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Cronaca

Va a trovare la figlia in Veneto, muore durante passeggiata in bici

Traumi fatali per pensionato di Galatina, vanamente trasportato in elisoccorso: sotto i riflettori un dosso dissuasore di velocità di fresca installazione

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Un uomo di Galatina è morto in provincia di Verona in seguito ad uno sfortunato incidente in bici.





Michele De Lorenzis, 69 anni, si era recato nel Veronese per far visita alla figlia. Nel pomeriggio di mercoledì era uscito in bici e, percause ancora da accertare, ne aveva perso il controllo, cadendo e battendo con violenza la testa sull’asfalto.





Il salentino è morto ieri, nelle prime ore del pomeriggio, nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Borgo Trento, a Verona, dove si trovava ricoverato dal giorno dell’incidente. Le condizioni dell’uomo, pensionato, erano apparse subito molto critiche ai soccorritori del 118, intervenuti sul posto con un’ambulanza: aveva perso conoscenza dopo l’impatto.




Come riporta il quotidiano locale L’Arena, per i gravi traumi cerebrali riportati, era stato trasferito con l’elisoccorso di Verona Emergenza al reparto di terapia intensiva dove, purtroppo, ogni tentativo di salvargli la vita è risultato vano. Ospite da qualche giorno della figlia, nella sua abitazione di Vigo di Legnago, complice il bel tempo e i primi tepori primaverili, aveva deciso di prendere la bicicletta per un farsi un giro tra Legnago, Villa Bartolomea e Terrazzo.

Un momento di spensieratezza e di sana attività sportiva che si è interrotto bruscamente all’altezza del civico 49 di via Brazzetto dove, non si sa ancora per quale ragione, il 69enne è caduto rovinosamente dal mezzo, riportando traumi gravissimi. Il ciclista proveniva dal territorio di destra Adige, presumibilmente da Villa Bartolomea, e aveva da poco attraversato il ponte Romano-Posa, dirigendosi verso il paese della mela.





La dinamica dell’incidente rimane ancora al vaglio della polizia locale del Distretto Basso Adige di Legnago, che era intervenuta subito sul posto per eseguire i rilievi e regolare la viabilità. Tra le ipotesi formulate finora potrebbero esserci un malore, un guasto improvviso alla bicicletta, una distrazione o una perdita di equilibrio dopo aver superato uno dei dossi in asfalto posizionati come dissuasori di velocità da pochi giorni su via Brazzetto.





Foto L’Arena


Cronaca

Ritrovata senza vita in casa una 67enne a Tricase: vani i soccorsi

La donna, appena pochi giorni fa, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane

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Una donna è stata ritrovata questa mattina senza vita a Tricase.

Il rinvenimento è avvenuto in via Luca Pacioli, nel rione Caprarica, all’interno dell’abitazione della stessa.

La signora, 67 anni, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane, appena pochi giorni fa. L’uomo era deceduto per cause naturali.

I sanitari accorsi sul posto non hanno potuto che constatare il decesso della donna. Le cause non sono al momento note.

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Cronaca

Due ventenni italiani si accaniscono contro due iracheni: calci, pugni e… ospedale

Uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori tra le immagini pubblicate sui social del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto…

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La Polizia identifica e denuncia due giovani per l’aggressione a due cittadini stranieri

Nella serata del 25 ottobre scorso, due giovani cittadini iracheni sono stati vittime di un’aggressione mentre si trovavano all’interno di un noto locale a Lecce.

Secondo quanto denunciato, i due ragazzi sono stati avvicinati da un giovane che, in modo provocatorio e con atteggiamento ostile, li ha accusati di “fissare” lui e il suo gruppo di amici, intimando loro di allontanarsi.

Nel tentativo di evitare lo scontro, i due si sono allontanati dal locale ma sono stati raggiunti dallo stesso ragazzo che poco prima li aveva affrontati che ha colpito al volto uno dei due con un oggetto affilato, provocandogli una ferita allo zigomo.

Contemporaneamente, un altro giovane del gruppo ha aggredito fisicamente anche l’altro ragazzo con calci e pugni, le due vittime sono poi state circondate e malmenate anche quando sono rovinate per terra.

Con grande difficoltà, i due sono riusciti a fuggire e a richiedere aiuto ai familiari che hanno allertato la Polizia e chiamato i soccorsi sanitari, che li hanno accompagnati presso l’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina per le cure del caso. 

Successivamente, uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori dell’aggressione tra le immagini pubblicate sui social network del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto.

Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di identificare i due giovani aggressori residenti in provincia di Brindisi, rispettivamente di 22 e 20 anni. 

Quest’ultimo ha reso dichiarazioni spontanee, ammettendo le proprie responsabilità nell’aggressione, mentre il secondo si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate.

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Cronaca

15 anni scomparso da poco. Chi l’ha visto?

Francesco vive a Specchia indossava un giubilo nero con scarpetta ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri

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l coordinamento provinciale del Volontariato della Protezione Civile, ha diramato, qualche ora fa, un post dove si chiede di avvisare il 112 nel caso qualcuno vedesse questo ragazzo.

Francesco Romano, di 15 anni, si è allontanato ieri, 18 dicembre 2025, da Santa Cesarea Terme.

Francesco vive a Specchia quando si è allontanato indossava un giubino e scarpe da ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri, corporatura esile, altezza un metro e 75.

Non ha denaro con se, si sposta a piedi o chiedendo passaggi. Probabile direzione Potenza.

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