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Attualità

Fiera Salento Sposi a Miggiano con Valeria Marini come madrina

L’ingresso sarà gratuito per i tre giorni e la madrina dell’evento sarà una delle star della tv italiana: Valeria Marini che il prossimo 10 novembre sarà la madrina di Miggiano Sposi inaugurando e tagliando il nastro dell’annuale edizione

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Parte domani “Miggiano Sposi”, l’unico evento fieristico che si svolge in provincia di Lecce capace di far incontrare gli operatori del settore “wedding”, ben 150 espositori, e le tante coppie che vogliono coronare il loro sogno d’amore.


Fiera Salento Sposi, è la manifestazione fieristica nazionale in programma dal 10 al 12 novembre 2023, presso Expo Miggiano, che si terrà nel quartiere fieristico del comune del sud Salento.


Una manifestazione di successo che ritorna dopo i successi degli anni precedenti, curato dall’Agenzia Platinum Eventi & Comunicazione di Giovanni Conversano e Giada Pezzaioli, che come ogni edizione, promette di essere un’esperienza indimenticabile per tutte le coppie che stanno pianificando il coronamento del loro amore ed in particolare la festa per il loro matrimonio.


L’importante ed attesa manifestazione fieristica, offrirà infatti ai suoi tanti visitatori, un percorso originale ed imperdibile tra gli stand di tante aziende salentine, pugliesi e nazionali leader nel settore del wedding che hanno scelto di partecipare, fornendo una soluzione organizzativa completa e capace di comprendere tutti i servizi necessari per i futuri sposi.


In mostra abiti da sposa/o, bomboniere, fedi nuziali, decorazioni, catering e location uniche e tanto ma davvero tanto altro.


Gli sposi avranno la straordinaria opportunità quindi di mettere in comune e sinergizzare con gli esperti del settore wedding, raccogliere idee originali, scoprire proposte innovative, ricevere preziosi consigli e trarre spunti creativi per personalizzare il proprio matrimonio.  La Fiera Salento Sposi è l’evento perfetto per coloro che desiderano celebrare il loro amore in modo unico e speciale. Per l’edizione 2023 di Miggiano Sposi attese tante novità straordinarie: dalla partecipazione straordinaria de “il Salotto delle Spose”, agli incontri mirati con wedding planner, guide e professionisti esperti capaci di guidare le coppie nella pianificazione del loro matrimonio da sogno.


Particolarità dell’annuale edizione sarà poi “Salento Cake Design”, un ampio spazio dove i migliori cake design della Puglia proporranno la regina del matrimonio, dopo l’abito da sposa, ovvero la torta nuziale.


L’ingresso sarà gratuito per i tre giorni e la madrina dell’evento sarà una delle star della tv italiana: Valeria Marini che il prossimo sabato,, 11 novembre, sarà la madrina di Miggiano Sposi inaugurando e tagliando il nastro dell’annuale edizione.


“Miggiano Sposi – spiega l’organizzatore Giovanni Conversano – sarà un luogo dove idee e sogni prenderanno forma, offrendo un supporto prezioso per trasformare il loro matrimonio in un’esperienza unica e personalizzata. Da evidenziare – conclude Conversano – che per le prime 1500 coppie che si preregistrano sul sito www.fierasalentosposi.it/visitatori, ci sarà in regalo un “love coupon” da 500 euro. Si tratta specificatamente di  un voucher da sfruttare per l’acquisto dell’abito da sposa, della cucina,  della camera da letto e del catering”.

La Fiera resterà aperta dalle ore 15:30 alle 21:00, mentre l’undici ed il dodici novembre dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle ore 15:30 alle 21:00. Per ulteriori informazioni, potete visitare il sito web ufficiale all’indirizzo www.fierasalentosposi.it


Parola agli organizzatori ed alla politica


L’importanza che Salento Sposi Miggiano ha per le coppie e per il territorio, è fatto riconosciuto dai più importanti operatori del settore matrimoni. Basti pensare che nel settore fieristico della città del sud Salento dal prossimo 10 al 12 novembre interverranno circa 150 espositori in rappresentanza di tante aziende che operano in questo grande comparto.


