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Attualità

Vittorio Buccarello: «25 anni ben spesi»

Lo scrittore e poeta di Castrignano del Capo: «Una piccola anima di cultura e vitalità su un territorio dove l’indifferenza vegeta come la gramigna. Uno stimolo per non far morire del tutto la preziosità che possediamo…»

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Quale considerazione potrei dare per questo interessante periodico?


Un utile giornale a disposizione di tutti, una libera informazione distribuita gratuitamente soprattutto nel nostro sud Salento che spesso si culla sugli allori.


Cosa dovremmo dire noi da tutto questo estremo angolo della Puglia, oltre a un grande Grazie con tutto il cuore?


Da me e credo da tutti noi Salentini, meriterebbe tanta gratitudine.


Vittorio Buccarello


“il Gallo”: venticinque anni di disponibilità volontaria a prendere e dare informazione utile su tutti i campi; politica, istituzioni e socialità, espressioni di opinioni e di idee pervenute sia dagli amministratori e dai liberi professionisti sino a ogni libero cittadino comune come me e altri.

“il Gallo”: un giornale completo e necessario. Una piccola anima di cultura e vitalità su questo territorio dove l’indifferenza vegeta come la gramigna. Particolarmente su questo nostro estremo Capo di Leuca, facente parte con Otranto e Gallipoli di un triangolo dovuto rifiorire di pari passo. Prima per tutta la costa marina come se formasse una cornice per un quadro d’autore di tutto l’entroterra che la madre Natura ha regalato a questo nostro territorio, dove però i suoi abitanti non ne hanno tenuto conto, lasciandolo abbandonato alle sterpaglie e alle fiamme.


Una mano sulla coscienza dovrebbero mettersela prima di tutto gli amministratori che da 40 anni in qua, hanno amministrato il Comune di Castrignano del Capo e la costa di Leuca e dintorni, che nonostante essere la più considerata è rimasta al palo rispetto agli altri due punti del triangolo.


Con essa, hanno lasciato alla morte lenta tutto questo meraviglioso angolo estremo. L’unico in tutta la penisola italiana a ricevere il primo bacio dal buongiorno del Sole e il primo saluto di buonasera al suo tramonto.


A “il Gallo” vorrei chiedere: un interesse particolare, affinché da promotore si operasse da stimolo, sperando di poter smuovere tutti coloro che per compito di maggior responsabilità, prendessero di petto le iniziative che occorrono per non far morire del tutto la preziosità che possediamo su quest’angolo di terra inerme.


Vittorio Buccarello


Attualità

Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto

Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni

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Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.

La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.

Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.

La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.

L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.

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Attualità

Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Attualità

Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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