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Attualità

Due offerte di lavoro su tre nel turismo e nella ristorazione

Il nuovo report settimanale delle offerte di lavoro elaborato dall’Ufficio coordinamento Servizi per l’Impiego dell’Ambito territoriale di Lecce di Arpal Puglia: si offrono contratti – sia a tempo determinato che indeterminato – a 173 lavoratori lungo la fascia ionica da Porto Cesareo fino a Torre Suda (-14,8% in sette giorni); 69 nel Capo di Leuca, concentrati soprattutto nelle marine di Ugento; 10 nell’entroterra; 17 lungo la costa idruntina; 328 a Lecce e nel nord Salento

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Appartengono al settore turismo e ristorazione i due terzi dei lavoratori ricercati in questa settimana in provincia di Lecce tramite i Centri per l’Impiego.


A stagione ormai avviata, negli organici delle aziende di questo comparto mancano all’appello ancora 597 collaboratori, nonostante le assunzioni che si continuano a fare (la scorsa settimana erano 618): in particolare, si offrono contratti – sia a tempo determinato che indeterminato – a 173 lavoratori lungo la fascia ionica da Porto Cesareo fino a Torre Suda (-14,8% in sette giorni); 69 nel Capo di Leuca, concentrati soprattutto nelle marine di Ugento; 10 nell’entroterra; 17 lungo la costa idruntina; 328 a Lecce e nel nord Salento, dove le offerte crescono e riguardano anche il segmento del turismo di lusso.


A questi numeri si aggiungono quelli dell’indotto: si cercano 66 addetti nel settore delle pulizie da svolgersi nelle strutture ricettive.


È il quadro delineato dal nuovo report settimanale delle offerte di lavoro elaborato dall’Ufficio coordinamento Servizi per l’Impiego dell’Ambito territoriale di Lecce di Arpal Puglia: sono 870 in totale le posizioni aperte (-17,7 per cento nell’arco di due settimane) e 149 gli annunci riportati nel report, che sintetizza e promuove le vacancy che quotidianamente vengono pubblicate sul portale lavoroperte.regione.puglia.it


Per candidarsi, basta cliccare sui codici offerta contenuti nel report per collegarsi direttamente ai relativi annunci presenti sul sito. Da lì, poi, si può presentare direttamente la propria candidatura tramite Spid oppure scaricare il modulo da compilare e inviare via mail ai Centri per l’Impiego. Ci si può, in alternativa, recare direttamente nei dieci Centri per l’Impiego, dove gli operatori Arpal supporteranno l’utenza nella compilazione dei moduli ed eventualmente potranno orientarla anche su altre possibilità: gli sportelli sono aperti al pubblico tutti i giorni (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30; il martedì anche dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento) presso le sedi dislocate a Lecce, Campi Salentina, Casarano, Galatina, Gallipoli, Maglie, Martano, Nardò, Poggiardo, Tricase e presso l’Ufficio collocamento mirato disabili, che ha sede a Lecce in viale Aldo Moro (per info e contatti: www.arpal.regione.puglia.it).


Questa settimana, un’offerta per un contratto a tempo indeterminato per un ingegnere elettronico analogico o digitale è riservata esclusivamente a persone con disabilità. Invece, per gli appartenenti alle categorie protette ex art.18 L. 68/99 (non disabili) i posti vacanti salgono a 7. Tra gli altri, si segnala la procedura di selezione tramite avviamento numerico per l’assunzione di un operaio specializzato potatore presso la “Lupiae Servizi”, partecipata del Comune di Lecce: si offre un contratto di 36 ore settimanali per 12 mesi e le domande di partecipazione possono essere inoltrate all’Ufficio collocamento mirato dal 27 giugno al 15 luglio 2022 (l’avviso e la domanda di candidatura sono scaricabili a questo link).La situazione negli altri settori: sono disponibili 55 posti nel commercio; 47 nel settore costruzioni e impianti; 18 in ambito sanitario e di servizi alla persona, a cui si sommano posti nel settore chimico e farmaceutico e 2 in quello dedicato alla bellezza e benessere; 16 nei trasporti e riparazione veicoli; 15 nel metalmeccanico e altrettanti nell’industria del legno; 8 nel settore ambiente e territorio; nel tessile-abbigliamento; 4 in agricoltura e agroalimentare così come nell’artigianato e nel settore amministrativo; 2 gli addetti da assumere in ambito informatico e uno nell’editoria.


CLICCA QUI PER CONSULTARE IL REPORT DELL’ARPAL PUGLIA PER LA PROVINCIA DI LECCE






Attualità

Desertificazione bancaria, a rischio inclusione e economia locale 

Nella provincia di Lecce 15 paesi sono totalmente sprovvisti di servizio bancario e altri 13 con il solo ATM. Antonio Perrone (Segretario Territoriale CISL Lecce): «Basta proclami, le banche dimostrino nei fatti il loro ruolo sociale. Subito un tavolo di coordinamento in Prefettura»

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La desertificazione bancaria, ovvero la progressiva chiusura degli sportelli e la riduzione dei servizi bancari in vaste aree geografiche, è ormai una criticità nazionale che minaccia l’accesso ai servizi finanziari essenziali e l’inclusione sociale, con forti ripercussioni sull’economia locale.

A lanciare l’allarme è Antonio Perrone, Segretario Territoriale della CISL di Lecce, sulla base di dati recenti che evidenziano una situazione allarmante.

