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Copertino

Volano i contagi: nella sola Copertino sono 270

La sindaca Schito sul Covid: “È ora di restare a casa”

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A Copertino l’allarme Covid resta. I contagi continuano vertiginosamente a salire.





La sindaca Sandrina Schito ufficializza su Facebook il trend in crescita con le seguenti parole: “Il numero dei contagi sale ancora, siamo a 270, e sono destinati ad aumentare ancora. Il virus si propaga con velocità record, ha tempi di incubazione brevi. Chiunque sia stato vicino ad un positivo deve rimanere a casa, isolato. Se non vogliamo essere contagiati, dobbiamo restare a casa, non ricevere nessun”.





Ed ancora: “Nessun incontro,nessuna sosta in negozi, supermercati, bar, locali, in presenza di più avventori. Gli Acquisti e le consumazioni siano veloci e si facciano solo se indispensabili. Gli esercenti aiutino i propri clienti a far rispettare le regole. Dopo capodanno, se si continuerà così, rischieremo il collasso. Le forze dell’ordine vigilano e controllano i nominativi dei cittadini positivi o in quarantena, tuttavia è singolare notare come ai positivi non corrisponda il numero dei cittadini in quarantena, qualcosa non torna. L’alto numero di tamponi aiuta ad avere un quadro veritiero, ma il risultato non garantisce uscite sicure e alibi per nuovi incontri: cenoni, tombolate, carte, così come le occasioni fuoriporta o in case private in gruppo. Nessuno è più al sicuro. Nessuna ordinanza, o decreto potrà sostituirsi alla condotta individuale, se si persistera’ con comportamenti irresponsabili”.





Il bollettino




Oggi in Puglia si registrano 1.957 nuovi casi di Coronavirus su 50.072 test.





Provincia di Bari: 546
Provincia di Bat: 191
Provincia di Brindisi: 191
Provincia di Foggia: 224
Provincia di Lecce: 507
Provincia di Taranto: 206
Residenti fuori regione: 86
Provincia in definizione: 6





13.880 le persone attualmente positive. Di queste 199 ricoverate in area non critica, 22 in terapia intensiva.


Copertino

Ennesimo incidente sulle strade: muore centauro 36enne

Forse c’è stato un impatto fra due moto del gruppo di sette motociclisti che viaggiava in direzione Gallipoli…

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Muore un uomo di 36 anni, Mauro Carafa, di Monteroni di Lecce bordo della sua moto, una BMW 1000.

Forse c’è stato un impatto fra due moto del gruppo di sette motociclisti che viaggiava in direzione Gallipoli, ha provocato il coinvolgimento degli altri centauri, compresa la moto su cui viaggiava la vittima. 

Immediati i soccorsi dagli automobilisti di passaggio che hanno chiamato il 118. 

Gli otto feriti (sette conducenti e un passeggero), sono stati portati negli ospedali di Lecce e Copertino con ferite non gravi. 

Nessuno degli altri motociclisti sarebbe in pericolo di vita.

Si indaga sulle cause dell’incidente.

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Casarano

Occhio alle multe: Telelaser, Autovelox e postazioni fisse, il calendario di Settembre

Queste le postazioni dei controlli sule strade provinciali che saranno effettuati dalla Polizia provinciale..

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Copertino

Falsi braccianti agricoli, condannato per truffa ai danni dello Stato

L’imprenditore agricolo in 11 anni ha dichiarato l’assunzione di oltre 1200 lavoratori fittizi per i quali l’Ente previdenziale ha riconosciuto prestazioni sociali (disoccupazione, maternità, malattia) per una somma…

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GdF: ESEGUITO ORDINE DI CONFISCA PER OLTRE 6 MILIONI DI EURO.

I finanzieri di Lecce hanno eseguito un ordine di confisca “diretta o per equivalente”, emesso dal Tribunale di Lecce nei confronti di un imprenditore agricolo di Copertino a seguito di condanna irrevocabile per il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato.

L’odierno provvedimento giunge al termine dell’iter giudiziario inerente una complessa e articolata indagine svolta dalle fiamme gialle della Tenenza di Porto Cesareo che, all’inizio dell’anno scorso, hanno posto agli arresti domiciliari il citato soggetto.

In particolare l’imprenditore agricolo, tra il 2013 e il 2022, ha dichiarato l’assunzione di oltre 1200 posizioni lavorative fittizie per le quali l’Ente previdenziale ha riconosciuto prestazioni sociali (disoccupazione, maternità, malattia) per una somma complessiva di 6,2 milioni di euro di cui, circa 5,4 milioni, già erogati ai citati braccianti figurativi.

Nel corso delle indagini, coordinate dalla competente Autorità Giudiziaria, i finanzieri sono riusciti a bloccare e sottoporre a vincolo penale gli 800 mila € restanti che l’I.N.P.S. era in procinto di corrispondere ai falsi lavoratori agricoli.

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