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Sport

Antonio Forte, un casco e quattro ruote

L’enorme passione per il rally, un’esperienza quasi ventennale. Il tricasino è anche presidente della Scuderia Salentomotori e istruttore per Corsi Teorici Aci

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Antonio Forte è lo specchio perfetto per chi ha un sogno ed è disposto a fare qualunque cosa pur di realizzarlo, dimostrando il suo valore.


Abbiamo provato a conoscere meglio, il primo sportivo tricasino ad aver condiviso la disciplina dei rally.


Antonio ci ha raccontato il suo percorso con tutte le sue curve.


Si espone esitando, ponderando bene le parole da utilizzare ma con la solita serenità e una luce negli occhi da cui traspare tutto l’amore che prova per questo sport.


Partiamo dall’inizio: com’è nata la passione per le gare automobilistiche?


Ce l’ho sempre avuta, credo di esser nato con questa splendida passione. La vocazione per questo tipo di competizione mi è stata trasmessa da alcuni amici, che ringrazio tutt’ora, Gianluca Eremita, Bruno Zaminga, Diego Morciano e Vincenzo De Marco.


Loro, più grandi di me e (patentati) mi portavano a vedere il Rally del Salento: momenti che non scorderò mai. Avevo appena 13 anni quando vidi le vere auto da corsa, e in quei momenti sentivo che quel mondo mi apparteneva.


E poi?


Fino ai 18 anni ero un semplice appassionato visitatore, che si rifugiava sulle prove speciali per apprendere il più possibile, capire il “mondo” del rallismo. Devo dire che sono stato davvero fortunato, in primis per aver conosciuto altre persone straordinarie, che già correvano, e per questo non potrò mai dimenticare i tanti momenti trascorsi con i miei cari amici: i leccesi Marco De Marco e Massimiliano Pezzuto, e poi “quelli nazionali” Andrea Dallavilla, Franco Cunico e Piero Longhi.  Grazie a loro ho imparato ancora di più ad amare questo sport.


E dopo aver raggiunto la maggiore età?


Appena compiuto il 18° compleanno ho preso la patente, necessaria per poter partecipare al corso di pilota/concorrente presso l’Automobil Club per poter ottenere l’abilitazione. Dopo aver chiuso tutta la fase burocratica, sono passato ad effettuare le prime “garette” che si svolgevano presso la Pista Salentina. Le custodisco tutt’ora tra i miei ricordi più belli, basti pensare che la maggior parte delle vetture erano preparate nel garage di casa. Poi, pian piano, la voglia di confrontarsi cresceva sempre di più.


Il 2006 l’anno della svolta…


Fu allora che con il mio compaesano e grande esperto di rally, ovvero Stefano Zaminga, decidemmo di partecipare insieme al Rally dei Quattro Comuni, gara sfortunata in quanto nella terza prova speciale una foratura dell’anteriore destra ci ha costretti fuori careggiata, finendo in un piccolo canale (costretti a ritirarci). A dire il vero, del ritiro non mi importava proprio niente, ero strafelice, avevo incoronato il mio sogno. Successivamente, iniziai a guardarmi intorno, per capire quale sarebbe stato il mio futuro rallistico. E per questo grazie a Rocco Piccinni, una grande persona e uno dei miei amici del cuore, anche lui tricasino e grande appassionato di rally, iniziai a vedere la situazione con le prospettive più ampie. Infatti, pensammo di partecipare al Campionato di Zona, ovvero le gare messe in calendario che si svolgono ancora oggi, che comprendono le Regioni del centro – sud Italia: da allora continuo a farle anche se non tutte – previo impegni di lavoro e famigliari.

Hai avuto occasione di partecipare ai rally con diverse vetture.


Si, come è giusto che sia, si inizia sempre dal basso, con vetture quasi originali per poi passare man mano a quelle vere e da competizione . In questi anni ho avuto la fortuna di portare in gara molte macchine, come la Peugeot 106 N2, la Citroen Saxo gruppo N2 e A6, la Renault Clio N3, la Mitsubishi Lancer N4, la Ford Fiesta R5, la Peugeot 207 Super 2000 e attualmente la Skoda Fabia. Nella mia carriera ho disputato la maggior parte delle gare tutte nel centro – sud Italia, ma ho anche debuttato sulle due delle piste più importanti d’Italia, Monza e Imola.


