Cronaca
Sgominata banda attiva nei furti di rame
I carabinieri hanno sorpreso i ladri nell’atto di impossessarsi di 25,5 quintali di cavi in rame di varie sezioni
Alle primissime luci dell’alba di stamani, a Nardò, i carabinieri di Maglie traevano in arresto in flagranza del reato di furto aggravato: Caraccio Gianni, cl. 1998, di Galatone; Caraccio Rocco, cl. 1981, di Seclì, pluripregiudicato; Storino Pasquale, cl. 1976, Seclì; Caraccio Roberto, cl. 1975, di Galatone, pluripregiudicato; Salmè Alì, cl 1978, tunisino residente a Galatone; Badr Elyoubi, marocchino cl. 1983, residente a Galatone, disoccupato e Rovaly Mohamed, marocchino cl. 1993, residente a Galatone, disoccupato.
Inoltre, sono stati denunciati in stato di libertà un minore incensurato, cl. 2001, di Seclì e E. H. Z., marocchino cl.1987, di Nardò, pluripregiudicato.
I militari hanno sorpreso i predetti nell’atto di impossessarsi di 25,5 quintali di cavi in rame di varie sezioni, asportati poco prima presso un impianto fotovoltaico sito nelle campagne di Nardò.
Nelle concitate fasi dell’operazione E. H. Z., fermato in compagnia degli altri complici a bordo di un’autovettura, inseguito riusciva a dileguarsi attraverso le campagne, approfittando della vegetazione e della nebbia mattutina che si era appena alzata. I successivi accertamenti degli operanti e il materiale rinvenuto nei veicoli, hanno consentito una certa identificazione e il deferimento all’autorità giudiziaria.
Dopo un controllo, inoltre, sono stati trovati in possesso di svariati oggetti atti allo scasso, attrezzi sottoposti a sequestro e la refurtiva restituita all’avente diritto, l’autocarro e autovettura utilizzati per il furto sono stati sequestrati. Gli arrestati, assolte formalità di rito, associati presso la casa circondariale di Lecce a disposizione A.g.
Sono in corso indagini per ricostruire compiutamente l’attività della banda che potrebbe aver messo a segno altri furti di questo tipo nelle province di brindisi, Taranto e Lecce.
Cronaca
Ritrovata senza vita in casa una 67enne a Tricase: vani i soccorsi
La donna, appena pochi giorni fa, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane
Una donna è stata ritrovata questa mattina senza vita a Tricase.
Il rinvenimento è avvenuto in via Luca Pacioli, nel rione Caprarica, all’interno dell’abitazione della stessa.
La signora, 67 anni, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane, appena pochi giorni fa. L’uomo era deceduto per cause naturali.
I sanitari accorsi sul posto non hanno potuto che constatare il decesso della donna. Le cause non sono al momento note.
Cronaca
Due ventenni italiani si accaniscono contro due iracheni: calci, pugni e… ospedale
Uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori tra le immagini pubblicate sui social del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto…
La Polizia identifica e denuncia due giovani per l’aggressione a due cittadini stranieri
Nella serata del 25 ottobre scorso, due giovani cittadini iracheni sono stati vittime di un’aggressione mentre si trovavano all’interno di un noto locale a Lecce.
Secondo quanto denunciato, i due ragazzi sono stati avvicinati da un giovane che, in modo provocatorio e con atteggiamento ostile, li ha accusati di “fissare” lui e il suo gruppo di amici, intimando loro di allontanarsi.
Nel tentativo di evitare lo scontro, i due si sono allontanati dal locale ma sono stati raggiunti dallo stesso ragazzo che poco prima li aveva affrontati che ha colpito al volto uno dei due con un oggetto affilato, provocandogli una ferita allo zigomo.
Contemporaneamente, un altro giovane del gruppo ha aggredito fisicamente anche l’altro ragazzo con calci e pugni, le due vittime sono poi state circondate e malmenate anche quando sono rovinate per terra.
Con grande difficoltà, i due sono riusciti a fuggire e a richiedere aiuto ai familiari che hanno allertato la Polizia e chiamato i soccorsi sanitari, che li hanno accompagnati presso l’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina per le cure del caso.
Successivamente, uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori dell’aggressione tra le immagini pubblicate sui social network del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto.
Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di identificare i due giovani aggressori residenti in provincia di Brindisi, rispettivamente di 22 e 20 anni.
Quest’ultimo ha reso dichiarazioni spontanee, ammettendo le proprie responsabilità nell’aggressione, mentre il secondo si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate.
Cronaca
15 anni scomparso da poco. Chi l’ha visto?
Francesco vive a Specchia indossava un giubilo nero con scarpetta ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri
l coordinamento provinciale del Volontariato della Protezione Civile, ha diramato, qualche ora fa, un post dove si chiede di avvisare il 112 nel caso qualcuno vedesse questo ragazzo.
Francesco Romano, di 15 anni, si è allontanato ieri, 18 dicembre 2025, da Santa Cesarea Terme.
Francesco vive a Specchia quando si è allontanato indossava un giubino e scarpe da ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri, corporatura esile, altezza un metro e 75.
Non ha denaro con se, si sposta a piedi o chiedendo passaggi. Probabile direzione Potenza.
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