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Attualità

Un’Estate Fa, nel Salento. Da stasera in tv

Girata tra Gallipoli, Sannicola, Nardò e Porto Cesareo, è una serie di quattro puntate con due episodi a sera in onda su Sky e in streaming solo su Now

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Una vicenda a tinte crime che si dipana tra gli anni Novanta e il presente, un racconto thriller transgenerazionale diretto da Davide Marengo e Marta Savina.


È quanto si racconta nella serie “Un’Estate Fa” che a partire da staseraper quattro puntate da due episodi, andrà in onda in esclusiva ogni venerdì in prima serata su Sky Atlantic e in streaming solo su Now.


Creata da Michele Alberico e Massimo Bacchini e scritta da Valerio CilioFederico FavotMichele Alberico e Massimo Bacchini, la serie vede nei ruoli principali gli attori Lino Guanciale e Filippo Scotti.


Prodotta da Sky Studios e da Fabula Pictures in esclusiva su Sky, “Un’Estate Fa” è stata girata in Puglia, tra Gallipoli, Sannicola, Nardò e Porto Cesareo, con il contributo di Apulia Film Commission e Regione Puglia.


Le immagini di Italia ‘90 alla TV, il campeggio con gli amici, gli amori estivi, i falò in spiaggia. E ancora le cabine telefoniche, le infinite partite a carte, le sfide a calciobalilla. All’improvviso però, una ragazza scompare. E nulla sarà più come prima, anche a distanza di trent’anni da quella indimenticabile estate.


Un mistero articolato nell’arco di trent’anni, fatto anche d’amicizia, leggerezza e tanta nostalgia, che segue due diverse linee narrative.


Oltre a Lino Guanciale e Filippo Scotti, la storia colorata di crime è interpretata anche da Claudia Pandolfi, Antonia Fotaras, Nicole Grimaudo, Paolo Pierobon, Alessio Praticò, Tobia De Angelis, Martina Gatti, Luca Maria Vannuccini, Sofia Iacuitto, Anna Ferzetti, Orlando Cinque, Alessio Piazza, Ginevra Francesconi, Francesco Foti, Denis Fasolo, Luciano Scarpa, Massimo De Santis, Francesco Della Torre, Giovanni Buselli, Giulio Tropea, Giulio Turbolente, Giovanni De Giorgi, Eleonora Giovanardi, Claudio Bigagli, Paolo Triestino, Elisabetta De Palo, Agnese Nano e Massimo Dapporto.






Attualità

Papa Leone XIV

Il nuovo Pontefice è Robert Prevost, primo americano a salire sul Soglio di Pietro

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Il nuovo Papa è l’americano Robert Prevost, si chiamerà Leone XIV.

Nato il 14 settembre 1955 a Chicago, Prevost era considerato come un papabile “di compromesso”, tra quelli che potrebbero riuscire nel difficile compito di unire le diverse e spesso contrastanti anime di una Chiesa cattolica che sta attraversando grandi cambiamenti.

La sua carriera inizia ufficialmente nel 1977, quando è entrato nel noviziato dell’Ordine di Sant’Agostino, nella provincia di Nostra Signora del Buon Consiglio, nella città di Saint Louis (Missouri).

I voti solenni arrivano il 29 agosto 1981.

Studente presso la Catholic Theological Union di Chicago, si è diplomato in Teologia.

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Attualità

Habemus Papam

Fumata bianca, eletto il nuovo Pontefice

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Alle 18,08, le campane di tutte le chiese suonano a festa: è arrivata la fumata bianca!

Il Conclave al secondo giorno e alla quarta votazione ha scelto il nuovo Papa.

Piazza San Pietro è in festa mentre cresce l’attesa per l’annuncio del nome del Pontefice.

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Attualità

Sentenza pro OLC, il sindaco di Tricase: «Non faremo ricorso»

«Chiederemo un incontro agli imprenditori e ragioneremo sulla fattibilità dell’intervento. Insieme, vedremo il da farsi»

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Dopo la pubblicazione della sentenza del Tribunale amministrativo che ha bocciato il parere negativo del Comune di Tricase rispetto la riconversione dell’ex complesso industriale Adelchi ad opera della OLC, abbiamo rintracciato telefonicamente il sindaco Antonio De Donno.

Il primo cittadino a specifica domanda risponde: «Non faremo ricorso».

E aggiunge: «Chiederemo un incontro agli imprenditori e ragioneremo sulla fattibilità dell’intervento. Insieme, vedremo il da farsi».

Il primo cittadino infine precisa: «La sentenza non autorizza in automatico tutte le richieste dell’azienda, ha comunque rimandato il pallino al Comune di Tricase che, ovviamente, stando alla decisione dei giudici, non potrà negare l’autorizzazione per i motivi che hanno portato al ricorso Tar».

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