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Alezio

Il trucco è amarsi

Il progetto della make-up artist Miriam Imbrogno, di Alezio: «Il trucco non discrimina ma personalizza, il trucco è un gesto intimo che non fa distinzione d’età, né di genere, né di forma o di colore. Il trucco può strapparti un sorriso se la vita ti porta ad affrontare una malattia. Finché una donna sarà felice di guardarsi allo specchio, varrà la pena continuare questo mestiere»

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Il trucco è amarsi” è lo slogan programmatico della ventinovenne salentina Miriam Imbrogno, di Alezio, con una pluriennale esperienza nel campo del make-up e del trucco cinematografico.


Con un temperamento artistico a 360° e una creatività fuori dagli schemi, la make-up artist ha costruito un suo personale percorso professionale che annovera collaborazioni in produzioni di Rai cinema, Mediaset, Sky, Netflix e la partecipazione a eventi come Effec Tus, fiera degli effetti speciali di Roma, e Apulia Horror International Film Festival, oltre a videoclip, pubblicità e shootings fotografici.


Il suo focus, tuttavia, rimane sul soggetto da truccare, la sua personalità e fisicità, in una parola la sua singolarità, che sia una sposa, un’attrice, un musicista o una persona che in un giorno qualunque voglia essere aiutata non ad “accettarsi”, ma ad “apprezzarsi” nelle caratteristiche che la rendono unica.


Miriam mette a disposizione di tutte queste persone la propria sensibilità, frutto di un vissuto e di profonde considerazioni sull’importanza di amare sé stessi per stare bene nel mondo e con gli altri.


Ecco così lo scopo del suo progetto “Il trucco è amarsi”: rifiutare il make-up come strumento di omologazione e produzione di stereotipi e farlo diventare un atto di riflessione creativa che liberi ed esalti la personalità di chi lo riceve.


Nel manifesto della foto (ad Alezio) Miriam ha raggruppato persone che provengono da varie situazioni, dalla ragazza con disabilità alla signora in età avanzata a chi combatte contro un brutto male, ecc.


Il messaggio in sintesi è: il make-up, non inteso come omologazione, può diventare affermazione della propria personalità.


Miriam Imbrogno


«Se, qualche anno fa, qualcuno mi avesse chiesto di posare per uno scatto pubblicato su un 6×3, probabilmente mi sarei sentita in imbarazzo», ha postato Miriam Imbrogno, «perché il mio posto, per scelta e per professione, è sempre stato dietro le quinte.

Questa volta, ho deciso di “metterci la faccia” per raccontare la mia storia intrecciata a quella di tante donne. Negli anni mi sono chiesta più volte perché avessi deciso di intraprendere questo mestiere.


La risposta è sempre stata la stessa, la stessa che mi spinge ad andare avanti con ciò che faccio.


Da una forte passione per i colori, per il mondo dell’arte e della bellezza, è nato un obiettivo, quello di trasmettere emozioni e di riceverle a mia volta».


«Questo progetto si intitola “il trucco è amarsi”», spiega la  make-up artist , «una frase dal duplice significato, in cui lascio intendere che il segreto sta nell’amore per se stessi, qualsiasi esperienza affrontiamo; dall’altro lato, la frase dimostra come il trucco sia un gesto d’amore se fatto nel rispetto della propria natura».


«Per questo progetto», aggiunge, «mi sono circondata di donne, tutte diverse, ma ugualmente belle, belle perché vere, belle perché in armonia con sé stesse. Ho conosciuto le loro verità e le ho raccontate attraverso i pennelli. Nonostante il lungo lavoro di preparazione, mi sono divertita e commossa, portando a casa il ricordo di una giornata piena di umanità».


«Il trucco non è vanità», conclude Miriam, «ma identità, non vuol dire nascondere i difetti, ma mostrare con orgoglio i propri tratti distintivi. Il trucco non discrimina ma personalizza, il trucco è un gesto intimo che non fa distinzione d’età, né di genere, né di forma o di colore. Il trucco può strapparti un sorriso se la vita ti porta ad affrontare una malattia. Finché una donna sarà felice di guardarsi allo specchio, varrà la pena continuare questo mestiere».



 


Alezio

Sette auto in fiamme in provincia nella notte

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Notte movimentata quella tra il 3 e il 4 maggio per i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Lecce, intervenuti in diverse località per spegnere incendi che hanno coinvolto complessivamente sette autovetture.

Le prime fiamme sono divampate poco dopo l’una di notte a Nardò, sulla Strada Provinciale 359, dove due auto parcheggiate all’interno di un autosalone sono state avvolte dal fuoco. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Gallipoli insieme ai Carabinieri, che hanno avviato le prime indagini.

