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Attualità

Tricase, il Genio delle Donne: le premiate

8 marzo, Giornata internazionale della donna: al Liceo “Comi” assegnati quattro premi a donne del territorio e un premio speciale alla memoria

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Nella mattinata di oggi, 8 marzo, Giornata internazionale della donna, si è svolta, presso l’Auditorium “Donato Valli” del Liceo “G. Comi” di Tricase, la prima edizione del Premio Il Genio delle Donne.


La cerimonia, alla quale hanno preso parte istituzioni civili e religiose, ha visto assegnati quattro premi a donne del territorio e un premio speciale alla memoria.


Di seguito le donne premiate dalla dirigente scolastica Antonella Cazzato.


Premio IL GENIO DELLE DONNE per ECONOMIA E IMPRESA ad ANNALISA, ANTONELLA, GABRIELLA E MIRIAM RICCHIUTO


Perché si sono brillantemente distinte con la pluriennale attività che ha fatto conoscere l’ottimo prodotto della gelateria G&Co su tutto il territorio, ottenendo anche diversi riconoscimenti su scala nazionale. L’entusiasmo e la passione che le contraddistinguono le ha portate a coniugare la tradizione con l’innovazione nei gusti e le conducono a una ricerca continua nel perfezionamento del gelato e delle sue varie declinazioni.


Premio IL GENIO DELLE DONNE per CULTURA E SOCIETÀ ex aequo a MICHELA SANTORO


Titolare della Libreria Idrusa di Alessano è attiva promotrice della lettura anche con i piccoli lettori e adolescenti. La sua forza d’animo e la sua determinazione l’hanno portata a realizzare eventi di grande spessore culturale e di notevole rilevanza anche in un territorio periferico come il nostro. Con creatività e intraprendenza continua a investire nella sua impresa, che è diventata un punto di riferimento di tuto il basso Salento.


Premio IL GENIO DELLE DONNE per CULTURA E SOCIETÀ ex aequo a LAURA MARRA


Titolare della libreria Amelie, affiliata a Mondadori, ultima nata a Tricase, ha creduto nel valore di tornare al vero piacere del libro, coltivando e realizzando il sogno di potersi ritrovare a lavorare con e tra romanzi e saggi. Operando con competenza e tenacia è riuscita ad offrire un’ulteriore e valida alternativa ai crescenti bisogni dei lettori del territorio.


Premio IL GENIO DELLE DONNE per CULTURA E SOCIETÀ ex aequo a ISABELLA LITTI 


Intraprendente libraia di Marescritto rappresenta la perfetta testimone della forza e della portata della cultura. Ha aperto con coraggio la prima libreria a Tricase, avendo l’intuizione di capire che se fino a quel momento nella cittadina non c’era stato particolare interesse e richiesta di libri era perché mancava un’adeguata e ricca offerta, non il contrario. Con perseveranza ha accresciuto la sua attività, dedicandosi attivamente alla promozione della lettura anche attraverso una viva e fattiva collaborazione con enti e scuole del territorio.


Premio IL GENIO DELLE DONNE alla MEMORIA a Silvia Piccinonno


Scomparsa prematuramente in giovanissima età, per il suo attivismo nell’ambito dell’associazionismo e in particolar modo per l’impegno profuso a difesa della fruizione pubblica e dell’utilizzo collettivo di Palazzo Comi in Lucugnano, già dimora del poeta Girolamo Comi, a cui è intitolato il nostro Liceo, e attualmente sede della Biblioteca Provinciale “Girolamo Comi”, a piano terra, e del “Museo Comi”, al piano primo, nel quale si conservano il patrimonio librario e gli scritti del poeta salentino.






Attualità

Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…

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Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.

Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.

Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.

“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.

“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.

“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.

Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.

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