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Sport

Calcio, il Tricase bissa a Uggiano

Altra vittoria convincente per il team di Branà che si impone per 3-1 sul campo del malcapitato Uggiano. Ancora a segno Ruberto che sigla una nuova doppietta e gol di Causio alla sua prima realizzazione in questo campionato.

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Seconda vittoria consecutiva per il Tricase che dopo l’esordio vincente contro il San Vito, si conferma anche in trasferta sul difficile campo della neopromossa Uggiano, conquistando il primo derby leccese della stagione.


Eppure inizialmente la squadra di casa, allenata dall’ex centrocampista tricasino Mino Portaluri, sembra più determinata e ben messa in campo, tanto da mettere in difficoltà sia il centrocampo che la retroguardia dei tricasini anche se in sostanza questi ultimi riescono a cavarsela difendendosi comunque con un certo ordine.


Tuttavia, la prima frazione di gioco, mostra un match in sostanziale equilibrio, con due squadre che si affrontano a viso aperto, collezionando una lunga serie di giocate a metà campo ma registrando pochi tiri nello specchio.


Al 20′ sono i padroni di casa a passare in vantaggio, grazie alla realizzazione di Alessandrì che con un tiro centrale calciato dall’interno dell’area, buca la porta di Baglivo, sfruttando una disattenzione difensiva degli ospiti.


Il Tricase prova a reagire e si fa vedere con Ruberto che entra in aerea dopo un’incursione personale, poi finisce a terra dopo un contrasto con due avversari e chiede il penalty, ma il signor Iannella di Taranto la pensa diversamente e lascia proseguire.


L’Uggiano, dal canto suo, tenta di sfruttare gli spazi lasciati da un Tricase lievemente sbilanciato e si fa vedere con alcuni lanci lunghi nel tentativo di beffare la difesa rossoblù, ma senza successo, perché Moretto e Desiderato fanno buona guardia.


Al 45′ arriva il gol del pareggio del Tricase: cross basso di Romano dalla sinistra, palla controllata seppur in modo goffo da Causio nei pressi del limite dell’area, il quale appoggia sulla sinistra a Ruberto che lascia partire un bolide che si indirizza alla destra della porta difesa da Stefano pareggiando i conti.


Se il primo tempo è equilibrato, la ripresa è quasi tutta di stampo tricasino. I ragazzi di Branà scendono in campo  con lo spirito giusto e aggrediscono la squadra locale sin dalle prime battute di gioco. Al 46′  i tricasini guadagnano una punizione angolata nei pressi del vertice alto destro dell’area uggianese: della battuta si incarica Patera che effettua un cross in area e Causio colpisce abilmente di petto e sorprende Stefano, siglando il gol del vantaggio tricasino.

Maurizio Ruberto

Maurizio Ruberto


Una rete che incoraggia i tricasini e abbatte psicologicamente i gialloblù. Da qui in poi in campo c’è solo il Tricase e a mister Portaluri, non servono nemmeno i cambi, in quanto il gioco della sua squadra non migliora e la reazione non si vede.


Al 63′ è ancora Ruberto ad andare a segno e questa volta chiude definitivamente i conti portando il punteggio sull’1-3.


Nei minuti successivi il Tricase sfiora anche il poker con Causio che prova un bel pallonetto dalla tre quarti ma il pallone si stampa sulla traversa.


Dopo quattro minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine e per il Tricase inizia una piccola festa, che però viene rovinata da qualche scaramuccia derivante dall’unica gradinata del Comunale di Uggiano, dove sono sistemati sia i tifosi locali che gli ospiti. Per via di alcune incomprensioni con le forze dell’ordine, si viene a creare un clima di lieve tensione, per fortuna gli animi si placano dopo pochi minuti e tutto torna alla normalità.


Per il Tricase non poteva esserci un inizio di stagione migliore, con due vittorie in due partite e per di più in due scontri diretti. Inoltre:  sei gol fatti e tre subiti e primo posto in classifica con sei punti a pari merito con il Fasano.


Domenica al “via Olimpica” arriva il Toma Maglie, che viene da due sconfitte consecutive, dopo la disfatta di Fasano infatti, i giallorossi perdono in casa contro il Salento football Leverano per 2-1. Prima però c’è l’andata del Primo turno di Coppa Italia al “Basurto” di Racale contro i biancocelesti che si terrà giovedì 24 settembre.


Appuntamenti

A Torre San Giovanni l’Europeo per club di Beach Rugby

Superata la concorrenza della Turchia. Nel Salento l’atto conclusivo del massimo circuito europeo, il torneo che nel prossimo luglio assegnerà i titoli di Campionesse e Campioni d’Europa per Club. In campo le 12 squadre maschili e 10 squadre femminili qualificate attraverso le EBRA Series 2026, insieme ai campioni nazionali in carica

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Sarà il Salento ad ospitare la Finale Europea Masters EBRA Series 2026 di Beach Rugby.