Con che risultati?


A dire il vero, sono sempre stato il “pilota della domenica”, infatti non ho mai dato peso alle classifiche, in quanto in gara gli avversari sono veramente tanti e molto più forti di me. Ma nel mio bagaglio di esperienza ho portato a casa circa 70 successi tra le vittorie di classe e di gruppo, come anche un prestigiosissimo 5° assoluto al Rally del Salento (Nazionale), un secondo assoluto all’Event Show e ancora qualche ottimo piazzamento.


Sei presidente della Scuderia Salentomotori e istruttore per Corsi Teorici Aci…


Giusto, altra grande soddisfazione. Sono due incarichi molto importanti per me, il primo per aver messo su insieme a Gianluca Eremita e Rocco Piccinni una Scuderia tutta nostra. Non siamo tantissimi (per scelta) ma, nel tempo, ci ha portato grandissime risulta, basti citare il pilota numero uno del Salento, Francesco Rizzello, grande esperto e vincitore di tante manifestazioni; Maurizio Di Gesù, Mauro Adamuccio, Gabriele Passaseo, Albano Leo, Donato Parrotto, Antonio Russo, Marco De Marco, Tommaso Miccoli e Mauro Santantonio che si sono sempre distinti in tutte le manifestazioni. Altra soddisfazione il fatto di essere uno dei tre Istruttori della Provincia di Lecce per corsi teorici al fine di far ottenere l’abilitazione per chi ha interesse ad intraprendere l’attività agonistica. Infatti  sono stati effettuati molti corsi fino ad oggi, ed è molto bello vedere ragazzi di 18 – 20 anni che si avvicinano a questa disciplina, una cosa che mi entusiasma molto e che mi porta indietro nel tempo.


Programmi futuri?


Nessun programma, purtroppo per molti impegni famigliari e professionali non posso permettermi nessunaprogrammazione, cerco semplicemente di ritagliarmi un po’ di spazio e partecipare a 2 – 3 gare spot.


Sappiamo che vorresti ringraziare ancora qualcuno.


Innanzitutto chi ha sempre creduto in me, chi mi ha sostenuto in tutto, come gli sponsor,  che mi hanno permesso di prender parte alle manifestazioni sportive e poi i miei navigatori PasqualeFiorito e Gianmarco Ventruto, che mi sopportano in macchina, e non ultima mia moglie che mi permette di fare tutto ciò.



 


Casarano

Lega Pro, Casarano non vede l’ora

Domanda di ammissione al campionato presentata con due giorni d’anticipo e lavori al “Capozza” già conclusi

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di Giuseppe Lagna

Con due giorni di anticipo rispetto alla scadenza del 6 giugno, gli addetti all’amministrazione del Casarano Calcio hanno presentato nella sede della Lega Pro di Firenze la domanda di ammissione al campionato di serie C 2025-2026, corredata dall’ampia documentazione richiesta.

Contemporaneamente il sindaco Ottavio De Nuzzo dichiarava terminati i lavori di adeguamento dello stadio comunale “Giuseppe Capozza“, svolti “in piena collaborazione tra Amministrazione Comunale e Società“.

Non poteva mancare, intanto, per l’allenatore Vito Di Bari l’assegnazione della “Panchina d’oro” a cura dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio, insieme agli allenatori vincenti il rispettivo girone della serie D.

Infine, la Società del Casarano Calcio, nella persona del suo presidente Antonio Filograna Sergio, ha inteso ospitare, in una serata conviviale nei saloni del Grand’Hotel “Costa Brada” di Gallipoli, gli sponsor che hanno offerto il loro sostegno al campionato appena concluso e gli operatori dell’informazione (fra cui lo scrivente per “il Gallo“) per la grande vicinanza alla vittoria nel difficile girone H, che ha riportato il Casarano tra i professionisti dopo ben ventisei anni (ventisette per la serie C).

