Cronaca
Tricase piange Rocco Ferraro
Deceduto prematuramente il noto imprenditore tricasino. Il ricordo di un amico…
Quando parte un amico, un coetaneo, uno con cui si è percorso insieme un tragitto di vita, la prima a reagire è la bocca dello stomaco: qualcosa di indescrivibile si pianta al centro dello sterno e trapana incessante, si formano così una miriade di pulsazioni, di emozioni, di ricordi, flash di vita che pervadono il cervello e, contemporaneamente, proiettano, in un baleno, un bilancio di quello che è stato e quello che sarà della nostra vita senza la presenza dell’amico.
Di getto la prima sensazione, al ricordo dell’amico Rocco, è questa. Una partenza improvvisa, senza preavviso, senza l’annuncio che lenisce alcune dipartite; e poi quello che più sconcerta, e che lascia attoniti, è il fatto che bisognerà farsene una ragione, il fiume della vita continua a scorrere: The Show must go on.
L’ultima volta che ci siamo incrociati fu all’hub vaccinale, alcuni mesi fa: uno scambio di chiacchiere, un furtivo cenno d’intesa, un fuggevole (forse troppo) come stai? Una frase di circostanza che non mi aveva soddisfatto e che mi ha lasciato, per alcuni giorni, con un interrogativo e una permeante domanda: perché non hai insistito, perché non hai colto quella sottintesa affabile richiesta?
Non avrei saputo e potuto fare altrimenti, la vita, si sa, accoppia e allontana, appaia e separa, è un andirivieni di croce e delizia, a poco servono i rimpianti, a nulla rimestare ciò che è stato.
Rocco era un uomo indefesso, instancabile lavoratore, la sua vita era dedita alla famiglia ed al lavoro, e ancora al lavoro ed alla famiglia, era anche un uomo di grande umanità e saggezza, come recita il post sulla pagina fb di Rocco Ferraro.
Avrei aggiunto un amico, sempre pronto all’ascolto, un imprenditore illuminato: per noi è l’ennesimo amico/coetaneo che anticipa un viaggio, un messaggero inviato dai sodali in avanscoperta per sondare il terreno, eludere le insidie e preparare al meglio i pagliericci per la notte. Buon viaggio Rocco. Che la terra ti sia lieve.
Luigi Zito
Cronaca
Ritrovata senza vita in casa una 67enne a Tricase: vani i soccorsi
La donna, appena pochi giorni fa, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane
Una donna è stata ritrovata questa mattina senza vita a Tricase.
Il rinvenimento è avvenuto in via Luca Pacioli, nel rione Caprarica, all’interno dell’abitazione della stessa.
La signora, 67 anni, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane, appena pochi giorni fa. L’uomo era deceduto per cause naturali.
I sanitari accorsi sul posto non hanno potuto che constatare il decesso della donna. Le cause non sono al momento note.
Cronaca
Due ventenni italiani si accaniscono contro due iracheni: calci, pugni e… ospedale
Uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori tra le immagini pubblicate sui social del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto…
La Polizia identifica e denuncia due giovani per l’aggressione a due cittadini stranieri
Nella serata del 25 ottobre scorso, due giovani cittadini iracheni sono stati vittime di un’aggressione mentre si trovavano all’interno di un noto locale a Lecce.
Secondo quanto denunciato, i due ragazzi sono stati avvicinati da un giovane che, in modo provocatorio e con atteggiamento ostile, li ha accusati di “fissare” lui e il suo gruppo di amici, intimando loro di allontanarsi.
Nel tentativo di evitare lo scontro, i due si sono allontanati dal locale ma sono stati raggiunti dallo stesso ragazzo che poco prima li aveva affrontati che ha colpito al volto uno dei due con un oggetto affilato, provocandogli una ferita allo zigomo.
Contemporaneamente, un altro giovane del gruppo ha aggredito fisicamente anche l’altro ragazzo con calci e pugni, le due vittime sono poi state circondate e malmenate anche quando sono rovinate per terra.
Con grande difficoltà, i due sono riusciti a fuggire e a richiedere aiuto ai familiari che hanno allertato la Polizia e chiamato i soccorsi sanitari, che li hanno accompagnati presso l’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina per le cure del caso.
Successivamente, uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori dell’aggressione tra le immagini pubblicate sui social network del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto.
Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di identificare i due giovani aggressori residenti in provincia di Brindisi, rispettivamente di 22 e 20 anni.
Quest’ultimo ha reso dichiarazioni spontanee, ammettendo le proprie responsabilità nell’aggressione, mentre il secondo si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate.
Cronaca
15 anni scomparso da poco. Chi l’ha visto?
Francesco vive a Specchia indossava un giubilo nero con scarpetta ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri
l coordinamento provinciale del Volontariato della Protezione Civile, ha diramato, qualche ora fa, un post dove si chiede di avvisare il 112 nel caso qualcuno vedesse questo ragazzo.
Francesco Romano, di 15 anni, si è allontanato ieri, 18 dicembre 2025, da Santa Cesarea Terme.
Francesco vive a Specchia quando si è allontanato indossava un giubino e scarpe da ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri, corporatura esile, altezza un metro e 75.
Non ha denaro con se, si sposta a piedi o chiedendo passaggi. Probabile direzione Potenza.
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