Cronaca
Smaltimento rifiuti a Nardò: controlli, sanzioni e sensibilizzazione
Il riepilogo sul 2021: verbali per migliaia di euro
184 servizi effettuati e 60 sanzioni amministrative elevate per violazioni dei regolamenti comunali e delle ordinanze sindacali in tema di deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Questo è il bilancio delle attività svolte nel corso del 2021 da parte degli ispettori ambientali del Comune di Nardò, che operano sotto l’egida tecnico-operativa della Polizia Locale e dell’assessorato all’Ambiente con compiti di informazione e educazione in materia ambientale e di prevenzione, segnalazione e contestazione delle violazioni sul territorio comunale. Non solo per il corretto conferimento dei rifiuti, ma più in generale per la difesa del suolo e del paesaggio e per la tutela dell’ambiente.
I servizi, svolti con fototrappole mobili, con appostamenti mirati o in borghese e a seguito delle segnalazioni pervenute al Comando di Polizia Locale e dai cittadini, hanno portato a un totale economico di sanzioni pari a circa 16 mila euro.
Sono stati segnalati agli uffici competenti 7 evasori della Tari e 10 terreni agricoli oggetto di deposito di plastiche ad alto rischio di incendi. I proprietari o coltivatori dei terreni sono stati diffidati allo smaltimento delle stesse plastiche.
Gli ispettori hanno espletato, inoltre, un’attenta attività di monitoraggio e controllo di discariche abusive, dai cui è emerso purtroppo che è sempre piuttosto diffuso il malcostume dell’abbandono dei rifiuti nelle strade di periferia e nelle campagne e in qualche caso anche in aree urbane.
Significativa anche l’attività repressiva in materia di mancata differenziazione dei rifiuti, in questo caso a seguito di segnalazioni dell’azienda che si occupa del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani. Ma su questo fronte gli ispettori ambientali hanno affiancato una costante opera di informazione e sensibilizzazione.
Infine, gli ispettori hanno fornito ausilio alle forze di polizia sul fronte della vigilanza e dei reati ambientali.
“Gli ispettori ambientali – spiega la consigliera delegata al decoro urbano Anna Lisa Cuppone – svolgono un compito delicato e importante, perché fanno emergere tante piccole e grandi violazioni in materia di rifiuti e di ambiente e quindi consentono di punire chi non ha un comportamento corretto. Ma è importantissimo anche il loro apporto in termini di informazione e sensibilizzazione. Questo bilancio dimostra quanto sia utile l’attività degli ispettori e quanto ancora ci sia da fare sul fronte della “cultura” ambientale nella nostra città.
“60 sanzioni in un anno – aggiunge il consigliere delegato ai servizi ecologici Pierpaolo Giuri – dimostrano che sono ancora tanti i comportamenti e gli approcci sbagliati verso l’ambiente da parte dei nostri concittadini. Occorre acquisire una consapevolezza diversa rispetto a questi temi, che non riguardano solo lo stretto ambito dei rifiuti, e capire che ogni singolo gesto può rappresentare uno sfregio al contesto che ci circonda. Rispetto a questo è evidente che la sola attività repressiva non basta e in questo senso gli ispettori, che fanno anche tanto “affiancamento” e tanta sensibilizzazione, svolgono un ruolo impeccabile”.
Cronaca
Due ventenni italiani si accaniscono contro due iracheni: calci, pugni e… ospedale
Uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori tra le immagini pubblicate sui social del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto…
La Polizia identifica e denuncia due giovani per l’aggressione a due cittadini stranieri
Nella serata del 25 ottobre scorso, due giovani cittadini iracheni sono stati vittime di un’aggressione mentre si trovavano all’interno di un noto locale a Lecce.
Secondo quanto denunciato, i due ragazzi sono stati avvicinati da un giovane che, in modo provocatorio e con atteggiamento ostile, li ha accusati di “fissare” lui e il suo gruppo di amici, intimando loro di allontanarsi.
