Attualità
«Non perdiamo l’occasione del Nuovo Ospedale del Sud Salento»
Nasce un Comitato spontaneo che si prefigge di «favorire una collaborazione seria, tra l’autorità regionali e gli organi di governo nazionali. Solo insieme, con la partecipazione dei comuni interessati, si possono raggiungere gli obiettivi di una sanità all’avanguardia»
Di seguito la nota del neo nato “Comitato spontaneo per la realizzazione del Nuovo Ospedale del Sud Salento”.
«L’incontro Pubblico del 15 di febbraio scorso, tenutosi nella sala consiliare di Maglie, sullo stato di realizzazione del nuovo Ospedale, doveva essere un’occasione per informare sulle problematiche emerse qualche giorno prima.
Presenti alcuni politici, oltre al sindaco di Maglie Ernesto Toma e alla sindaca di Melpignano Valentina Avantaggiato, l’assessore Regionale alla Sanità, Rocco Palese, e il Direttore Generale ASL, Stefano Rossi.
A fine dicembre la notizia che, i fondi destinati alla costruzione del nuovo Ospedale del Sud Salento, non c’erano più, tanto che l’opera non poteva nemmeno essere appaltata.
Nell’incomprensione generale, si è parlato di mistero.
Purtroppo non è così. C’è stata, semplicemente, una colpevole amnesia sui tempi di utilizzo dei finanziamenti, fissati per fine di dicembre 2023, e una scarsa considerazione degli oltre tre milioni di euro rivenienti da un lascito di una cittadina magliese. Nessuno, delle persone intervenute, ha dichiarato di essere stato a conoscenza della suddetta scadenza, tanto meno l’assessore regionale, che ha riferito, invece, di lungaggini amministrative, contestate tra gli altri, dall’on. Andrea Caroppo, dal sindaco di Botrugno Silvano Macculi e dal consigliere regionale Antonio Gabellone, anch’essi presenti.
Fanno riflettere le lungaggini assurde, che ci sono state solo nel Salento, nonostante l’impegno preso di fare presto, in un consiglio comunale a Maglie, nel 2019, da parte del governatore Michele Emiliano. Contrariamente, non stata burocrazia ametterci lo zampino, quando si è trattato dell’Ospedale di Monopoli/Fasano, deliberato insieme a quello del Salento nel 2012, con solo quest’ultimo oggetto, di tanti irrilevanti intoppi.
Sta di fatto che, la pazienza dei salentini, notoriamente tolleranti, si sta trasformando in stanchezza, nel constatare lassismo e incapacità di alcuni politici, interessati, forse, solo del loro bacino elettorale, normalmente indulgente.
L’ospedale potrebbe non realizzarsi più, o potrebbe ridursi in “Ospedale di periferia”, senza raggiungere nessuno obbiettivo prefissato, nel momento della sua programmazione.
In questo modo non risolveremmo il problema dei “viaggi della speranza” con conseguente trasferimento di risorse al Nord, con le quali costruire, lì, nuovi ospedali.
Si tenga conto che, in strutture obsolete e poco attrezzate, i bravi medici non vengono.
Il comitato si prefigge di favorire una collaborazione seria, tra l’autorità regionali e gli organi di governo nazionali. Solo insieme, con la partecipazione dei comuni interessati, si possono raggiungere gli obiettivi di una sanità all’avanguardia, in strutture pensate da grandi architetti da realizzare nella stessa area, dove altri tecnici hanno valutato la migliore possibile.
Sarebbe un’opera grandiosa, che darebbe luce all’intero Salento e merito a chi lo consentirà.
Collaborare, recuperando i fondi necessari, partendo proprio da quelli oggi, purtroppo, non più disponibili, insieme alle risorse finanziarie rivenienti dagli aiuti europei.
La collaborazione di tutti cittadini del Salento, può orientare le scelte necessarie per favorire la realizzazione del Nuovo Ospedale come progettato in origine, senza ridurne le capacità di accoglienza, considerate le grandi problematiche sanitarie che interessano l’intera provincia. Dobbiamo dimostrare che, anche nel profondo sud, si possono realizzare le grandi opere, nei tempi giusti».
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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