Il secondo intervento è stato effettuato alle 03:10 a Lizzanello, in via Trento, dove una BMW è stata completamente danneggiata da un incendio. Anche in questo caso sono intervenuti i Carabinieri per le verifiche del caso.

Poco dopo, alle 03:51, le squadre dei Vigili del Fuoco sono state chiamate ad Alezio, in via Sandro Pertini, dove le fiamme hanno colpito una Fiat Punto.

Infine, alle 05:06, un nuovo allarme è scattato a Casarano, in Piazza Taro: due le vetture coinvolte, una Lancia Y e un’Alfa Romeo Giulia.

Grazie al tempestivo intervento delle squadre antincendio, è stato possibile contenere le fiamme e impedire che si propagassero ulteriormente, evitando danni più gravi o conseguenze per le persone. Fortunatamente, in nessuno dei casi si registrano feriti.

Restano ancora da chiarire le cause dei roghi, sulle quali sono in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine. Non si esclude al momento alcuna ipotesi, inclusa quella del dolo.

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Alezio

Alezio allunga la festa

Preparativi in corso per il Comitato della Lizza: previsti quattro giorni per la festa patronale 2025

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Novità in vista per la festa patronale di Alezio, pronta a celebrare la Solennità di Maria SS. Assunta in Cielo tradizionalmente conosciuta da tutti come la festa della Madonna della Lizza, nelle giornate del 14 – 15 – 16  e 17 agosto.

L’edizione 2025 introduce, dunque, una novità e cioè l’aggiunta del 17 agosto come quarto giorno di festa.

Le prime tre giornate saranno quelle tradizionali, mentre la quarta sarà caratterizzata dalla terza edizione della Sagra della Pasta Maritata (a partire dalle ore 220 in Largo Fiera e in via del Santuario) e de La Lizza dei Bambini (dalle 200  alle 22 in via Lizza e sul Sagrato della Lizza).

A curare le luminarie (la cui accensione sarà prevista anche per la serata del 17 agosto), sarà la ditta “Arte & Luce” di Antonio De Donno.

Il 15 agosto sarà, invece, dedicato ai Gran Concerti Bandistici: Città di Rutigliano (diretto dal Maestro Gaetano Cellamara) e Città di Conversano (diretto dalla Maestra Susanna Pescetti).

Altrettanto ricche saranno le serate del 14, 16 e 17 agosto che vedranno la presenza di tre importanti spettacoli musicali.

Ancora top secret il nome del noto cantautore nazionale che si esibirà in concerto sul palco che verrà allestito in Largo fiera la sera del 16 agosto.

«Quest’anno», afferma il presidente delegato Davide Restino, «ci stiamo impegnando ad organizzare una festa ancora più importante, con l’obiettivo e l’auspicio di saper mantenere salde le sue tradizioni fissando lo sguardo al coinvolgimento di tutte le fasce d’età».

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La Giusta Direzione di Alezio

Un progetto per agevolare l’accessibilità ai servizi disponibili sul territorio per i cittadini stranieri che potrebbero avere difficoltà a comprendere la lingua italiana

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La Giusta Direzione è un progetto di riqualificazione urbana per la realizzazione di cartellonistica inclusiva in lingua straniera.

Verrà presentato in conferenza stampa domani, giovedì 5 dicembre, alle ore 10, presso il palazzo comunale, di Alezio

Destinatari principali dell’intervento, sono i migranti accolti all’interno del progetto di accoglienza DM/DS SAI Alezio di cui ente titolare ed ente attuatore sono rispettivamente il comune di Alezio e la Cooperativa Sociale Rinascita.

L’obiettivo principale è quello di agevolare l’accessibilità ai servizi disponibili sul territorio per i cittadini stranieri che potrebbero avere difficoltà a comprendere la lingua italiana, migliorando in  questo modo la costruzione di un percorso di autonomia, attraverso la conoscenza e mappatura del territorio.
Il progetto valorizza la diversità linguistica e ne riconosce il patrimonio, rendendo visibile a tutte le culture di origine dei migranti una cartellonistica proposta in 6 lingue: italiano, inglese, francese, arabo, ucraino e urdu.

Saranno presenti: Andrea Barone, sindaco Comune di Alezio; Rocco De Santis, assessore alle politiche sociali Comune di Alezio; Valentina Romano, direttrice del dipartimento Welfare della Regione Puglia; Rosario Tornesello, direttore di Nuovo Quotidiano di Puglia; Ilaria Forte, coordinatrice progetto DM/DS SAI Alezio; Gianmarco Negri, responsabile area accoglienza cooperativa sociale Rinascita.

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