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Dai Comuni

Perse gamba con motozappa: raccolta fondi a Morciano

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Una raccolta fondi per Giuseppe, il ragazzo che quasi 3 mesi fa perse una gamba in un incidente con una motozappa.





Morciano di Leuca ha lanciato così “Un Sorriso Per Giuseppe”, l’iniziativa per sostenerlo nelle spese sanitarie che dovrà affrontare per l’acquisto di una protesi.





Sulla pagina Facebook del Comune si legge: “Come promesso, ogni settimana rendiconteremo il totale incassi della raccolta fondi. Ricordiamo che sarà possibile contribuire fino al 16 aprile in due modalità differenti:




  • effettuando un versamento su c/c bancario intestato a AVIS SEZ. MORCIANO DI LEUCA
    Codice IBAN: IT11 E030 3279 8000 1000 0326 891
    Causale: UN SORRISO PER GIUSEPPE
  • ogni martedì e venerdì dalle ore 17:00 alle ore 19:00, presso la sala lettura del “Palazzo Strafella” a Morciano di Leuca”.




In pochi giorni la cifra è salita a 25mila euro. Chi vuole contribuire alla causa è ancora in tempo.






Appuntamenti

Ogni Promessa è debito, arriva Vincenzo Salemme

L’attore partenopeo, uno dei personaggi più amati del teatro italiano sarà alle Cave del Duca con la sua nuova commedia

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Non solo musica.

L’estate salentina promette di essere davvero interessante, Almeno sul piano artistico.

Dopo i tanti nomi già annunciati per la stagione della musica live per eccellenza, arriva anche l’ufficializzazione dell’arrivo nel Salento di uno dei personaggi più amati del teatro italiano (ed anche del cinema e della Tv): Vincenzo Salemme.

L’attore napoletano metterà in scena anche alle Cave del Duca di Lecce, “Ogni promessa è debito”, la nuova commedia da lui scritta e diretta e prodotta da Chi è di scena. 

Quella leccese sarà solo una delle tappe del lungo tour italiano organizzato e distribuito da VentidieciStefano Francioni Produzioni.

LA COMMEDIA 

«Il voto religioso, la promessa di donare una cospicua cifra in denaro alla Santa protettrice del proprio paese, valgono comunque, anche se fatti da un sonnambulo in dormiveglia? È proprio quello che accade a Benedetto Croce, proprietario di una piccola pizzeria sulla spiaggia di Bacoli. L’uomo, a bordo di una barca, finisce sugli scogli, ritrovandosi disperso in mare insieme ai suoi figli e al suo cameriere di sala. Privo di sensi, per un colpo in testa, durante l’incidente, riesce a rivolgersi a Sant’Anna e lancia un messaggio alla radio di bordo: “vi prego, se venite a salvarci, io faccio un voto a Sant’Anna, prometto di donare 5.557.382 euro e 60 centesimi!” Una barca raccoglie il suo appello e li soccorre. Il fatto è che Benedetto Croce, una volta risvegliato dallo svenimento, non ricorda proprio nulla di tutto questo. Ma, una volta tornato a casa, tutti gli chiedono di quel voto. I figli vogliono sapere se il loro papà, vedovo e pieno di debiti, possegga davvero tutti quei soldi e gli altri, dal sindaco al parroco della chiesa di sant’Anna, dai soccorritori, al fratello Gaetano, dalla banca ai dipendenti in attesa degli stipendi arretrati, perché vantano diritti su quella donazione. Nessuno, insomma, pare voglia tenere in conto che il pover’uomo, ha fatto sì un voto a Sant’Anna, ma lo ha fatto mentre dormiva e quindi non in piena e lucida coscienza. Ma la domanda vera è: perché, seppure da sonnambulo, decidere di donare una cifra così alta e soprattutto così precisa al centesimo? Questi soldi esistono o sono solo il frutto di una inspiegabile e oscura spinta dell’inconscio? Come farà Benedetto a districarsi fra tutte queste domande? Soprattutto come farà a sottrarsi alla regola non scritta nel codice legale, ma in quello dell’etica popolare che ci obbliga a rispettare le promesse solenni perché come sappiamo bene ogni promessa è debito!!?». (Vincenzo Salemme)

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Appuntamenti

Vision aziendali e Crescita Felice all’I.T.E. “A. De Viti de Marco” di Casarano

L’evento si è tenuto lo scorso sabato 3 maggio, presso l’I.T.E. “A. De Viti de Marco” di Casarano, in occasione della premiazione di giovani alunni vincitori del Concorso nazionale CambiaMenti, bandito dal Dipartimento “Coesione territoriale e Politiche regionali” di ANPIT e dal “Centro Studi Articolo 46- Impresa e Partecipazione”…

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Studenti e imprenditori del territorio si non confrontati su prospettive di sviluppo aziendale e del sistema produttivo improntate a nuovi possibili dimensioni di “Crescita felice”.

