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Cronaca

Invertono la marcia per albero in strada, ne cade un altro alle loro spalle: miracolate due tricasine

L’incredibile storia dalla tempesta di ieri sera a Tricase Porto

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Il giorno dopo è quello della conta dei danni, ma anche quello del racconto, per chi si è trovato nel cuore della tempesta.





Tra le tante infauste storie, una a lieto fine. Quella di due giovani sorelle di Tricase, scampate per miracolo alla tromba d’aria che ha attraversato nella serata di ieri Marina Porto.





Le due ragazze stavano percorrendo in auto via Duca degli Abruzzi (una delle due vie che dal porto risalgono in paese), proprio nel momento in cui le raffiche più forti hanno raggiunto la strada. Si son ritrovate nel mezzo della devastazione provocata dalla tempesta che, come vi abbiamo raccontato già ieri sera, ha abbattuto vari alberi, al punto da bloccare la circolazione stradale.





La loro marcia è stata interrotta proprio da un albero caduto sulla carreggiata pochi istanti prima del loro arrivo. Non potendo avanzare né aggirarlo, hanno optato per una inversione a “U”, per riscendere verso il porto. A quel punto, mentre invertivano il senso di marcia, pochi metri alle loro spalle è caduto un secondo albero in strada, bloccandole senza via d’uscita.




I vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase, sopraggiunti pochi attimi dopo, hanno tagliato uno dei due tronchi aprendo un passaggio e liberando le due ragazze che han potuto tornare a casa, spaventate ma miracolate. Per una manciata di secondi hanno scampato, per ben due volte, il rischio che un albero travolgesse la loro macchina.





Lo. Zito






Cronaca

Ritrovata senza vita in casa una 67enne a Tricase: vani i soccorsi

La donna, appena pochi giorni fa, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane

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Una donna è stata ritrovata questa mattina senza vita a Tricase.

Il rinvenimento è avvenuto in via Luca Pacioli, nel rione Caprarica, all’interno dell’abitazione della stessa.

La signora, 67 anni, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane, appena pochi giorni fa. L’uomo era deceduto per cause naturali.

I sanitari accorsi sul posto non hanno potuto che constatare il decesso della donna. Le cause non sono al momento note.

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Cronaca

Due ventenni italiani si accaniscono contro due iracheni: calci, pugni e… ospedale

Uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori tra le immagini pubblicate sui social del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto…

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La Polizia identifica e denuncia due giovani per l’aggressione a due cittadini stranieri

Nella serata del 25 ottobre scorso, due giovani cittadini iracheni sono stati vittime di un’aggressione mentre si trovavano all’interno di un noto locale a Lecce.

Secondo quanto denunciato, i due ragazzi sono stati avvicinati da un giovane che, in modo provocatorio e con atteggiamento ostile, li ha accusati di “fissare” lui e il suo gruppo di amici, intimando loro di allontanarsi.

Nel tentativo di evitare lo scontro, i due si sono allontanati dal locale ma sono stati raggiunti dallo stesso ragazzo che poco prima li aveva affrontati che ha colpito al volto uno dei due con un oggetto affilato, provocandogli una ferita allo zigomo.

Contemporaneamente, un altro giovane del gruppo ha aggredito fisicamente anche l’altro ragazzo con calci e pugni, le due vittime sono poi state circondate e malmenate anche quando sono rovinate per terra.

Con grande difficoltà, i due sono riusciti a fuggire e a richiedere aiuto ai familiari che hanno allertato la Polizia e chiamato i soccorsi sanitari, che li hanno accompagnati presso l’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina per le cure del caso. 

Successivamente, uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori dell’aggressione tra le immagini pubblicate sui social network del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto.

Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di identificare i due giovani aggressori residenti in provincia di Brindisi, rispettivamente di 22 e 20 anni. 

Quest’ultimo ha reso dichiarazioni spontanee, ammettendo le proprie responsabilità nell’aggressione, mentre il secondo si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate.

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Cronaca

15 anni scomparso da poco. Chi l’ha visto?

Francesco vive a Specchia indossava un giubilo nero con scarpetta ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri

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l coordinamento provinciale del Volontariato della Protezione Civile, ha diramato, qualche ora fa, un post dove si chiede di avvisare il 112 nel caso qualcuno vedesse questo ragazzo.

Francesco Romano, di 15 anni, si è allontanato ieri, 18 dicembre 2025, da Santa Cesarea Terme.

Francesco vive a Specchia quando si è allontanato indossava un giubino e scarpe da ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri, corporatura esile, altezza un metro e 75.

Non ha denaro con se, si sposta a piedi o chiedendo passaggi. Probabile direzione Potenza.

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