Connect with us

Maglie

Guerre… stellari a Maglie

Movimento 5 Stelle, meetup contro: “Prendiamo le distanze da Carlo Toma, candidato a entrare nella lista del Movimento per le elezioni regionali e sostenuto solo dal suo meetup personale ed egoriferito, che nulla ha a che fare con il vero meetup attivo a Maglie”

Pubblicato

il

Movimento 5 Stelle, Pentastellati contro: è quanto accade a Maglie dove già faceva un certo effetto la presenza di due distinti meetup che vantano la rappresentatività del partito di Grillo e Casaleggio sul territorio. Entrambi “Amici di Beppe Grillo” forse, ma non certo tra loro…


M5S MaglieOra un comunicato rende noto che “Il Meetup Maglie 5 Stelle prende le distanze da Carlo Toma, candidato (unico salentino insieme al casaranese Enrico Giuranno, Ndr) a entrare nella lista del Movimento per le elezioni regionali, e sostenuto solo dal suo meetup personale ed egoriferito, che nulla ha a che fare con il vero meetup attivo a Maglie”.


Nella nostra cittadina”, spiegano gli attivisti pentastellati, “esistono due meetup. Uno, il Meetup Maglie 5 Stelle, è attivo sul territorio, ha portato avanti battaglie importanti come quella (vinta!) per bloccare il progetto di un impianto di compostaggio e di un impianto di trattamento amianto alle porte del paese; ha presentato un esposto alla Procura e pubblicato una videodenuncia in merito alla questione dei fumi che avvolgono Maglie; ha partecipato ai lavori del Coordinamento Tutela Territorio Ambiente Magliese, contribuendo al blocco della lottizzazione in zona Franite; ha raccolto e sta raccogliendo firme per la democrazia partecipata e per l’uscita dell’Italia dall’euro. Tutto questo per limitarci a descrivere alcune delle cose fatte nell’ultimo anno


Al contrario”, secondo questa parte dei 5 Stelle a Maglie, “il meetup personale di Carlo Toma non ha fatto alcuna attività sul territorio, se non l’autopromozione di un personaggio nei cui metodi noi non ci riconosciamo (e infatti è per questo motivo che a Maglie esistono 2 Meetup), e le cui mire sono molto lontane dalle idee ispiratrici del Movimento 5 Stelle”.

Carlo Toma

Carlo Toma


Ma ciò che proprio li ha fatti infuriare è “la candidatura alle “regionalie”, addirittura in contrasto con le regole del M5S, in quanto Toma ha già svolto in passato due mandati da amministratore, nel ruolo di consigliere comunale del Comune di Maglie”. Il Meetup Maglie 5 Stelle conferma ,quindi, “una volta di più la propria estraneità alle manovre di Carlo Toma, rivendica il buon diritto di essere considerato l’unico meetup attualmente attivo sul territorio magliese, invitando la stessa e gli altri organi di informazione a non contribuire alla confusione che le mosse di Toma rischiano di ingenerare nella cittadinanza e nell’elettorato del Movimento 5 Stelle”.


Cronaca

La GdF dona duecento capi contraffatti alla Caritas idruntina

Accertate le condizioni e la corretta custodia della merce che era destinata alla distruzione, ha autorizzato la devoluzione in beneficenza…

Pubblicato

il

I finanzieri i Lecce hanno donato, alla sede magliese della Caritas diocesana Idruntina, oltre 200 capi di abbigliamento e accessori, facenti parte di un sequestro di merce contraffatta ad opera dei militari della Compagnia di Maglie, in occasione dei servizi posti in essere durante le recenti tradizionali fiere di paese.

La competente Autorità Giudiziaria, valutata positiva l’iniziativa avanzata dalla Guardia di Finanza, e accertate le condizioni e la corretta custodia della merce che era destinata alla distruzione, ha autorizzato la devoluzione in beneficenza ai cittadini più bisognosi della comunità.

Al termine delle operazioni di consegna, avvenute presso la sede della Compagnia Guardia di Finanza di Maglie, il Presidente ha espresso parole di vivo apprezzamento e sincera gratitudine verso le Fiamme Gialle per l’importante iniziativa solidale.

L’attività si inserisce in un più ampio clima di solidarietà, esprimendo la forte vocazione sociale delle istituzioni e la volontà di essere vicini, con gesti concreti, ai cittadini più disagiati, anche attraverso il compimento di iniziative che rafforzano la coesione mediante la condivisione dei propri valori fondanti.

Continua a Leggere

Cronaca

Sequestrati 500 kg di fuochi d’artificio illegali ad un 70enne

Nel locale sono stati trovati anche strumenti e materiali per la fabbricazione artigianale di esplosivi, pronti all’uso….

Pubblicato

il

Proseguono senza sosta i controlli dei Carabinieri di Lecce per garantire un Capodanno sicuro e prevenire incidenti legati all’uso di fuochi d’artificio illegali. 

Nel corso di tali attività, a Scorrano i Carabinieri di Maglie hanno scoperto un vero e proprio deposito clandestino di materiale esplodente all’interno dell’abitazione di un 70enne del posto.

