Cronaca
Viola le prescrizioni e minaccia il sindaco
Arrestato dai carabinieri 52enne che già aveva minacciato il primo cittadino. Aveva il braccialetto elettronico e il divieto di avvicinamento ma è tornato alla carica…

Era sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa con l’applicazione del braccialetto elettronico ma ha reiterato la condotta illecita fino ad essere arrestato dai Carabinieri.
È quanto avvenuto a Lequile, dove i Carabinieri della Stazione di San Pietro in Lama hanno arrestato in flagranza di reato un 52enne, già noto, poiché ritenuto responsabile della violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa.
Tale misura cautelare si era resa necessaria già nel giugno dello scorso anno, dopo la denuncia presentata dal sindaco di Lequile, Antonio Caiaffa, con la quale il primo cittadino aveva riferito di essere vittima di continue aggressioni verbali caratterizzate da minacce di morte che l’uomo gli avrebbe rivolto, per futili motivi, ovvero con la pretesa di ottenere un posto di lavoro.
Nonostante il conseguente braccialetto elettronico,
l’uomo non ha desistito dalle sue condotte illecite, fino alla serata di ieri, quando, in violazione agli obblighi imposti dall’autorità giudiziaria, si è recato nuovamente nei pressi del municipio di Lequile dove era il sindaco.
Senza alcuna esitazione si è rivolto proprio verso il primo cittadino a cui ha rivolto ripetutamente frasi ingiuriose e minacciose fino all’arrivo dei Carabinieri che, allertati da alcuni cittadini presenti, si sono recati sul posto.
Una celere e tempestiva attività info-investigativa condotta dagli uomini dell’Arma ha permesso una prima ricostruzione dei fatti e quindi di bloccare l’uomo prima che tentasse la fuga.
Al termine delle attività, il 52enne è stato arrestato e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, condotto presso la propria abitazione dove ora è stato sottoposto alla misura cautela personale degli arresti domiciliari.
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Cronaca
Auto con quattro persone a bordo precipita in una cavità
In campagna in agro di Poggiardo il volo di almeno 4 metri di una Fiat Panda, estratta dai vigili del fuoco assieme agli occupanti

Auto precipita in una cavità in agro di Poggiardo, lungo la provinciale 363.
Un incidente che ha dell’incredibile quello avvenuto nella giornata di oggi in Salento. Una Fiat Panda è finita in un fosso, una sorte di vasca di raccolta delle acque realizzata all’interno di una campagna e della profondità di almeno 4 metri. La cavità era coperta ma al passaggio della macchina la copertura ha ceduto.
La vettura è stata estratta dai vigili del fuoco. A bordo quattro persone, scosse dall’accaduto ma fortunatamente non ferite gravemente. I malcapitati sono rimasti immersi nell’acqua fino alla vita, prima di essere raggiunti sul posto dai soccorritori.
Le cause dell’accaduto sono in fase di ricostruzione.
Campi Salentina
42enne come Rambo: evade, aggredisce, minaccia e si dà alla fuga
Dopo le formalità di rito l’uomo è stato condotto presso la locale casa circondariale. Il 42enne era già gravato da numerosi precedenti penali e di polizia per condotte violente, tali compromettere la sicurezza e la serenità della comunità locale…