La presentazione ufficiale di questo prestigioso traguardo sportivo in Provincia, domani, venerdì 12 dicembre, alle ore 11,30, nella sala conferenze stampa di Palazzo Adorno a Lecce.

Il Salento entra così ufficialmente nel grande circuito europeo del Beach Rugby.

La European Beach Rugby Association (EBRA) ha assegnato, infatti, all’ASD Salento Rugby la Finale Europea Masters EBRA Series 2026, che si terrà il 18 e 19 luglio 2026 a Torre San Giovanni, marina di Ugento.

Per illustrare tutti i dettagli dell’evento e del percorso che condurrà alla sua realizzazione, interverranno: Fabio Tarantino, presidente della Provincia di Lecce; Fabio Manta, presidente ASD Salento Rugby; sindaco di Ugento Salvatore Chiga e l’assessore comunale allo Sport Vincenzo Ozza; Luigi Renis, delegato Provinciale CONI; Cosimo Urso di Eventi & Sport-Ugento; Giancarlo Stocco, presidente dell’EBRA sarà in collegamento video.

La candidatura salentina ha superato la concorrenza internazionale, in particolare quella della Turchia.

La Finale 2026 rappresenterà l’atto conclusivo del massimo circuito europeo di Beach Rugby e vedrà in campo 12 squadre maschili e 10 squadre femminili, qualificate attraverso le EBRA Series 2026, insieme ai campioni nazionali in carica.

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Casarano

Serpi con il veleno in coda

Casarano raggiunto all’ultimo minuto di recupero dal Latina. Dopo il goal del “solito” Chiricó padroni di casa non chiudono la gara e subiscono la beffa finale

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CASARANO-LATINA 1-1
Reti: 6′ Chiricò (C), 96′ Gagliano (L)

di Giuseppe Lagna

Accade al Casarano quello che è da temere, allorquando il risultato a favore rimane di corto muso fin quasi al termine: e si parla giustamente di “beffa”.

Viene definito anche “episodio“, a meno che non si ripeta spesso e quindi si tratta di prendere provvedimenti.

Di certo c’è che da qualche tempo a gonfiare la rete avversaria ci sta pensando fortunatamente Mino Chiricò, altrimenti con quella difesa colabrodo (30 reti in 17 incontri) per il Casarano sarebbero alla maniera di Lino Banfi
volatili per diabetici“.

Ordunque, quando mancano ormai soltanto due giornate al termine del girone di andata (a Crotone e l’Altamura in casa) e in vista del ritorno notoriamente più impegnativo, sicuramente la Società potrà e saprà porre rimedio alla situazione sconveniente sopra descritta.

La posizione in classifica dei Rossoazzurri è ancora buona, in piena zona playoff e a nove punti dai temibili playout,
ma occorre guardarsi bene dalla brama di risalita delle squadre in difficoltà, alcune delle quali dimostrano di non stare certo a guardare.

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Casarano

Calcio, Serie C: Casarano “freezato” a Potenza

Brutto stop in Lucania per i rossoazzurri mai in partita. A fronte del secondo attacco del campionato, quel che preoccupa è la seconda peggior difesa. Sabato, alle14,30, al “Capozza” arriva il Latina

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POTENZA-CASARANO 3-1

Reti: 2′ Ghisolfi (P), 19′ pt e 6′ st Selleri (P), 53′ st Chiricò su rig. (C)

di Giuseppe Lagna

Casarano “gelato” ai tre gradi del “Viviani“: davanti allo storico striscione “U Putenz è semb nu squadron“, i lucani si sono dimostrati realmente tali nella circostanza.

Gli uomini di  Di Bari, al contrario, forse fulminati dallo svantaggio al primo giro di lancette, non sono mai entrati davvero in partita, se non per brevi tratti dell’incontro.

Pallino, quindi, sempre in mano a Selleri e compagni, protagonisti di una prestazione caratterizzata dalla velocità impressa alle trame di gioco.

La bandiera del Casarano è salva solo grazie al rigore realizzato dal solito Chiricò proprio allo scadere del recupero, penalty confermato dopo il ricorso al FVS.

La situazione di classifica non viene certo pregiudicata dal brutto stop (quarta sconfitta fuori casa), in quanto i rossoazzurri restano comunque saldamente in zona play-off.

Nota alquanto stonata, però, a fronte del secondo attacco con 27 reti, non certo poche, essere la seconda peggior difesa con 29 reti subite, seriamente molte.

Servirebbe maggiore equilibrio, oltretutto in un campionato imprevedibile per tutte le formazioni in lotta, dalla capolista all’ultima in classifica.

Occorre, nelle tre giornate al termine del girone d’andata, mettere quanto più fieno in cascina, per poter affrontare poi il ritorno, dove le difficoltà sicuramente aumenteranno.

Sabato alle ore 14,30 al Capozza per affrontare il Latina: non mancherà il forte sostegno dei tifosi, impareggiabili anche nella trasferta a Potenza in orario alquanto discutibile.

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