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Cronaca

Tricase: lettera minatoria al Comandante Muci

Con una foto “rubata” dal nostro sito e che sarebbe stata scaricata da un pc collegato al server degli Uffici comunali. Il sindaco Coppola manifesta la sua solidarietà a Luigi Muci e si augura che le indagini “si svolgano con la dovuta accuratezza e celerità; non è sopportabile un clima di sospetto su comportamenti così lesivi”

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Il Comandante della Polizia Locale di Tricase, Luigi Muci, è stato vittima di un balordo episodio di intimidazione: ha ricevuto una lettera con all’interno una foto scaricata dal web (la stessa riportata in alto e scaricata proprio dal nostro sito!) accompagnata da messaggi tutt’altro che amichevoli: più offese di ogni genere e minacce di vario tipo a lui e ai suoi familiari.


CoppolaIl  sindaco Antonio Coppola è voluto intervenire per “esprimere al comandante della Polizia Locale la solidarietà mia personale e dell’Amministrazione comunale anche a nome dell’intera comunità di Tricase. Quanto è emerso dalle notizie di cronaca ci indigna profondamente per il contenuto violento e lo scopo intimidatorio delle minacce nei confronti del nostro funzionario. È inaccettabile e estraneo allo spirito civico della nostra città”, aggiunge Coppola, “che giudizi e apprezzamenti sull’operato di dipendenti pubblici possano essere pretesto e veicolo per manifestazioni di disprezzo della loro sfera personale e familiare”.

Gli inquirenti hanno subito pensato fosse la vendetta di qualcuno infastidito dall’attività della polizia locale. Secondo quanto trapelato coi sarebbe il (forte) sospetto che la foto sia stata scaricata da un computer collegato al server del Comune. Il Sindaco dice che “lascia ancor più sgomenti e increduli la possibilità che tali minacce siano state concepite e attuate nell’ambito degli uffici comunali. Le indagini della magistratura si stanno orientando in tal senso, ma non è il caso di trarre conclusioni affrettate. Restiamo fiduciosamente in attesa che si compiano tutti gli accertamenti per giungere alla verità.  Ci auguriamo”, aggiunge il primo cittadino, “che si svolgano con la dovuta accuratezza e celerità perché non è sopportabile un clima di sospetto su comportamenti così lesivi. La nostra azione amministrativa è rivolta a conseguire il bene comune con la collaborazione virtuosa tra l’apparato burocratico e la rappresentanza politica. Qualunque azione che vada in direzione opposta”, conclude Coppola, “è estranea alla nostra cultura politica e alla nostra sensibilità civica”.


Cronaca

Taurisano, rubato il Gesù bambino dal Presepe

E’ successo tutto nella notte della vigilia di Natale…

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Natale non è Natale senza Gesù Bambino.

Questo avrà pensato il benpensante quando ha portato via la statuina del Bambino Gesù dal presepe allestito in piazza Castello, dalla curia e don Gionatan, un’opera realizzata con materiali di riciclo.

E’ successo tutto nella notte della vigilia di Natale. 

Ad accorgersene è stato il parroco, don Gionatan De Marco, che ha affisso un cartello accanto al presepe: “C’è tanto bisogno di Gesù, siamo contenti che qualcuno se lo sia portato a casa!“. 

Un messaggio ironico, che fa pensare ma che porta alla riflessione e alla vergogna.

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Cronaca

Tragica viglia di Natale per un ottantenne

Il conducente dell’altra auto coinvolta, un 19enne, non ha riportato ferite gravi…

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Tragica vigilia di Natale a Leverano. Uno scontro tra due auto a causato il decesso di un uomo del posto di 80 anni.

Le auto coinvolte sono Mercedes e una Opel Corsa, sulla quale viaggiava un uomo di 80 anni.

Una volta arrivati i mezzi di soccorso del 118 e i Vigili del Fuoco, hanno tentato invano di rianimare l’uomo ma hanno dovuto constatarne il decesso.

Il conducente dell’altra auto coinvolta, un 19enne di Leverano, non ha riportato ferite gravi, anche se è rimasto scioccato da quanto accaduto.

I Carabinieri del luogo sono intervenuti per accertare le cause e capire la dinamica dell’impatto.

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Cronaca

La GdF dona duecento capi contraffatti alla Caritas idruntina

Accertate le condizioni e la corretta custodia della merce che era destinata alla distruzione, ha autorizzato la devoluzione in beneficenza…

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I finanzieri i Lecce hanno donato, alla sede magliese della Caritas diocesana Idruntina, oltre 200 capi di abbigliamento e accessori, facenti parte di un sequestro di merce contraffatta ad opera dei militari della Compagnia di Maglie, in occasione dei servizi posti in essere durante le recenti tradizionali fiere di paese.

La competente Autorità Giudiziaria, valutata positiva l’iniziativa avanzata dalla Guardia di Finanza, e accertate le condizioni e la corretta custodia della merce che era destinata alla distruzione, ha autorizzato la devoluzione in beneficenza ai cittadini più bisognosi della comunità.

Al termine delle operazioni di consegna, avvenute presso la sede della Compagnia Guardia di Finanza di Maglie, il Presidente ha espresso parole di vivo apprezzamento e sincera gratitudine verso le Fiamme Gialle per l’importante iniziativa solidale.

L’attività si inserisce in un più ampio clima di solidarietà, esprimendo la forte vocazione sociale delle istituzioni e la volontà di essere vicini, con gesti concreti, ai cittadini più disagiati, anche attraverso il compimento di iniziative che rafforzano la coesione mediante la condivisione dei propri valori fondanti.

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