Al termine, un significativo “cadeau” per ogni convenuto e rituale taglio della torta rossoazzurra, ad opera del presidente Antonio Filograna Sergio, il vice presidente Antonino Filograna, il direttore generale Fulvio Navone e il vice direttore generale Antonio Obbiettivo.

 – foto in alto, di Gigi Garofalo

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Il presidente Antonio Filograna Sergio con il “nostro” Giuseppe Lagna

 

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Casarano

Calcio, Casarano non vede l’ora

Confermato il quadro dirigenziale e quello tecnico e quasi finiti i lavori al Capozza. Al calciomercato si cercherà di puntellare la squadra per fare un campionato all’altezza

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di Giuseppe Lagna

Come lasciava intendere la foto in sala stampa subito dopo la festa per la certezza matematica della promozione del Casaranoin serie C anche nei professionisti non ci sarà la figura del direttore sportivo.

A condurre le operazioni di mercato provvederà il duo Fulvio Navone, direttore generale, e Antonio Obbiettivo, segretario generale.
Mister Vito Di Bari fornirà le indicazioni utili e il presidente Antonio Filograna Sergio sovrintenderà alle finanze.

Mentre fervono da giorni e stanno per concludersi ad opera del Comune di Casarano i lavori richiesti dalla Lega Pro per l’adeguamento dello stadio Capozza alle norme previste, incombe ormai la data del 6 giugno, termine per l’iscrizione al campionato.

Entro questo giorno tutte le Società dovranno presentare la documentazione completa per l’iscrizione, compresa la fideiussione.

Quindi la Covisoc verificherà la situazione economico-finanziaria e segnalerà eventuali esclusioni.

A tale proposito il direttore generale del Casarano Fulvio Navone ad un’emittente ha dichiarato giorni fa che è in corso un continuo lavoro, perché non si vuol correre il rischio nel rispettare al meglio la mole delle procedure e normative vigenti.

Eccezion fatta per la riconferma di Vito Di Bari in panchina (coadiuvato da Federico Giampaolo), che sarà ufficializzata quanto prima, si attende l’apertura del mercato, in merito del quale lo stesso presidente Antonio Filograna Sergio ha dichiarato la volontà di costruire una squadra di sicuro profilo, senza smantellare la formazione uscente e introducendo elementi di valore umano e professionale.

Da questo sito potrete ricevere le informazioni in base all’ufficialità degli acquisti o rinnovi, e le notizie sul ritiro della squadra, in vista del primo turno di Coppa Italia, che prenderà il via già ai primi di agosto.

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Appuntamenti

Tricase è Sport e prevenzione in una grande festa di piazza

Dal 31 maggio al 2 giugno tre giorni dedicati allo sport e al benessere, con la dodicesima edizione della manifestazione promossa da Tricasèmia

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Come da piacevole consuetudine negli ultimi anni, a cavallo tra maggio e giugno Tricase è Sport.

La città si appresta, dunque, a vivere tre giorni dedicati allo sport e al benessere, con la dodicesima edizione della manifestazione promossa da Tricasèmia.

Dal 2013 appuntamento fisso per gli appassionati di sport, salute e benessere, l’evento nasce con l’intento di convogliare tutte le discipline sportive, praticate dalle diverse associazioni del territorio, in una grande festa di piazza per famiglie e bambini.

Durante le giornate che compongono l’evento (sabato 31 maggio, domenica 1 e lunedì 2 giugno), le società sportive partecipanti avranno la possibilità di promuovere la propria disciplina, mettere in atto dimostrazioni aperte al pubblico e organizzare tornei autogestiti tra i propri atleti o con la partecipazione di associazioni sportive di paesi vicini.

Negli anni, sono state decine le associazioni del territorio ad aver aderito alla manifestazione, coinvolgendo discipline diverse, tra cui calcio, pallavolo, basket, tennis, bocce, scherma, rugby, skate, mountain bike. L’intento della manifestazione è, soprattutto, mandare un messaggio chiaro sull’importanza e la necessità di praticare Sport in modo sano e divertendosi.