EVADE DAI DOMICILIARI, AGGREDISCE UN CITTADINO E TENTA LA FUGA: ARRESTATO DAI CARABINIERI
I Carabinieri di Campi Salentina hanno tratto in arresto un uomo di 42 anni, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile di evasione, aggressione e resistenza a pubblico ufficiale.
Il soggetto, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in seguito a una serie di episodi che forte allarme sociale, tra cui minacce con armi, aggressioni e comportamenti intimidatori, si è allontanato dalla propria abitazione il 5 agosto, violando le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria.
Durante la fuga, l’uomo si è reso protagonista di un grave episodio di violenza: nel tentativo di estorcere denaro a un residente, lo ha minacciato e colpito con un pugno al volto, procurandogli lesioni.
Un’aggressione brutale e repentina, che ha ulteriormente aggravato la sua posizione e reso necessario un immediato intervento delle Forze dell’Ordine. Il tempestivo intervento ha permesso di rintracciarlo per tempo, nei pressi della sua abitazione, evitando ulteriori conseguenze.
L’arresto è avvenuto senza ulteriori incidenti.
Dopo le formalità di rito l’uomo è stato condotto presso la locale casa circondariale. Il 42enne era già gravato da numerosi precedenti penali e di polizia per condotte violente, tali compromettere la sicurezza e la serenità della comunità locale.
Lo stesso, in passato, si era reso protagonista di episodi gravi, tra cui una rocambolesca fuga da un posto di controllo, durante la quale, a causa dell’alta perso il controllo del mezzo, mettendo a rischio l’incolumità di alcuni passanti e provocando il danneggiamento di diverse autovetture in sosta. All’inizio di quest’anno, inoltre, era stato segnalato per essersi pubblico con un oggetto apparentemente riconducibile a un’arma da fuoco.
A seguito delle ricevute, i Carabinieri avevano eseguito una perquisizione presso il suo domicilio, rinvenendo armi compressa prive di tappo rosso, tra cui una pistola, nonché un tirapugni.
Casarano
Violenza di genere e su persone fragili: 3 arresti
Tre episodi diversi, un comune denominatore: la necessità urgente di proteggere persone vulnerabili da comportamenti recidivi e pericolosi…

Nelle ultime 24 ore, i Carabinieri di Lecce sono stati impegnati in tre distinti ma risolutivi interventi nei territori di Lecce, Casarano e Squinzano.
L’azione dell’Arma ha portato all’arresto di tre soggetti, già sottoposti a misure cautelari per episodi di violenza domestica, atti persecutori e comportamenti aggressivi nei confronti di donne, genitori e minori.
Tre episodi diversi, un comune denominatore: la necessità urgente di proteggere persone vulnerabili da comportamenti recidivi e pericolosi.
Il primo intervento è avvenuto a Casarano, dove un giovane di 22 anni, già sottoposto al divieto di avvicinamento alla madre e controllato tramite braccialetto elettronico, ha violato le prescrizioni presentandosi sotto casa della donna per pretendere del denaro, verosimilmente destinato all’acquisto di stupefacenti.
Al rifiuto, ha reagito con violenza, danneggiando l’auto di famiglia e minacciando la madre davanti alla sorellina minorenne. L’allarme generato dalla manomissione del dispositivo elettronico ha consentito ai Carabinieri di Casarano, con il supporto dei colleghi di Racale, di intervenire tempestivamente e di arrestare il giovane in flagranza di reato.
Il giovane è stato portato in carcere, mentre la madre e la sorellina sono state ascoltate supportate dai militari intervenuti.
A Squinzano, i Carabinieri hanno arrestato un 35enne, già destinatario di misure cautelari per atti persecutori nei confronti dei propri genitori.
Anche in questo caso, nonostante il monitoraggio con braccialetto elettronico e il divieto di avvicinamento, l’uomo ha reiterato comportamenti molesti e intimidatori, rendendo necessario un provvedimento di aggravamento della misura cautelare.
Infine a Lecce, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, insieme ai colleghi di San Cesario, hanno arrestato un uomo di 47 anni per reiterate violazioni delle misure cautelari cui era sottoposto per precedenti episodi di violenza contro l’ex compagna.
A seguito dell’ennesima aggressione, la donna ha denunciato i fatti ai militari dell’Arma, che hanno immediatamente avviato le procedure necessarie e poi trasmesso gli atti all’Autorità Giudiziaria.
L’arresto è stato disposto nel giro di poche ore, a tutela della vittima e per prevenire ulteriori condotte pericolose.
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