Durante la perquisizione, i Carabinieri hanno rinvenuto circa 500 chilogrammi di artifizi pirotecnici, alcuni dei quali non classificati, manomessi e alterati, custoditi in modo pericoloso nel garage interrato dell’immobile.

Nel locale sono stati trovati anche strumenti e materiali per la fabbricazione artigianale di esplosivi, pronti all’uso.

L’intero materiale, considerato altamente pericoloso, è stato messo in sicurezza e catalogato con il supporto degli artificieri antisabotaggio del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Lecce, quindi sottoposto a sequestro in attesa della distruzione.

Il 70enne è stato denunciato per fabbricazione e commercio abusivi di materie esplodenti, omessa denuncia e detenzione illecita di esplosivi.

Dal Comando dei Carabinieri si ricorda che l’uso di fuochi d’artificio illegali o non conformi può avere conseguenze gravissime: ogni anno, nel periodo delle feste, si registrano incidenti evitabili dovuti a prodotti manomessi o maneggiati senza le dovute cautele.

L’invito alla cittadinanza è di acquistare solo articoli pirotecnici regolarmente autorizzati e di farne uso in modo responsabile, nel rispetto della propria e altrui sicurezza.

Continua a Leggere

Cronaca

La telenovela dell’Amministrazione di Maglie e la risposta di A. Fitto dopo l’epurazione

Antonio Fitto: “La revoca delle deleghe, arrivata immediatamente dopo la diffusione del mio comunicato stampa, rappresenta un fatto politico grave e inequivocabile”…

Pubblicato

il

Prosegue la telenovela, tanto che non tarda ad arrivare la risposta dell’ex sindaco di Maglie, Antonio Fitto.

Dopo la auto candidatura a sindaco della cittadina per le prossime elezioni, di qualche giorno fa, le frizioni erano aumentate nel partito tanto che avevano scaturito scintille e fuoco, fino spingere il sindaco attuale, Ernesto Toma, a togliere le deleghe al”ex “compagno”, per lavare l’onta.

Come nelle migliori (peggiori) tragedie si è consumato nelle scorse ore, un (quasi) finale teatrale e, ora che la palla è di nuovo nel campo di Antonio Fitto, tastiera e computer alla mano lo stesso ha pensato bene di reagire e sferrare un’altra stilettata via social: “Il sindaco Ernesto Toma ha firmato un decreto con cui mi ha tolto tutte le deleghe. Nei giorni scorsi avevo rivolto un invito all’unità della città, convinto che Maglie avesse bisogno di coesione e responsabilità. La decisione del sindaco va in un’altra direzione e determina uno strappo politico che interrompe percorsi già avviati.

Vengo accusato nel decreto a sua firma di aver posto in essere “un progressivo allontanamento nelle varie fasi di attuazione del programma politico-
amministrativo”, ossia l’esatto opposto di quanto invece affermato nel comunicato stampa a sua firma, in cui mi riconosce di essere sempre stato leale e collaborativo.
Qual è, dunque, la verità?  Ne prendo atto, senza polemiche.  Saranno i cittadini a giudicare”.

Dopo le stilettate, ed un chiaro rimando alle elezioni, prosegue: “La revoca delle deleghe, arrivata immediatamente dopo la diffusione del mio comunicato stampa, rappresenta un fatto politico grave e inequivocabile.
Non si tratta di un atto amministrativo neutro, ma di una scelta di chiusura totale, adottato con una rapidità tanto insolita quanto sorprendente, avvenuta di sabato sera a municipio chiuso.
A fronte di un appello pubblico improntato all’ascolto, all’inclusione e alla costruzione di uno schieramento civico aperto, libero da steccati ideologici e orientato esclusivamente al bene della città, la risposta del Sindaco è stata l’azzeramento di ogni spazio di confronto e di condivisione. Una decisione che smentisce nei fatti qualsiasi dichiarazione di disponibilità al dialogo e alla costruzione di un programma comune per Maglie e che dimostra come non vi sia alcuna tolleranza verso visioni autonome, contributi liberi.

Concludo il mio incarico con rispetto e responsabilità. Ora mi metto a disposizione di Maglie, senza vincoli, per costruirne il futuro insieme ai cittadini.

Il telefono dell’ex in questi giorni sarà divenuto rovente (croce e delizia dei giorni nostri), tanto da indurlo a chiudere l’appello con un:Resto orgoglioso del lavoro svolto, fatto con impegno, ascolto e rispetto delle istituzioni, delle persone e della città. Questo è il mio modo di fare politica. Lo è sempre stato e lo è anche oggi. Il mio impegno prosegue con maggiore libertà e determinazione, guardando solo al futuro di Maglie. Confermo la mia candidatura a sindaco. La politica non dovrebbe temere le idee, ma l’immobilismo.
E Maglie non può più permetterselo”.

Cosa succederà ora nella travagliata amministrazione Toma? Lo scopriremo solo….

Luigi Zito

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti