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Cronaca

Poggiardo, niente riconteggio: confermato Colafati

Il Tar non accoglie l’appello di Oronzo Borgia, candidato sconfitto per un pugno di voti dalle scorse amministrative

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Dopo tre mesi e mezzo dall’esito del voto amministrativo si è chiusa la vicenda relativa ai dubbi di legittimità avanzati dalla lista “La Città di tutti” in merito a 14 schede scrutinate e successivamente contestate (i presidenti di seggio avevano chiuso le operazioni di voto senza mettere a verbale alcuna scheda).


Giuseppe Colafati

Giuseppe Colafati


Con sentenza n.1462⁄16 del 21 settembre scorso, infatti, la prima sezione del Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, sezione staccata di Lecce, ha respinto il ricorso proposto dal candidato sindaco Oronzo Borgia e da alcuni candidati consiglieri della lista “La Città di Tutti”  per ottenere l’annullamento delle operazioni di scrutinio che lo scorso 5 giugno avevano decretato la vittoria della lista “Responsabilmente Avanti”, guidata dal sindaco Giuseppe Colafati, la quale si era imposta con 1894 voti contro i 1891 della lista soccombente.


Oronzo Borgia

Oronzo Borgia


All’indomani dell’esito delle urne, dinanzi al Tar, il sindaco Borgia aveva lamentato la mancata attribuzione in proprio favore di voti erroneamente dichiarati nulli. Inoltre, aveva contestato l’errata attribuzione a favore della lista antagonista di alcuni voti che avrebbero dovuto invece essere annullati, contando così di ottenere l’esame ed il riconteggio di tutte le schede votate e quindi la correzione dello scrutinio e la sua proclamazione quale nuovo sindaco di Poggiardo.

Il tribunale amministrativo di Lecce ha però respinto, perché non fondato su dati accertati, il ricorso presentato dalla lista “La Città di Tutti”, accogliendo le tesi del Comune di Poggiardo, del sindaco in carica Giuseppe Colafati e dei consiglieri della attuale maggioranza, senza procedere ad alcuna verifica sulle presunte schede erroneamente scrutinate in quanto i presunti vizi o le irregolari modalità di espressione di voto descritti nel ricorso sono stati ritenuti inesistenti.


Peraltro il candidato sindaco Oronzo Borgia e gli altri cinque candidati che lo hanno promosso sono stati condannati a pagare tutte le spese legali, anche quelle della controparte, ovvero del Comune resistente e dei controinteressati.


 


                                                                                                                                             Carlo Quaranta


Cronaca

Taurisano, rubato il Gesù bambino dal Presepe

E’ successo tutto nella notte della vigilia di Natale…

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Natale non è Natale senza Gesù Bambino.

Questo avrà pensato il benpensante quando ha portato via la statuina del Bambino Gesù dal presepe allestito in piazza Castello, dalla curia e don Gionatan, un’opera realizzata con materiali di riciclo.

E’ successo tutto nella notte della vigilia di Natale. 

Ad accorgersene è stato il parroco, don Gionatan De Marco, che ha affisso un cartello accanto al presepe: “C’è tanto bisogno di Gesù, siamo contenti che qualcuno se lo sia portato a casa!“. 

Un messaggio ironico, che fa pensare ma che porta alla riflessione e alla vergogna.

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Cronaca

Tragica viglia di Natale per un ottantenne

Il conducente dell’altra auto coinvolta, un 19enne, non ha riportato ferite gravi…

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Tragica vigilia di Natale a Leverano. Uno scontro tra due auto a causato il decesso di un uomo del posto di 80 anni.

Le auto coinvolte sono Mercedes e una Opel Corsa, sulla quale viaggiava un uomo di 80 anni.

Una volta arrivati i mezzi di soccorso del 118 e i Vigili del Fuoco, hanno tentato invano di rianimare l’uomo ma hanno dovuto constatarne il decesso.

Il conducente dell’altra auto coinvolta, un 19enne di Leverano, non ha riportato ferite gravi, anche se è rimasto scioccato da quanto accaduto.

I Carabinieri del luogo sono intervenuti per accertare le cause e capire la dinamica dell’impatto.

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Cronaca

La GdF dona duecento capi contraffatti alla Caritas idruntina

Accertate le condizioni e la corretta custodia della merce che era destinata alla distruzione, ha autorizzato la devoluzione in beneficenza…

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I finanzieri i Lecce hanno donato, alla sede magliese della Caritas diocesana Idruntina, oltre 200 capi di abbigliamento e accessori, facenti parte di un sequestro di merce contraffatta ad opera dei militari della Compagnia di Maglie, in occasione dei servizi posti in essere durante le recenti tradizionali fiere di paese.

La competente Autorità Giudiziaria, valutata positiva l’iniziativa avanzata dalla Guardia di Finanza, e accertate le condizioni e la corretta custodia della merce che era destinata alla distruzione, ha autorizzato la devoluzione in beneficenza ai cittadini più bisognosi della comunità.

Al termine delle operazioni di consegna, avvenute presso la sede della Compagnia Guardia di Finanza di Maglie, il Presidente ha espresso parole di vivo apprezzamento e sincera gratitudine verso le Fiamme Gialle per l’importante iniziativa solidale.

L’attività si inserisce in un più ampio clima di solidarietà, esprimendo la forte vocazione sociale delle istituzioni e la volontà di essere vicini, con gesti concreti, ai cittadini più disagiati, anche attraverso il compimento di iniziative che rafforzano la coesione mediante la condivisione dei propri valori fondanti.

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