Nel tentativo di evitare lo scontro, i due si sono allontanati dal locale ma sono stati raggiunti dallo stesso ragazzo che poco prima li aveva affrontati che ha colpito al volto uno dei due con un oggetto affilato, provocandogli una ferita allo zigomo.
Contemporaneamente, un altro giovane del gruppo ha aggredito fisicamente anche l’altro ragazzo con calci e pugni, le due vittime sono poi state circondate e malmenate anche quando sono rovinate per terra.
Con grande difficoltà, i due sono riusciti a fuggire e a richiedere aiuto ai familiari che hanno allertato la Polizia e chiamato i soccorsi sanitari, che li hanno accompagnati presso l’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina per le cure del caso.
Successivamente, uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori dell’aggressione tra le immagini pubblicate sui social network del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto.
Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di identificare i due giovani aggressori residenti in provincia di Brindisi, rispettivamente di 22 e 20 anni.
Quest’ultimo ha reso dichiarazioni spontanee, ammettendo le proprie responsabilità nell’aggressione, mentre il secondo si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate.
Cronaca
15 anni scomparso da poco. Chi l’ha visto?
Francesco vive a Specchia indossava un giubilo nero con scarpetta ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri
l coordinamento provinciale del Volontariato della Protezione Civile, ha diramato, qualche ora fa, un post dove si chiede di avvisare il 112 nel caso qualcuno vedesse questo ragazzo.
Francesco Romano, di 15 anni, si è allontanato ieri, 18 dicembre 2025, da Santa Cesarea Terme.
Francesco vive a Specchia quando si è allontanato indossava un giubino e scarpe da ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri, corporatura esile, altezza un metro e 75.
Non ha denaro con se, si sposta a piedi o chiedendo passaggi. Probabile direzione Potenza.
Cronaca
Quattro arresti e maxi-sequestro di droga
Gli agenti della Squadra Mobile avevano notato movimenti anomali nei pressi di un’abitazione di Tuglie, con l’arrivo ravvicinato di più veicoli e persone che entravano ed uscivano dall’immobile in tempi molto brevi
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Rilevante operazione antidroga che ha portato all’arresto di quattro persone (due pregiudicati e due incensurati) e al sequestro di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.
Nel pomeriggio, personale della Squadra Mobile, impegnato in attività di vigilanza e prevenzione, ha notato movimenti anomali nei pressi di un’abitazione di Tuglie, con l’arrivo ravvicinato di più veicoli e persone che entravano ed uscivano dall’immobile in tempi molto brevi.
Il comportamento osservato, unito all’atteggiamento guardingo dei soggetti e alla presenza di individui già noti alle forze dell’ordine, ha insospettito gli operatori, che hanno deciso di procedere a un controllo più approfondito.
All’uscita dall’abitazione, i quattro uomini sono stati fermanti e identificati, quindi informati delle operazioni di polizia in corso.
La successiva perquisizione personale e domiciliare, ha dato esito positivo.
All’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti, nascosti in diversi ambienti: oltre 14 chilogrammi di hashish, suddivisi in numerosi panetti; circa 230 grammi di cocaina; bilancini elettronici e materiale per il confezionamento; denaro contante, ritenuto provento dell’attività di spaccio.
L’ingente quantitativo di droga sequestrata, unitamente alle modalità di occultamento e frazionamento, ha fatto emergere un’attività di spaccio pronta a rifornire il mercato illecito locale e provinciale.
Le verifiche sono state estese anche ai veicoli e ai domicili dei coinvolti, consentendo di recuperare ulteriore sostanza stupefacente.
Al termine degli accertamenti, i quattro uomini sono stati condotti presso la Questura di Lecce per gli adempimenti di rito.
Su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Lecce, gli stessi sono stati arrestati in flagranza e associati presso la Casa Circondariale di Lecce – Borgo San Nicola, in attesa di convalida.
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