L’evento si è tenuto lo scorso sabato 3 maggio, presso l’I.T.E. “A. De Viti de Marco” di Casarano, in occasione della premiazione di giovani alunni vincitori del Concorso nazionale CambiaMenti, bandito dal Dipartimento “Coesione territoriale e Politiche regionali” di ANPIT e dal “Centro Studi Articolo 46- Impresa e Partecipazione”.

Responsabilità ed etica“, afferma Vincenza Romano, Coordinatrice del Dipartimento di Economia Aziendale dell’Istituto hanno guidato i nostri studenti a declinare modelli aziendali virtuosi, coniugando padronanza dei fenomeni economico-aziendali con lacentralità del lavoratore e lavoratrice, in una dimensione di benessere, spinta al bene comune, sostenibilità, tutela della salute e della sicurezza, salvaguardia ambientale”.

Numerosi gli imprenditori che hanno illustrato best pratiche ed ulteriori orizzonti evolutivi di aziende che valorizzano la centralità di lavoratori e lavoratrici nelle strategie gestionali.

Iniziative, queste, che coinvolgendo i giovani studenti e imprese del territorio “promuovono riflessioni sulla sfida di un’innovazione capace di conciliare benessere, sostenibilità e giustizia sociale, per costruire una crescita felice ed un futuro migliore” – come auspica Anna Vallebona in qualità di Dirigente Anpit Lecce.

Centralità della qualità del lavoro e tutela della sicurezza sul lavoro, così come espressa dagli studenti, è stata anche particolarmente apprezzata  da Giuseppe Coppola, Segretario Provinciale di CISAL, che ha ribadito quanto, “nel mondo produttivo, sia indispensabile la garanzia di un ambiente sano, come anche di un sistema di incentivazione e premialità per il raggiungimento di obiettivi che porterebbero l’azienda a crescere ed il lavoratore a beneficiare di livelli retributivi gratificanti, pure attraverso piani di welfare e benefit anche sanitari”.

Viva la soddisfazione da parte del Presidente Anpit Lecce, Vallebona Antonio, per il quale “il tema affrontato – in linea con la mission di Anpit contribuisce ad una nuova sensibilità verso la Crescita Felice, sia da parte delle realtà aziendali già esistenti, sia da parte di quelle future, che i giovani vorranno realizzare in una dimensione di promozione occupazionale e produttiva del nostro territorio, sempre attenta alla valorizzazione e centralità della persona”.

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Alliste

Felline: simbolo delle SS su monumento dei Caduti!

«Vergogna! Un gesto vile, ignobile, che offende la memoria di chi ha sacrificato la vita per la libertà. Chi ha compiuto questo scempio deve essere identificato e punito»

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«Vergogna! Con un atto infame, il monumento ai Caduti di Felline è stato imbrattato con il simbolo delle SS naziste. Un gesto vile, ignobile, che offende la memoria di chi ha sacrificato la vita per la libertà. Chi ha compiuto questo scempio deve essere identificato e punito. A Felline non c’è spazio per il neofascismo né per chi disprezza la storia».

Con questo post su Facebook il consigliere di opposizione Manlio Palese ha denunciato quanto avvenuto nella piazza principale della frazione di Alliste.

Anche il sindaco Renato Rizzo ha esternato il suo «sdegno» ed ha incaricato la polizia locale di avviare le indagini per risalire ai responsabili. Per questo saranno visionate le immagini di telecamere della zona che potrebbero aver ripreso i colpevoli.

Nel frattempo, sono già state avviate le operazioni per la rimozione del simbolo nazista dalla lapide.

Un gesto certamente ignobile e vile e, altrettanto sicuramente, figlio dell’ignoranza che resta l’elemento più violento nella nostra società.

Non ci sorprenderebbe che l’autore (o gli autori) di tale vigliaccata neanche sia(no) a conoscenza di cosa abbia voluto dire e ancora voglia dire quel simbolo.

Del resto, si sa, l’ignoranza fa più danni della cattiveria.

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