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Attualità

Turismo: un Salento croce e delizia

Così ci vedono i nuovi arrivati in Puglia, commenti positivi e negativi sulla nostra terra e sui suoi abitanti

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ESCLUSIVO – 3 domande 3


«local and global vibe» –  Fatou Jobe e Mauro Nobili


1 – Siamo una coppia, io sono originaria del Gambia, lui è di Napoli, ma viviamo insieme negli USA, a Chicago.


2 – Per me è la prima volta, Mauro c’è già stato, mi ci ha portata lui.

Lo amo, è così bello, pacifico, ti dà un “local and global vibe” allo stesso tempo. Non sono mai stata in Grecia ma ho visto molte foto e mi sembra molto simile. Come ho detto sono cresciuta in Gambia, e questi scenari mi ricordano molto anche casa, la vegetazione è molto simile.


3 – Fortunatamente abbiamo la macchina e non è stato difficile spostarci. L’unica lamentela è la situazione dei parcheggi, è difficile trovarne. Per il resto la gente è molto gentile. Abbiamo solo vissuto un’esperienza spiacevole in un ristorante, un’attesa lunga tutta una sera per ricevere la cena, ma, alla fine, è una sciocchezza…


«il mare è fantastico» – Famiglia Ramirez


1 – Dalla Svizzera francese, due settimane fa.

2 – Non è la prima volta qui, ci torniamo perché ci troviamo benissimo. Il mare è fantastico.

3 – La gente come guida per strada… diciamo che la guida è un po’ sportiva!


1 – Ginevra (Svizzera).

2 – Ho seguito il consiglio di amici, sia dalla Svizzera che dall’Italia. Cibo eccellente, tutto fantastico. Ho soggiornato 10 giorni, sono qui con la mia compagna, purtroppo devo ripartire.

3 -Non saprei davvero indicare lati negativi.


 


«ESCALATION Di prezzi» – Natasha


1 – Dalla Svizzera.

2 – Per il mare, il sole, il cibo. Le persone qui sono aperte, tranquille. Allo stesso tempo c’è più ritmo, la movida notturna è fantastica. Non mi ci trasferirei in pianta stabile ma ci tornerei sempre in vacanza.

3 – Non è la prima volta che ci vengo, questa è addirittura la decima! Quello che purtroppo ho notato è che spesso i gestori di attività ne approfittano e, anno dopo anno, aumentano i prezzi, cosicché il Salento perde progressivamente di attrattiva. Un appello lo rivolgerei alle amministrazioni: scarseggiano le stazioni di ricarica per auto elettriche. Forse non è una priorità ma per chi usa auto ibride è un problema.

«cibo eccellente»

Olivier


«stregato dal salento» – Massimiliano D’Ambrosio


1 – Da Bari, non è la prima volta che ci vengo.

2 – Ci sono dei posti meravigliosi, specialmente la costa est, da Otranto a Santa Maria di Leuca, che ho visitato di più. Sono rimasto stregato da Otranto e dalla Baia dei Turchi.

Nonostante la vicinanza, credo che ci siano delle differenze con il barese, il mare salentino vince. Per altri versi premierei tutta la Puglia come brand, che negli ultimi anni ha avuto un risalto che in passato non aveva, prima c’erano il Mar Rosso e la Sardegna, la crisi del mar Rosso ha portato alla scoperta della Puglia.

3 – Per me, che sono credente, è difficile trovare una chiesa d’estate che svolga tutte le funzioni. Difficile trovarne una aperta.


 


«w il pasticciccio» – Philippe e Mas


1 – Veniamo dalla Francia.

2 – Abbiamo scelto il Salento per curiosità, le strutture, i monumenti, le spiagge, il cibo. Siamo innamorati del “pasticciccio” (il pasticciotto, NdR). C’è una rivista francese che parla di località italiane, si chiama Italie, e ci ha colpiti il colore del mare che figurava dalle foto. La scoperta è stata al di sopra delle aspettative, è fantastico, è sicuro, la gente è molto amichevole, abbiamo vissuto un’esperienza fantastica: eravamo a Santa Maria di Leuca, una ragazza ci ha visti e ci ha proposto di accompagnarci ad osservare il paesaggio dall’alto, ci ha fatto da Cicerone. La guida è sicura, abbiamo dovuto adattarci alla guida a destra ma tutto tranquillo. Ci teniamo ad aggiungere che il posto è molto pulito. La Puglia è una destinazione molto gradita in Francia, temperata dal fatto che il covid ha limitato il flusso. La gente rispetta il distanziamento sociale, le misure covid sono rispettate.

3 – Sinceramente a noi è piaciuto tutto

Gioele Zito


Attualità

Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…

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Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.

Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.

Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.

“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.

“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.

“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.

Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.

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