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Attualità

Anche il Salento dice “No” a JuniorCally a Sanremo

La consigliera di Parità della Provincia di Lecce, Filomena D’Antini, promotrice dell’iniziativa, sostenuta dalla gran parte dei Comuni salentini, chiedendo agli
organi competenti l’adozione di adeguati provvedimenti

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Anche dal Salento arriva forte il “no” alla presenza del rapper JuniorCally al Festival di Sanremo.


In particolare la Consigliera di Parità della Provincia di Lecce, Filomena D’Antini ha scritto alla Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi Rai, al presidente del Senato, al presidente della Camera dei deputati ed al presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio.


Su iniziativa della D’Antini la lettera è stata sottoscritta anche dai sindaci, dagli assessori alle Pari opportunità, dai consiglieri e dalle consigliere delegati alle Pari opportunità, dalle CPO della maggior parte dei Comuni della provincia di Lecce.


«Per capire la crudeltà e la volgarità dei testi e del messaggio sociale di JuniorCally, scelto per partecipare a Sanremo», si legge nella nota della D’Antini, «è sufficiente leggere la prosa delle sue canzoni e guardare qualche video clip».


«L’ho ammazzata, le ho strappato la borsa. C’ho rivestito la maschera».


Su queste parole, il videoclip mostra il cantante muoversi di fronte ad una ragazza legata mani e piedi a una sedia e con un sacchetto sulla testa, mentre cerca di liberarsi.


La D’Antini prende poi ad esempio Prendiamo anche l’incipit di “Tutti con me”, «una vera lirica ispirata all’amore libero», che recita: “Mi metto sul c… la maschera/Vediamo se chiedi di toglierla, okay./ Poi te lo metto nel c… Mentre sei piegato a raccoglierla/ Sono un caso popolare/Sono  un caso da studiare”.


«Come non ammirare, poi», continua la D’Antini, «la visione di Cally sui rapporti interfamiliari recitato in “Lo Zio” dove rappa: “Ma fai una cosa: dagli l’appuntamento, perché così lo ammazzo di botte io, ‘sto infame. No, zi’, tu devi stare tranquillo, non ti preoccupà dagli appuntamento: “Dove ci vediamo?” e basta, poi arrivo io e lo gonfio di botte”.


Pertanto, la conclusione della lettera, «di fronte alla scelta di far partecipare il cantante JuniorCally al Festival di Sanremo 2020, esprimiamo piena contrarietà».


Sindaci a sostegno


L’iniziativa è della D’Antini unitamente  unitamente ai sindaci  agli assessori alle Pari opportunità, ai consiglieri e alle consigliere delegati alle Pari opportunità, alle CPO dei seguenti Comuni:


Casarano (Fabiola Casarano consigliere delegata PO)


Castrignano de Greci (sindaco Pierpaolo Zacheo con la giunta)


Cavallino Pina Campanile (assessore PO)


Copertino (sindaco Sandrina Schito con la giunta)


Gagliano del Capo (Raffaella Coppola, consigliere e Chiara Spagnolo, assessore Pari Opportunità)


Galatina (Maria Giaccari, assessore Pari opportunità)


Gallipoli (assessore Angelo Mita)


Guagnano (Fabiana Rucco assessore)


Lecce (Silvia Miglietta, assessore Pari Opportunità)


Maglie Valeria Leone (assessore )


Martano ( sindaco Fabio Tarantino con la giunta, Giulia Durante, consigliera PO )


Martignano (sindaco Luciano Aprile e Roberta Rosato, consigliera con delega  PO )


Matino (assessori)

Melendugno (Anna Lisa Prete, assessore)


Nardo’ (Stefania Albano)


Otranto (Cristina De Benedetto, assessore delegato)


Salice Salentino (Valentina Capoccia, assessore)


San Cesario di Lecce (sindaco Fernando Coppola e consigliere PO Loredana Laudisa)


Sannicola (sindaco Cosimo Piccione con la giunta)


Taviano (Serena Stefanelli, assessore Politiche Sociali e Pari Opportunità)


Tiggiano (Maria Antonietta Martella, assessore Politiche Sociali e Istruzione)


Trepuzzi (sindaco Giuseppe Taurino con la giunta)


Uggiano La Chiesa (Angelo Biscozzi, assessore delegato PO)


Commissioni Pari Opportunità


Casarano (Consuelo Casciaro presidente)


Galatina (presidente Costanza Luceri con tutte le componenti)


Gallipoli (presidente Memè Micale  con tutte le componenti)


Guagnano (Fabiola Rucco, presidente con tutte le compinenti)


Maglie


Matino 


Nardò (presidente Federica Ruggeri)


Provincia di Lecce (Maria Nuccio, componente)


Sannicola (presidente)


San Cesario (presidente Nadia A. Letizia con tutte le componenti)


Taviano (Giusy Trisolino, presidente)


Attualità

Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto

Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni

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Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.

La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.

Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.

La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.

L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.

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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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