Sottolineo – spiega Conversanoche Miggiano Sposi è manifestazione consolidata ed ha ormai chiaramente un ruolo cruciale soprattutto perché fornisce supporto alle coppie che stanno pianificando il loro matrimonio. Senza ovviamente tralasciare il contributo molto positivo che l’evento apporta allo sviluppo ed alla crescita del territorio che lo ospita. Miggiano Sposi, garzie alla sinergia con l’amministrazione comunale e tanti imprenditori, infatti, mette a disposizione una vasta gamma di servizi, consulenza esperta e risorse che aiutano le coppie a prendere decisioni informate ed a creare un matrimonio indimenticabile ed importante. Ma non è solo alle coppie che ci rivolgiamo – conclude Conversano –.


Attraverso la promozione di Salento Sposi Miggiano, invitiamo le coppie ed i loro ospiti a visitare la nostra regione ed a scoprire tutte le meraviglie che offre, contribuendo direttamente allo sviluppo del territorio, favorendo il turismo, il commercio locale e la creazione di posti di lavoro grazie alla collaborazione con fornitori e aziende locali che promuovendo i loro servizi e prodotti. Una collaborazione fitta e fondamentale che crea una rete di opportunità per tutti coloro che sono coinvolti, generando un impatto positivo sull’economia locale e sulla qualità della vita”.


Ed a proposito di sinergie positive e pluriennali, soddisfatti si sono detti sia il sindaco di Miggiano, Michele Sperti sia l’assessore, Maria Antonietta Mancarella.


Siamo stati felici, convinti e soddisfatti di ospitare anche quest’anno, la Fiera Salento Sposi a Miggiano, una vetrina di caratura ormai nazionale oltre che una manifestazione capace di ospitare stand di note aziende provinciali regionali e nazionali che generano un flusso turistico in crescita di anno in anno. Un numero elevato di presenze che raggiungono l’evento e confermano come il nostro ‘Quartiere fieristico – Expo Miggiano’ di fatto è  location ideale per accogliere ospiti, per fare business e generare sinergie economiche degne di rilievo”.


Poi la conclusione orientata all’ottimismo ed alla soddisfazione per il lavoro pianificato e svolto in questa edizione, le dichiarazioni dei rappresentanti delle istituzioni regionali e cittadine.  “La grande capacità degli organizzatori di ‘Salento Sposi’ è quello di curare ogni dettaglio, dando spazio a ciascuno di quei tasselli che compongono il variegato mondo del wedding – ha affermato il primo cittadino -. Promuovere e valorizzare il settore, creare rete tra imprese è un obiettivo che perseguiamo come Regione Puglia e che ci porta, dunque, a sostenere questa importante iniziativa che è un’latro fiore all’occhiello della città e del Salento”.


Attualità

La Caritas esprime preoccupazione per il nuovo gioco d’azzardo “Win for Italian Team”

Quando lo Stato continua a utilizzare l’azzardo come leva fiscale, i cittadini pagano un prezzo altissimo in termini economici, psicologici e sociali…

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Le quattro Fondazioni Antiusura della Puglia, – Fondazione San  Nicola e Santi Medici di Bari, Fondazione Buon Samaritano di Foggia, Fondazione San Giuseppe Lavoratore di Lecce e Fondazione Mons. Vito De Grisantis di Tricase –  e le 19 Caritas della Puglia, condividono la grande preoccupazione della Consulta Nazionale Antiusura San Giovanni Paolo II per l’ennesima scelta di introdurre un nuovo gioco d’azzardo “Win for Italia Team”, trasformando ancora una volta la fragilità dei cittadini in una fonte di entrate. È inaccettabile che, di fronte a un’emergenza sociale ormai conclamata, le istituzioni continuino a considerare l’azzardo come una leva fiscale, ignorando deliberatamente le conseguenze devastanti che questo sistema produce nelle famiglie italiane.

Ancora più grave è associare un nuovo gioco d’azzardo all’evento sportivo per eccellenza come le Olimpiadi. Lo sport dovrebbe rappresentare vero divertimento e svago che mette al centro l’impegno individuale e di squadra nel rispetto delle regole e dell’altro, per una crescita personale e collettiva. L’azzardo non ha nulla di tutto questo. Legare il mondo olimpico a un meccanismo che genera povertà significa macchiare un ambito che dovrebbe invece educare, ispirare e dare speranza.

