Cronaca
Ruba dai distributori della scuola: arresto e condanna
TRICASE – Fermato ieri sera 30enne del posto visto dai professori dell’istituto professionale mentre forzava le macchinette
Un furto da pochi soldi, commesso nella serata di ieri a Tricase, è costato caro ad un giovane del posto.
F.M., 30enne, si è intrufolato attorno alle 21 di ieri nell’istituto professionale “Don Tonino Bello” di via Apulia forzandone una porta d’ingresso. Una volta all’interno, ha manomesso due distributori di bibite e merendine con degli arnesi da scasso, ricavandone una sessantina di euro in monete.
I rumori hanno però insospettito alcuni professori, impegnati a scuola ad ora tarda per un consiglio di istituto, rinviato in precedenza di qualche ora per l’impegno della nazionale di calcio agli Europei. Una sfortunata congiuntura per il 30enne, notato nei corridoi da alcuni docenti che hanno iniziato a inseguirlo, mentre altri contattavano il 112.
All’arrivo dei carabinieri, il giovane era riuscito a dileguarsi, senza però fare molta strada: si era nascosto sotto ad una automobile parcheggiata in zona.
Nello zaino che aveva con sè, gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto gli arnesi da scasso e le monete rubate. Un importo come detto prossimo a 60 euro, di gran lunga più basso del danno provocato all’istituto, stimato dalle forze dell’ordine in circa 4mila euro.
F.M. è stato quindi tratto in arresto e data la flagranza di reato nella quale è stato colto, stamattina è stato processato per direttissima. Sei mesi di reclusione con pena sospesa e 200 euro di multa la condanna.
Cronaca
Ritrovata senza vita in casa una 67enne a Tricase: vani i soccorsi
La donna, appena pochi giorni fa, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane
Una donna è stata ritrovata questa mattina senza vita a Tricase.
Il rinvenimento è avvenuto in via Luca Pacioli, nel rione Caprarica, all’interno dell’abitazione della stessa.
La signora, 67 anni, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane, appena pochi giorni fa. L’uomo era deceduto per cause naturali.
I sanitari accorsi sul posto non hanno potuto che constatare il decesso della donna. Le cause non sono al momento note.
Cronaca
Due ventenni italiani si accaniscono contro due iracheni: calci, pugni e… ospedale
Uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori tra le immagini pubblicate sui social del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto…
La Polizia identifica e denuncia due giovani per l’aggressione a due cittadini stranieri
Nella serata del 25 ottobre scorso, due giovani cittadini iracheni sono stati vittime di un’aggressione mentre si trovavano all’interno di un noto locale a Lecce.
Secondo quanto denunciato, i due ragazzi sono stati avvicinati da un giovane che, in modo provocatorio e con atteggiamento ostile, li ha accusati di “fissare” lui e il suo gruppo di amici, intimando loro di allontanarsi.
Nel tentativo di evitare lo scontro, i due si sono allontanati dal locale ma sono stati raggiunti dallo stesso ragazzo che poco prima li aveva affrontati che ha colpito al volto uno dei due con un oggetto affilato, provocandogli una ferita allo zigomo.
Contemporaneamente, un altro giovane del gruppo ha aggredito fisicamente anche l’altro ragazzo con calci e pugni, le due vittime sono poi state circondate e malmenate anche quando sono rovinate per terra.
Con grande difficoltà, i due sono riusciti a fuggire e a richiedere aiuto ai familiari che hanno allertato la Polizia e chiamato i soccorsi sanitari, che li hanno accompagnati presso l’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina per le cure del caso.
Successivamente, uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori dell’aggressione tra le immagini pubblicate sui social network del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto.
Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di identificare i due giovani aggressori residenti in provincia di Brindisi, rispettivamente di 22 e 20 anni.
Quest’ultimo ha reso dichiarazioni spontanee, ammettendo le proprie responsabilità nell’aggressione, mentre il secondo si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate.
Cronaca
15 anni scomparso da poco. Chi l’ha visto?
Francesco vive a Specchia indossava un giubilo nero con scarpetta ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri
l coordinamento provinciale del Volontariato della Protezione Civile, ha diramato, qualche ora fa, un post dove si chiede di avvisare il 112 nel caso qualcuno vedesse questo ragazzo.
Francesco Romano, di 15 anni, si è allontanato ieri, 18 dicembre 2025, da Santa Cesarea Terme.
Francesco vive a Specchia quando si è allontanato indossava un giubino e scarpe da ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri, corporatura esile, altezza un metro e 75.
Non ha denaro con se, si sposta a piedi o chiedendo passaggi. Probabile direzione Potenza.
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