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Attualità

Premio Asimov, i Licei ed i ragazzi vincitori

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È firmata da Tizazu Paladino, studente dell’IISS “Virgilio Redi” di Lecce-Squinzano, una delle migliori recensioni a livello nazionale dell’edizione di quest’anno del Premio “Asimov” per la divulgazione scientifica. Nato dalla collaborazione tra l’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e numerosi Atenei e realtà scientifiche e culturali, il Premio propone la recensione di testi di divulgazione scientifica, appunto, agli studenti delle scuole superiori, che presentano testi valutati e premiati da un’apposita commissione scientifica. Sono stati 12mila gli studenti che hanno partecipato quest’anno, di cui oltre 700 da quindici scuole superiori per la sezione “Puglia sud” (Lecce, Brindisi e Taranto). La finale per il territorio salentino è stata organizzata dal Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi” dell’Università del Salento e alla Sezione INFN di Lecce, col coordinamento di Andrea Ventura, docente di Fisica sperimentale a UniSalento, e di Laura Viola, responsabile della Biblioteca del Dipartimento.


Nato in Etiopia nel 2005 e giunto in Italia nel 2009, Tizazu Paladino ha dimostrato fin dalla scuola primaria una particolare propensione per la ricerca e la logica e uno spiccato intuito matematico: naturale, quindi, proseguire gli studi nell’indirizzo di Scienze applicate del Liceo Scientifico “Virgilio-Redi”, dove attualmente coltiva la sua passione per il mondo digitale.


Premiato a livello regionale per la sua recensione del libro “Bestiario matematico” di Paolo Alessandrini (Hoepli Microscopi), Tizazu Paladino si è distinto a livello nazionale totalizzando il massimo punteggio in ciascuna delle tre valutazioni anonime a cui la recensione è stata sottoposta.


Gli altri libri finalisti di questa edizione sono stati “Il frigorifero di Einstein” di Paul Sen (Bollati Boringhieri), “Breve storia delle pseudoscienze” di Marco Ciardi (Hoepli) e, premiati ex-aequo come vincitori, “La sfrontata bellezza del Cosmo” di Licia Troisi (Rizzoli) e “La malattia da 10 centesimi” di Agnese Collino (Codice Edizioni).

I mille giurati, tra docenti, ricercatori ed esperti di giornalismo e comunicazione, hanno inoltre premiato le recensioni di Maria Rosaria Stefanizzi del Liceo scientifico e linguistico “Vanini” di Casarano; Martina Chiriatti, Giulia Leonardo e Alessandro Prete dell’IISS “Medi” di Galatone; Gemma Cito, Mihret Coccioli e Francesca Cristiana Piccinno del Liceo scientifico e linguistico “Vallone” di Galatina; Alessia Corvaglia e Marco Cosentino dell’IISS “Quinto Ennio” di Gallipoli; Jacopo Martellotto del Liceo scientifico “De Giorgi” di Lecce; Martina D’Ospina dell’IISS “Fermi” di Lecce; Alessandro Fazzi, Tizazu Paladino e Maddalena Sava dell’IISS “Virgilio Redi” di Lecce; Serena Fonzino, Alessandra Giannese e Sara Giulianodell’IISS “Ferraris” di Taranto.


Hanno ricevuto una menzione per essere risultati autori della migliore recensione all’interno del proprio istituto scolastico: Vittoria Resta del Liceo scientifico “Ribezzo” di Francavilla Fontana; Giorgio Martonucci del Liceo scientifico “Banzi-Bazoli” di Lecce; Greta Anna Allegrini, Claudia Ferrante, Laura Gigante e Lorenzo Salvatore Stefanizzi del Liceo classico e musicale “Palmieri” di Lecce, Sofia Candido e Mariangela Pinna del Liceo scientifico “da Vinci” di Maglie, Sarah Pellegrino dell’IISS “Trinchese” di Martano, Kyara Desantis dell’IISS “Del Prete – Falcone” di Sava e Andrea Bertoletti del Liceo scientifico “Battaglini” di Taranto.


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Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto

Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni

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Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.

La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.

Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.

La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.

L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.

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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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