In Italia il gioco d’azzardo ha raggiunto dimensioni allarmanti: la raccolta nazionale ha superato i 157 miliardi di euro, con perdite per i cittadini vicine ai 23 miliardi. Numeri che raccontano un fenomeno trasversale, che compromette anziani, giovani (anche molti minori di età), studenti e le loro famiglie. L’azzardo è oggi una delle principali cause di indebitamento, e troppo spesso l’indebitamento sfocia nell’usura, come dimostrano gli ascolti in costante aumento presso le Fondazioni antiusura, dove ogni giorno arrivano persone che hanno perso tutto: risparmi, relazioni, fiducia, dignità.

Quando lo Stato continua a utilizzare l’azzardo come leva fiscale, i cittadini pagano un prezzo altissimo in termini economici, psicologici e sociali. È una contraddizione che non può più essere ignorata: da un lato si parla di prevenzione dell’azzardopatia o si promuove il cosiddetto gioco responsabile, dall’altro si moltiplicano le offerte di giochi che alimentano dipendenza, povertà e disperazione.

In un momento in cui migliaia di famiglie sono in difficoltà, il Paese avrebbe bisogno di tutt’altro: educazione finanziaria, percorsi di prevenzione dell’indebitamento, strumenti per un accesso al credito più efficaci, politiche di tutela dei più vulnerabili. Non di un nuovo gioco che rischia di diventare l’ennesima porta d’ingresso verso la rovina economica e psicologica.

Le quattro Fondazioni della Puglia condividono, insieme alla Consulta Nazionale Antiusura San Giovanni Paolo II l’ennesimo appello chiaro al Governo: faccia un gesto che risponda al vero spirito delle Olimpiadi rispettando la tregua olimpica, ritirando questa misura. Fermare l’ennesimo gioco d’azzardo significa proteggere le famiglie, difendere la dignità delle persone, restituire allo sport il valore che merita.

La Puglia nel 2024 ha speso quasi 12 miliardi  di euro per il gioco d’azzardo, più di 3mila euro per abitante compresi bambini.

Fondazione Mons. Vito De Grisantis

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La precisazione dell’Ordine dei Medici sulle certificazioni d’invalidità e il pagamento

In particolare, l’articolo 54 stabilisce che il compenso per le prestazioni professionali debba essere equo e proporzionato alla complessità dell’atto, ai mezzi impiegati e al tempo necessario per l’esecuzione…

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Certificazioni di invalidità civile – Precisazioni dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Lecce

In relazione alle recenti prese di posizione della Cgil e della Fp Cgil di Lecce, in merito al rilascio dei certificati di invalidità civile, l’Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Lecce ritiene opportuno fornire chiarimenti utili a garantire una corretta informazione ai cittadini e a ricondurre il confronto nell’ambito delle norme vigenti e dei principi deontologici.

Il presidente dell’Ordine, Antonio Giovanni De Maria, richiama innanzitutto quanto previsto dal Codice di deontologia medica. In particolare, l’articolo 54 stabilisce che il compenso per le prestazioni professionali debba essere equo e proporzionato alla complessità dell’atto, ai mezzi impiegati e al tempo necessario per l’esecuzione, e che lo stesso debba essere comunicato preventivamente all’assistito.

La normativa deontologica consente inoltre al medico di prestare gratuitamente la propria opera, qualora le condizioni lo permettano, a condizione che ciò non configuri concorrenza sleale o indebito accaparramento di clientela.

Il presidente evidenzia, inoltre, che la legislazione nazionale vigente non attribuisce agli Ordini professionali alcun potere di determinare o imporre tariffe, né minime né massime.

L’abolizione delle tariffe professionali, sancita dall’articolo 9 del decreto legge 24 gennaio 2012 n. 1, impedisce qualsiasi fissazione vincolante dei compensi da parte degli Ordini. In tale quadro, eventuali accordi sottoscritti a livello territoriale con le organizzazioni sindacali devono intendersi esclusivamente come indicazioni orientative, prive di efficacia cogente.

Con riferimento alla certificazione di invalidità civile, De Maria sottolinea che essa rientra a pieno titolo nell’ambito della libera professione medica e comporta un’assunzione diretta di responsabilità da parte del medico certificatore.

Il professionista, infatti, è chiamato a condividere e attestare il contenuto diagnostico della documentazione clinica allegata, quali diagnosi specialistiche o certificazioni di dimissione ospedaliera, assumendone piena responsabilità sotto il profilo professionale e deontologico. In questo contesto, l’eventuale variazione dei compensi richiesti da alcuni professionisti è da ricondurre all’aumentata complessità dell’atto certificativo e al maggiore tempo necessario per la sua compilazione rispetto al passato.