​I NUMERI DELLA CRISI

​I dati sono fin troppo chiari: ben 3.386 Comuni in Italia sono totalmente sprovvisti di uno sportello bancario. Tra i centri con più di 5mila abitanti, 96 non hanno sportelli.

La situazione è particolarmente grave in Puglia, che a marzo 2025 contava 76 centri senza sportelli.

Nella sola provincia di Lecce, si registrano 15 paesi totalmente sprovvisti di servizio bancario e altri 13 con il solo ATM.

​«Non comprendiamo i tanti proclami e i tanti annunci di molti istituti di credito che dichiarano di voler essere banche presenti fisicamente sui territori, quando poi di fatto li stanno abbandonando», dichiara Perrone, «il fenomeno, generato prevalentemente dai grandi player bancari, e solo in parte compensato dalle banche di credito cooperativo, provoca l’esclusione finanziaria e la limitazione dei servizi bancari per intere comunità, impoverendo l’economia locale».

​ALIBI PRETESTUOSI

​Le motivazioni addotte dagli Istituti di Credito – dalla digitalizzazione alla riduzione dei costi, dalle fusioni ai rischi di credito – spesso appaiono come alibi pretestuosi di fronte agli utili registrati negli ultimi anni (dati ABI), che dimostrano la grande proficuità dell’attività di intermediazione creditizia.

​Per contrastare efficacemente la desertificazione, la CISL Lecce propone un approccio integrato che vada oltre le semplici dichiarazioni di intenti.

​AZIONE IMMEDIATA PER IL SALENTO

La priorità per la provincia di Lecce è la costituzione di un tavolo di coordinamento, con la regia del Prefetto, che riunisca ​BCC, banche (locali e nazionali), corpi intermedi, sindaci dei Comuni sprovvisti di presidi bancari.

​«È nostro dovere», insiste il Segretario Territoriale della CISL di Lecce, «ricercare soluzioni condivise per garantire i servizi essenziali. Il tavolo avrà il compito di analizzare la situazione e avviare una sperimentazione concreta».

LE PROPOSTE

Le misure proposte dalla Cisl: ​presenza concordata («Chiedere alle banche di concordare tra loro l’insediamento di uno sportello in ciascun comune carente»); immobili comunali I sindaci metteranno a disposizione gli immobili di proprietà comunale e sottoscriveranno con la banca convenzioni per i servizi finanziari come tesoreria, c/c in convenzione, ecc.»); strategie di contrasto nazionali e territoriali Oltre all’intervento locale, sono necessarie politiche di ampio respiro come: incentivi fiscali per le banche che mantengono o aprono filiali in aree a rischio; sviluppo di reti flessibili come filiali mobili e pop-up banking; collaborazioni con enti locali per sviluppare l’economia e la domanda di servizi bancari; promozione dell’educazione finanziaria in collaborazione con i Comuni».

​ APPELLO ALLA RESPONSABILITÀ SOCIALE

​«Le banche utilizzano i bilanci sociali per vantare il loro ruolo di supporto alle comunità. È giunto il momento di dimostrare tale impegno nei fatti. L’innovazione digitale e la moneta elettronica non possono prescindere dalla necessaria presenza fisica delle banche sui territori» conclude Antonio Perrone, «in questo contesto storico, le Banche hanno l’opportunità di dimostrare di essere un interlocutore credibile, promotore di progresso, civiltà e inclusione sociale».

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Attualità

Tricase, acque bianche: in arrivo un milione e mezzo di euro

Il fondo regionale servirà per la realizzazione di nuovi tronchi di fogna bianca nel rione di Caprarica utili per la mitigazione del rischio idrogeologico. Il sindaco Antonio De Donno: «Ricadute positive per tutta la città»

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Il Comune di Tricase è tra i beneficiari dei fondi regionali destinati agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico e potenziamento della rete pluviale urbana.

Il sindaco Antonio De Donno

«Grazie al recupero di un finanziamento», fa sapere il sindaco Antonio De Donno, «Tricase riceverà 1,5 milioni di euro per la realizzazione di nuovi tronchi di fogna bianca nell’abitato del rione di Caprarica».

Per il primo cittadino si tratta di «un importante risultato per tutta la città perché i lavori avranno una ricaduta positiva sulla rete pluviale nel suo complesso, agendo positivamente su situazioni di criticità come quelle palesatesi, anche con conseguenze drastiche negli ultimi anni, in quartieri come i “Lavari».

Così come avvenne nell’ottobre del 2022 (foto in evidenza in alto).

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Attualità

UniSalento: la rettrice presenta la sua squadra

Domani Maria Antonietta Aiello ufficializzerà la squadra di governo per il mandato rettorale 2025-2031

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Tutto pronto per la presentazione della squadra di governo della rettrice Maria Antonietta Aiello per il mandato rettorale 2025-2031.

Si terrà domani, mercoledì 5 novembre, alle ore 11, nell’aula Y1 dell’edificio “Angelo Rizzo” di Ecotekne.

La presentazione sarà trasmessa anche in streaming si Youtube (clicca qui).

La professoressa Maria Antonietta Aiello è stata eletta 4 mesi fa al secondo turno e sarà rettrice per il sessennio 2025-2031.

Dopo il ritiro degli altri due candidati, ovvero il direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche Luigi Melica e il direttore della Scuola superiore ISUFI Salvatore Rizzello, i voti della comunità accademica si sono indirizzati in blocco, infatti, sul colei che era prorettrice vicaria e ordinaria di Tecnica delle Costruzioni al Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione.

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