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Attualità

Arci e Uni Salento insieme per una summer school sulle politiche migratorie

La scuola estiva, in programma dal 23 al 25 luglio, ha infatti ricevuto adesioni da operatori dell’accoglienza di tutta Italia

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Un successo oltre le aspettative per la prima Summer School sulle politiche migratorie, organizzata da Arci Lecce e Università del Salento. La scuola estiva, in programma dal 23 al 25 luglio, ha infatti ricevuto adesioni da operatori dell’accoglienza di tutta Italia, con la chiusura in pochi giorni delle iscrizioni.


Una grande soddisfazione – è il commento di Anna Caputo, presidente di Arci Lecce – per chi opera nel settore dell’accoglienza, per l’Università del Salento e per il territorio, che per la prima volta ospiterà una Summer School sul fenomeno migratorio.  In un periodo storico in cui a livello governativo prevale la politica del respingimento, Arci Lecce e Università del Salento ripartono dalla cultura, dalla formazione di alto livello, con una tre giorni rivolta agli operatori dell’accoglienza”.



La stessa Università del Salento, inaugurerà per il nuovo anno accademico il corso di laurea in Governance euro-mediterranea delle politiche migratorie; un percorso formativo universitario all’interno del quale leggere le trasformazioni in atto e offrire le risposte adeguate non solo a livello sovranazionale e nazionale, ma anche locale.  E se la buona accoglienza non s’improvvisa, alla base ci deve essere la professionalità degli operatori sociali, a cui si richiede sempre più conoscenze in grado di fornire strumenti utili per comprendere la complessità del fenomeno migratorio, attraverso un approccio multidisciplinare sul tema.


Il connubio cultura, conoscenza, accoglienza diventa quindi vitale per offrire servizi che siano all’altezza delle grandi motivazioni che portano le persone a fuggire dai propri paesi di origine. Altrettanto fondamentale – conclude Caputo – è la collaborazione con l’Università che in completa sinergia con le attività di accoglienza ha elaborato un percorso di formazione di altissimo livello”.

La Summer School vuole essere un’occasione di confronto, dibattito, arricchimento non solo per i partecipanti, ma anche per i docenti che hanno occasione di confrontarsi su un tema, quello del fenomeno migratorio, che va necessariamente analizzato con una approccio prismatico“, è il commento di Attilio Pisanò, docente di Filosofia del Diritto e Diritti Umani presso l’Università del Salento, coordinatore scientifico della Summer School insieme ad Antonio Ciniero, docente di Sociologia delle migrazioni all’Unisalento.


Alle lezioni frontali condotte da docenti delle Università di Lecce, Bari e Ferrara, i 50 partecipanti saranno coinvolti insieme agli operatori Arci in tavoli tematici, dal taglio storico, economico, giuridico, politologico, sociologico, su temi di carattere generale come discriminazione, esclusione sociale, politiche migratorie e sui rapporti tra Italia, Europa e Mediterraneo nella difficile governance dei processi migratori.


La Summer School si svolgerà dal 23 al 25 luglio all’interno dello “Studium 6” dell’Università del Salento. L’inaugurazione del corso, in programma il 23 luglio ore 10.00, avrà luogo presso l’ex Monastero degli Olivetani, sempre a Lecce.


La scuola estiva è promossa da Arci Lecce in collaborazione con il Corso di laurea in Scienze politiche e delle Relazioni internazionali, il Corso di laurea magistrale in Governance Euro-Mediterranea delle Politiche migratorie dell’Università del Salento e il Centro di Ricerca “International Centro of Interdisciplinary Studies on Migrations.




Attualità

Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto

Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni

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Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.

La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.

Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.

La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.

L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.

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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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