Sport
Calcio, Lecce: terza vittoria e terzo posto
Battuto il Messina per 2a1. Aggancio al terzo posto con il terzo successo di fila dall’arrivo di Bollini
Fa tre su tre il Lecce di Mister Bollini, con la vittoria per 2a1 di stasera sul Messina davanti ai 4mila del “Via del Mare”.
Vittoria di misura ma meritata per i giallorossi, che hanno la meglio sull’avversario nel secondo tempo dopo una prima frazione equilibrata. Avanti con Moscardelli al minuto 20 su calcio di rigore (fallo di mano in area di Altobello), i salentini si fanno raggiungere un minuto dopo dai siciliani. E’ Spiridonovic al 21esimo a riportare l’equilibrio concludendo una bella azione con un pallone a scavalcare Caglioni in uscita.
Nella ripresa il Lecce torna in campo con la stessa formazione, invertendo solo gli uomini sulle fasce. Il gol vittoria arriva al minuto 57. Lo sigla Salvi che approfitta di un errore di un difensore siciliano e mette in porta concludendo da fuori area.
I restanti 30 minuti e spiccioli di gara sono un mix di ordinaria amministrazione ed intensità. Concentrati e determinati, gli uomini di Bollini portano a casa il terzo successo in tre gare dall’arrivo del nuovo allenatore. Con i 3 punti di oggi arriva anche l’aggancio al terzo posto dove, a 48 punti, viene raggiunta la Juve Stabia e viene staccata la Casertana, sconfitta nel match col Matera.
Proprio la Casertana sarà il prossimo avversario del Lecce, impegnato in trasferta ma carico dell’iniezione di fiducia data non solo dai risultati ma anche dal ritrovato feeling col pubblico di casa che, a margine della gara odierna, ha salutato i suoi beniamini tra gli applausi.
TABELLINO:
LECCE (4-3-3): Caglioni; Mannini, Diniz, Abruzzese, Lopez; Salvi (61’ Lepore), Papini, Sacilotto; Embalo, Moscardelli (88’ Di Chiara), Gustavo (80’ Beduschi). A disp.: Scuffia, Herrera, Manconi, Miccoli.
MESSINA (4-3-3): Iuliano; Cane, Altobello, Stefani, Rullo; Diamonte, Mancini (88’ Bortoli), Spiridonovic (65’ De Paula); Orlando, Corona (cap.), Ciciretti (76’ Nigro). A disp.: Berardi,Silvestri, Donnarumma, Sciliberto.
Arbitro: Rasia di Bassano
Marcatori: 20’ Moscardelli (rig.), 21’ Orlando, 57’ Salvi
Ammoniti: 13’ Altobello, 28’ Rullo , 44’ Iuliano, 79’ Gustavo
Appuntamenti
A Torre San Giovanni l’Europeo per club di Beach Rugby
Superata la concorrenza della Turchia. Nel Salento l’atto conclusivo del massimo circuito europeo, il torneo che nel prossimo luglio assegnerà i titoli di Campionesse e Campioni d’Europa per Club. In campo le 12 squadre maschili e 10 squadre femminili qualificate attraverso le EBRA Series 2026, insieme ai campioni nazionali in carica
Sarà il Salento ad ospitare la Finale Europea Masters EBRA Series 2026 di Beach Rugby.
La presentazione ufficiale di questo prestigioso traguardo sportivo in Provincia, domani, venerdì 12 dicembre, alle ore 11,30, nella sala conferenze stampa di Palazzo Adorno a Lecce.
Il Salento entra così ufficialmente nel grande circuito europeo del Beach Rugby.
La European Beach Rugby Association (EBRA) ha assegnato, infatti, all’ASD Salento Rugby la Finale Europea Masters EBRA Series 2026, che si terrà il 18 e 19 luglio 2026 a Torre San Giovanni, marina di Ugento.
Per illustrare tutti i dettagli dell’evento e del percorso che condurrà alla sua realizzazione, interverranno: Fabio Tarantino, presidente della Provincia di Lecce; Fabio Manta, presidente ASD Salento Rugby; sindaco di Ugento Salvatore Chiga e l’assessore comunale allo Sport Vincenzo Ozza; Luigi Renis, delegato Provinciale CONI; Cosimo Urso di Eventi & Sport-Ugento; Giancarlo Stocco, presidente dell’EBRA sarà in collegamento video.