È fondamentale, precisa il presidente, evitare che si diffonda l’idea di una contrapposizione tra medici e cittadini o che i professionisti della salute possano essere percepiti come un ostacolo al riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità. L’azione del medico è orientata alla tutela della salute e dei diritti dell’assistito, nel rispetto delle regole e della responsabilità professionale.

L’Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Lecce ribadisce infine la propria disponibilità al confronto istituzionale e alla collaborazione con tutte le parti coinvolte, con l’obiettivo di garantire chiarezza, uniformità di informazione e tutela dei cittadini, in particolare di quelli in condizioni di maggiore fragilità.

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Tre ragazzi dalle mani d’oro: miniature e presepi rifulgono nei dettagli

Il successo ottenuto ha già però posto le basi per nuove e più ampie collaborazioni fuori regione, aprendo scenari promettenti per il futuro…

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Dalla passione condivisa di tre amici nasce RKR, una realtà artistica tutta salentina che sta conquistando pubblico e addetti ai lavori grazie a un linguaggio originale, capace di fondere tradizione, innovazione e narrazione visiva.

Roberta Esposito e Roberto Memmi, entrambi di Casarano, insieme a Katia Luzio di Serrano, hanno trasformato il loro amore per la bellezza e l’artigianato in un progetto creativo che parla al cuore attraverso opere minuziose e altamente evocative.

La maestria di questi ragazzi si distingue per la capacità di muoversi con naturalezza tra diverse forme d’arte: dalle miniature, dove la precisione della piccola scala diventa espressione di grande bravura, alla presepistica, reinterpretata con realismo ed emozione, fino ai diorami, veri e propri mondi immersivi in grado di raccontare storie complesse in pochi centimetri. Ogni creazione nasce sempre ed interamente a mano, utilizzando materiali autentici, ed è arricchita da una progettazione 3D estremamente accurata, che consente di raggiungere livelli di dettaglio altrimenti impossibili.

La tecnologia però non sostituisce certo l’anima artigianale, ma la valorizza. Le opere vengono dipinte a mano con grande cura, per dare profondità e carattere a ogni figura, mentre la stampa 3D permette di realizzare miniature e soggetti altamente personalizzabili. È così che prende forma un’“arte fatta su misura”, in cui ogni lavoro diventa unico e irripetibile.

Uno degli aspetti più apprezzati del progetto è infatti la possibilità di personalizzazione dei personaggi, sapendo realizzare ritratti miniaturizzati che immortalano persone reali, familiari o figure significative, trasformandole in protagonisti di presepi e diorami o in opere da esporre in qualsiasi contesto. Un modo originale e intimo di rendere l’arte parte della propria storia personale.

Le opere di “RKR” sono attualmente esposte in diverse mostre locali, a testimonianza di un percorso in costante crescita.

A Casarano, presso Palazzo D’Elia, e a Matino, nel suggestivo Frantoio ipogeo all’interno del Presepe Vivente, le installazioni sono visitabili nei fine settimana e nei giorni festivi.

A Ugento, il Museo Diocesano ospita alcune creazioni del collettivo, mentre a Cannole, presso Masseria Torcito e partecipando al Presepe Vivente allestito nel Parco di Torcito, visitabile il  4, 5 e 6 gennaio 2026, dalle 17:00 alle 20:00.

Un traguardo particolarmente significativo è arrivato poi con la selezione di due opere per la storica Mostra d’Arte Presepiale “Città di Salerno”, giunta alla sua XXXI edizione e capace di attirare ogni anno decine di migliaia di visitatori. Un riconoscimento importante non solo per l’impegno di questi ragazzi ma per l’intera arte presepiale salentina, accolta con entusiasmo in una delle capitali italiane di questa tradizione (e, siccome nessuno è profeta in patria, fra i mille complimenti, attestazioni ed interessamenti è mancato purtroppo proprio quello della propria cittadina).

Il successo ottenuto ha già però posto le basi per nuove e più ampie collaborazioni fuori regione, aprendo scenari promettenti per il futuro. Un percorso che conferma come il presepe salentino possa ritagliarsi un ruolo di primo piano nel panorama artistico nazionale, continuando a rinnovarsi senza perdere la propria identità.

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