Tramite “Tricase è Sport”, l’associazione Tricasèmia e il comune di Tricase aderiscono alla Giornata Nazionale dello Sport, indetta dal CONI.

Quest’anno, l’evento ha ottenuto il patrocinio della Regione Puglia, della provincia di Lecce, del Consiglio Regionale della Puglia, di Sport e Salute e di Pro Loco Tricase.

IL QUARTIERE DEL SOLLIEVO

Ogni anno, al tema sportivo si affianca anche un aspetto sanitario, per sottolineare l’importanza della prevenzione.

Dalla collaborazione con la Pia Fondazione Panico di Tricase e la Fondazione Ghirotti, quest’anno Tricase è Sport entra a far parte del palinsesto degli eventi della “Giornata del Sollievo”.

Durante il pomeriggio di lunedì 2 giugno, presso il parco comunale di Via Pirandello, sarà allestito il quartiere del sollievo, con elettrocardiogrammi e spirometrie gratuiti per cittadini di età compresa tra i 15 e i 45 anni, grazie alla disponibilità dei medici professionisti dell’Ospedale Panico: Chiara Agrosì (dirigente medico – UOC Pneumologia) e Gabriele De Masi (dirigente medico – UOC Cardiologia).  Nello stesso pomeriggio, con la Polizia Stradale di Lecce, dimostrazioni preventive di sicurezza stradale

LA NOVITÀ

La grande novità dell’edizione 2025 di Tricase è Sport è la Festa S3, tappa provinciale di Mini Volley, promossa dall’ASD Virtus Tricase 1967, che convoglierà oltre 800 atleti del basso Salento, dalle 16 di domenica 1° giugno. Immancabile, infine, la consueta Passeggiata in Bicicletta, tra natura e borghi tricasini, in programma la mattina di lunedì 2 giugno (partenza alle 8,30 dal Parco Pirandello).

IL CONVEGNO

Prima di aprire i giochi di Tricase è Sport, Tricasèmia proporrà il convegno Sport Day 4.0 che si terrà presso l’Aurora Art Space sabato 31 maggio dalle 10.

Quest’anno il convegno di apertura dell’evento sarà dedicato alla prevenzione e, in particolare ai rischi dell’assunzione di alcol nei giovanissimi.

Uditori del convegno saranno i ragazzi dell’istituto comprensivo “G. Pascoli”, del liceo statale “G. Comi”, dell’IISS “Don Tonino Bello”, del liceo “Stampacchia” (tutte scuole di Tricase) e dell’IISS “G. Salvemini” di Alessano.

Interverranno: il sindaco Antonio De Donno; l’assessore allo sport Serena Ruberto; Pompilio Urso, medico responsabile del Ser.D; Maria Assunta Serrano, psicologa del Ser.D ; la psicopedagogista Lorenza Marra; Gabriele De Masi De Luca, dirigente medico dell’UOC Cardiologia dell’Ospedale Panico; Cristiano Chiave, dottore in Farmacia e Scienze della Nutrizione Umana; il Cav. Luigi Renis, delegato provinciale del CONI. Modererà il nostro Lorenzo Zito.

LE ALTRE INIZIATIVE

Lunedì 2 giugno, Area Talk, con interviste, dialoghi e riflessioni con ospiti dal mondo dello sport e della sanità.

Nell’area palco, dalle 16 alle 19, percorsi di coordinazione motoria, equilibrio e mini basket per diversità fisica, intellettivo relazionale e malattie neurodegenerative a cura di Lorenzo Presicce.

Dalle 16 alle 20, autogiro e motogiro con moto e auto d’epoca.

Dalle 18, esibizione della scuola di danza inclusiva Kitri Ballet; dalle 19, esibizione Soul Dance di Anna Maria Cesarini

Sempre durante il pomeriggio del 2 giugno: esibizioni delle associazioni sportive di varie discipline, tra cui Mamanet, boxe, Tuning, skate, pallavolo, calcio, taekwondo, mountain bike, yoga, equitazione, “sciochi de na fiata”, tennis, area diversamente abili, rugby, basket, Catch’n Serve Ball, bocce, atletica, danza, MMA.

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