

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Appuntamenti

Insieme contro la violenza di genere a Collepasso

La forza della rete: corteo, flash mob e tavola rotonda per dire NO alla violenza! Ritrovo domani alle 17 in piazza Dante

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CISL Lecce, CISL FNP Lecce, Coordinamento Donne CISL Lecce, Comune di Collepasso, Associazione Culturale Collepasso Nostra e Associazione Levante uniscono le forze per un evento di sensibilizzazione e riflessione sul tema della violenza di genere, intitolato: “Insieme contro la violenza di genere. La forza della rete”.

L’iniziativa si terrà domani, venerdì 21 novembre, a Collepasso, con un intenso programma che mira a coinvolgere attivamente la comunità.

SILENZIO, MEMORIA E IMPEGNO COLLETTIVO

L’evento prenderà il via alle ore 17in Piazza Dante con un momento di grande impatto emotivo e simbolico, a cura di Gabriella Marra, presidente dell’Associazione Levante.

Alle 17, raduno in Piazza Dante.

Dalle 17,15, Flash Mob: un momento collettivo di raccoglimento, accompagnato dalla musica di un violino, in memoria di tutte le vittime di femminicidio.

A seguire il Corteo silenzioso si muoverà lentamente verso il Palazzo Baronale.

Mantenendo il silenzio come forma di testimonianza e rispetto, verranno ricordati i nomi delle vittime degli ultimi anni, con la deposizione di fiori e nastri rossi lungo il percorso, in un rito sobrio e significativo.

La manifestazione si concluderà all’arrivo al Palazzo Baronale con la dedica di una pianta simbolica a Giulia Cecchettin, con l’auspicio che possa essere collocata in un luogo del paese scelto in accordo con le associazioni promotrici.

Seguirà un momento di raccoglimento e l’ultimo intervento musicale a cura della soprano Luciana Negro.

Un gesto collettivo per ribadire un impegno chiaro: non voltarsi dall’altra parte di fronte alla violenza.

TAVOLA ROTONDA

A seguire, intorno alle 17,45, nella Sala della Biblioteca Comunale presso il Palazzo Baronale, si terrà la Tavola Rotonda di approfondimento che porrà l’accento sull’importanza della collaborazione tra istituzioni, associazioni e servizi per contrastare efficacemente il fenomeno.

L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali di: Laura Manta, sindaca di Collepasso; Ada Chirizzi, Segretaria Generale CISL Lecce; Maria Concetta Mummolo, responsabile del Coordinamento Donne CISL Lecce; Maria Vincenti, responsabile del Coordinamento delle Politiche di Genere della FNP CISL Lecce.

Seguiranno gli interventi di approfondimento a cura di: Valentina Romano, direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia; Angelo Palmisano, responsabile ATS Casarano; Martina Lisi, psicologa presso il Centro AntiViolenza “Il Melograno”; Eliana Vantaggiato, consigliera comunale di Collepasso; Federica Patera, assistente sociale presso il Comune di Collepasso

Le conclusioni della Tavola Rotonda saranno affidate a Ada Ria.

Modererà l’evento Maria Rosa Grasso.

L’evento rappresenta un’occasione fondamentale per rafforzare la consapevolezza e l’impegno di tutta la comunità nel creare una rete di sostegno e protezione per le vittime di violenza.

In conclusione, la violenza sulle donne è un tema che richiede un impegno collettivo per essere affrontato.

È essenziale promuovere una cultura di rispetto e parità, garantire protezione e sostegno alle vittime, e perseguire con rigore gli autori di violenze.

Solo attraverso un cambiamento culturale e l’implementazione di politiche efficaci possiamo sperare di ridurre e, infine, eliminare la violenza di genere dalla nostra società.

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Attualità

Medicina Generale, un nuovo ambulatorio diurno per Matino

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Il Comune di Matino ha attivato un ulteriore ambulatorio diurno di Medicina Generale presso la sede della Continuità Assistenziale, sita in via Crispi.

L’attivazione dell’ambulatorio si si è resa necessaria nelle more della consegna della Casa di Comunità di Matino (foto in basso), attualmente in fase di completamento, e garantisce un servizio di prossimità essenziale per l’intera popolazione dell’AFT 1 (CasaranoMatinoParabitaCollepasso).

GIORNI E ORARI

Mese di novembre l’ambulatorio è accessibile il martedì, giovedì e venerdì, dalle 10 alle 18.

Dal dicembre sarà aperto il martedì, giovedì e venerdì, dalle 10,30 alle 14,30 (4 ore giornaliere).

In aggiunta: un turno prefestivo, festivo o notturno, secondo programmazione aziendale, nell’ambito degli obblighi previsti per i medici del Ruolo Unico.

ATTIVITÀ

Le attività garantite presso l’Ambulatorio diurno sono le seguenti:

assistenza a tutti gli assistiti dell’AFT 1 (CasaranoMatinoParabitaCollepasso);

visite occasionali e consulti clinici;

assistenza a turisti, studenti fuori sede, cittadini non residenti;

gestione dei bisogni assistenziali riferibili ai codici bianchi che altrimenti si rivolgerebbero al Pronto Soccorso;

supporto alle richieste provenienti dal numero armonizzato 116117 per cure non urgenti;

attività di counselling, promozione della salute e adesione ai programmi di prevenzione;

attività di vaccinoprofilassi;

presa in carico e monitoraggio dei pazienti fragili e dei malati cronici, con l’obiettivo di ridurre accessi impropri al Pronto Soccorso e rischio di ospedalizzazione.

L’ambulatorio sarà, inoltre, collegato alla piattaforma informatica dell’AFT per garantire il coordinamento operativo con tutti i medici della rete territoriale.

«ORA LA CASA DI COMUNITÀ»

Il sindaco Giorgio Salvatore Toma

«L’attivazione di un altro ambulatorio di medicina generale», dichiara il sindaco Giorgio Salvatore Toma, «rappresenta un passo fondamentale nel potenziamento dei servizi sanitari di prossimità a Matino».

«In attesa della consegna della Casa di Comunità, i cui lavori procedono alacremente», prosegue il primo cittadino, «questo servizio garantirà ai cittadini un punto di riferimento stabile e professionale, capace di rispondere ai bisogni quotidiani di salute, con particolare attenzione ai più fragili».

«Ringrazio la ASL, il Distretto sociosanitario e tutti i professionisti coinvolti per la collaborazione e per l’impegno dimostrato nel rafforzare l’assistenza territoriale», conclude il sindaco Toma, «si tratta di un risultato importante che testimonia la volontà comune di costruire una sanità più vicina, efficace e umana»

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