Attualità
Tricase: il dipinto de “I 3 Profeti moderni” torni al suo posto
La richiesta dei consiglieri di opposizione di “Tricase, che fare?”, Giovanni Carità e Antonio Baglivo, dopo che il pannello, al trasferimento della Biblioteca comunale è stato posizionato su una parete dell’Acait
Il dipinto del compianto artista di Montesano Salentino Giuseppe Corrado e raffigurante don Tonino Bello, padre David Maria Turoldo e don Ernesto Balducci, «ritorni al suo posto!».
È la richiesta dei consiglieri di opposizione di “Tricase, che fare?” Giovanni Carità e Antonio Baglivo.
«A seguito della riapertura della Biblioteca Comunale della nostra città», si legge in una nota postata sui social da Giovanni CArità, «abbiamo notato l’assenza del grande pannello dipinto da Giuseppe Corrado nel 1989, raffigurante il busto di tre profeti della Pace: don Tonino Bello, padre David Maria Turoldo e don Ernesto Balducci. Il dipinto ad olio fu voluto da don Eugenio Licchetta, parroco della Parrocchia di Sant’Andrea Apostolo in Tricase, per l’affetto e l’amicizia che questi tre profeti avevano per la nostra terra. Don Eugenio, che ci ha lasciati da qualche mese, apprezzava molto l’arte di Giuseppe Corrado, scomparso anch’egli prematuramente sei anni fa, e pertanto gli commissionò il dipinto»
Appena terminato il lavoro don Eugenio decise di donarlo alla Biblioteca della Città di Tricase.
«Da diversi anni», evidenziano i consiglieri di opposizione, «la Biblioteca Comunale è stata trasferita dalla storica sede di via Toma nella nuova sede di via Micetti. Molto probabilmente nella fase di trasloco si è deciso di non riposizionare il grande dipinto in Biblioteca ma di collocarlo su un’anonima parete di un ex capannone ACAIT».
«Volendo e dovendo rispettare la volontà espressa da don Eugenio, il valore dell’opera dell’artista Giuseppe Corrado e la memoria storica della nostra città», si legge infine, «abbiamo ufficialmente chiesto che l’opera in questione, per le motivazioni sopra elencate, venga riposizionata nella Biblioteca Comunale della Città di Tricase».
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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