Attualità
25 aprile: il 61° Stormo di Galatina ricorda i suoi eroi
La scuola di volo internazionale festeggia il 75° anniversario della Liberazione raccontando la storia del capitano Cosimo Di Palma, pilota salentino morto durante la guerra di liberazione
Nel giorno del 75° anniversario della Liberazione, l’aeroporto militare di Galatina celebra, in modo virtuale, gli Eroi che hanno fatto la sua storia.
Il 61° Stormo ha voluto ricordare al proprio personale in servizio, attraverso tutti gli strumenti informatici di comunicazione interna, le gesta del capitano Cosimo Di Palma, pilota salentino che, proprio durante la guerra di liberazione, sacrificò il bene più prezioso per onorare i più alti ideali di Patria.
Dopo l’8 settembre del ’43, sulla base aerea di Galatina si avvicendarono quasi tutti i Reparti dell’Aeronautica Militare oltre ad alcuni Reparti Alleati.
Tra i tanti aviatori presenti, anche un ufficiale pilota di Campi Salentina, il capitano Cosimo Di Palma, per tutti semplicemente Nino.
Con l’incarico di Comandante della 19^ Squadriglia, il 14 maggio del 1944, decolla da Galatina per effettuare una missione di aviorifornimento in territorio greco; al rientro, la pattuglia di cui era a capo, è intercettata da caccia tedeschi.
Il suo velivolo, un Cant Z 1007, viene danneggiato pesantemente dai colpi nemici, a bordo si contano diversi morti.
I comandi del grosso trimotore diventano sempre più rigidi, la carlinga è piena di fumo e le fiamme stanno per raggiungere anche la cabina.
A poche miglia da Galatina, Di Palma rinuncia all’ammaraggio e ordina ai superstiti di lanciarsi con il paracadute, rimanendo da solo a tentare l’estrema impresa.
In lontananza si intravede la costa ma le condizioni dell’aereo peggiorano improvvisamente. Gli attimi si fanno drammatici fino a quando il fuoco divampa e lo raggiunge.
L’aereo del capitano Cosimo Di Palma, il “comandante buono”, così lo chiamavano tutti, si inabissa nel Mar Adriatico.
Per questa ultima gloriosa missione a Cosimo Di Palma verrà attribuita la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria.
L’Aeronautica Militare, per rendere ancora più imperituro il suo ricordo, nel 1983 gli intitolerà l’aeroporto siciliano di Sigonella, sede del 41° Stormo.
“Celebrare gli uomini che hanno fatto la storia di questo aeroporto, rappresenta il modo migliore per onorarne e mantenerne viva la memoria”, ha dichiarato il colonnello pilota Alberto Surace, Comandante del 61° Stormo e della base aerea di Galatina, “ci siamo chiesti come poter dare rilievo al significato più profondo della ricorrenza nel rispetto delle disposizioni adottate per affrontare l’attuale emergenza sanitaria. Quale modo migliore se non ricordare i nostri Eroi? la loro vita, le loro gesta, i loro sacrifici sono un esempio per tutti e rappresentano uno sprone per il personale in servizio, ancor di più nell’attuale delicato momento storico”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
Attualità
Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere
Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…
Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.
Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.
Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.
Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.
“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.
“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.
“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.
Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.
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