La candidatura salentina ha superato la concorrenza internazionale, in particolare quella della Turchia.
La Finale 2026 rappresenterà l’atto conclusivo del massimo circuito europeo di Beach Rugby e vedrà in campo 12 squadre maschili e 10 squadre femminili, qualificate attraverso le EBRA Series 2026, insieme ai campioni nazionali in carica.
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Casarano
Serpi con il veleno in coda
Casarano raggiunto all’ultimo minuto di recupero dal Latina. Dopo il goal del “solito” Chiricó padroni di casa non chiudono la gara e subiscono la beffa finale
CASARANO-LATINA 1-1
Reti: 6′ Chiricò (C), 96′ Gagliano (L)
di Giuseppe Lagna
Accade al Casarano quello che è da temere, allorquando il risultato a favore rimane di corto muso fin quasi al termine: e si parla giustamente di “beffa”.
Viene definito anche “episodio“, a meno che non si ripeta spesso e quindi si tratta di prendere provvedimenti.
Di certo c’è che da qualche tempo a gonfiare la rete avversaria ci sta pensando fortunatamente Mino Chiricò, altrimenti con quella difesa colabrodo (30 reti in 17 incontri) per il Casarano sarebbero alla maniera di Lino Banfi
“volatili per diabetici“.
Ordunque, quando mancano ormai soltanto due giornate al termine del girone di andata (a Crotone e l’Altamura in casa) e in vista del ritorno notoriamente più impegnativo, sicuramente la Società potrà e saprà porre rimedio alla situazione sconveniente sopra descritta.
La posizione in classifica dei Rossoazzurri è ancora buona, in piena zona playoff e a nove punti dai temibili playout,
ma occorre guardarsi bene dalla brama di risalita delle squadre in difficoltà, alcune delle quali dimostrano di non stare certo a guardare.

Casarano
Calcio, Serie C: Casarano “freezato” a Potenza
Brutto stop in Lucania per i rossoazzurri mai in partita. A fronte del secondo attacco del campionato, quel che preoccupa è la seconda peggior difesa. Sabato, alle14,30, al “Capozza” arriva il Latina
POTENZA-CASARANO 3-1
Reti: 2′ Ghisolfi (P), 19′ pt e 6′ st Selleri (P), 53′ st Chiricò su rig. (C)
di Giuseppe Lagna
Casarano “gelato” ai tre gradi del “Viviani“: davanti allo storico striscione “U Putenz è semb nu squadron“, i lucani si sono dimostrati realmente tali nella circostanza.
Gli uomini di Di Bari, al contrario, forse fulminati dallo svantaggio al primo giro di lancette, non sono mai entrati davvero in partita, se non per brevi tratti dell’incontro.
Pallino, quindi, sempre in mano a Selleri e compagni, protagonisti di una prestazione caratterizzata dalla velocità impressa alle trame di gioco.
La bandiera del Casarano è salva solo grazie al rigore realizzato dal solito Chiricò proprio allo scadere del recupero, penalty confermato dopo il ricorso al FVS.
La situazione di classifica non viene certo pregiudicata dal brutto stop (quarta sconfitta fuori casa), in quanto i rossoazzurri restano comunque saldamente in zona play-off.
Nota alquanto stonata, però, a fronte del secondo attacco con 27 reti, non certo poche, essere la seconda peggior difesa con 29 reti subite, seriamente molte.
Servirebbe maggiore equilibrio, oltretutto in un campionato imprevedibile per tutte le formazioni in lotta, dalla capolista all’ultima in classifica.
Occorre, nelle tre giornate al termine del girone d’andata, mettere quanto più fieno in cascina, per poter affrontare poi il ritorno, dove le difficoltà sicuramente aumenteranno.
Sabato alle ore 14,30 al Capozza per affrontare il Latina: non mancherà il forte sostegno dei tifosi, impareggiabili anche nella trasferta a Potenza in orario alquanto discutibile.
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