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Sport

Magnifico Lecce vince a Napoli: 2-3

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Un Lecce fenomenale espugna il San Paolo e torna con 3 punti pesantissimi dalla trasferta di Napoli.


Il match


Una bellissima gara quella dei giallorossi che dopo 29 minuti si portano in vantaggio con un tap-in vincente di Lapadula su una respinta corta di Ospina.


Dopo l’intervallo avanti, l’avvio della ripresa è shock per i giallorossi: Milik insacca a porta vuota il gol del pari a pochi minuti dal rientro in campo.


Il Lecce non si perde d’animo. La squadra se la gioca alla pari con i partenopei e tesse trame a centrocampo grazie ai nuovi innesti ispirati, in particolar modo Saponara.


Al minuto 61 il più piccolo in area di rigore, Lapadula, batte ancora Ospina: stavolta di testa su cross dalla destra. È 1a2.


Dalla panchina intanto Gattuso butta dentro tutta l’artiglieria pesante (subentrano nella ripresa Mertens, Callejon e Lozano), ma il cambio decisivo lo fa Liverani: capitan Mancosu, subentrato a Pippo Falco, si presenta con una sassata che vale l’1-3 al minuto 82.

Il finale è un assalto azzurro. A inizio recupero Callejon trova il 2-3 su svarione di Lucioni che non riesce a spazzare.


I minuti restanti non bastano al Napoli: è vittoria per il Lecce che con i nuovi acquisti sembra aver definitivamente cambiato rotta.


Corsa salvezza


Sugli altri campi anche il Genoa continua a vincere. Sfortunato invece il Brescia che si fa agguantare dall’Udinese nel finale.


Con la vittoria a Torino di ieri della Sampdoria e la sconfitta in casa all’ora di pranzo della Spal, ad opera del Sassuolo, i giallorossi restano tra le due genovesi. Un punto sotto i blucerchiati e 3 sopra i grifoni. Sei lunghezze dietro, il Brescia e 7 punti indietro, invece, la Spal.


La compagine ferrarese sabato sarà al Via del Mare. Occasione imperdibile per l’undici di Liverani per estromettere definitivamente una squadra dalla corsa salvezza.


Appuntamenti

Fisichella al Grand Prix del Salento

L’ex pilota di Formula 1 taglierà il nastro della manifestazione venerdì 7 novembre a Leuca, dando il via ufficiale all’atteso evento motoristico targato Ferrari

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Annunciata la presenza di una leggenda dell’automobilismo italiano al Grand Prix del Salento: Giancarlo Fisichella.

L’ex pilota di Formula 1 sarà l’ospite d’onore della cerimonia di inaugurazione dell’evento, che si terrà la mattina di venerdì 7 novembre a Santa Maria di Leuca.

La presenza di Fisichella, protagonista di oltre 200 Gran Premi in Formula 1 con scuderie di vertice come Benetton, Jordan, Renault (con cui ha conquistato vittorie memorabili) e Ferrari, conferisce un prestigio eccezionale a questa edizione del Grand Prix del Salento.

Fisico parteciperà al taglio del nastro e darà il via ufficiale alla manifestazione in programma a Leuca, salutando il pubblico, i team e gli appassionati. Sarà un’occasione unica per tutti i presenti per incontrare da vicino un campione che ha portato i colori italiani ai vertici del motorsport mondiale.

«Siamo profondamente onorati di avere Giancarlo Fisichella con noi per dare il via al Grand Prix del Salento», ha dichiarato, orgoglioso, il promoter Pino Frascaro, dopo che domenica scorsa al Mugello ha conquistato un piazzamento prestigioso, classificandosi sul terzo gradino del podio nelle finali mondiali Ferrari-Coppa Shell.

«La sua carriera e la sua passione non hanno bisogno di ulteriori presentazioni», ha aggiunto il promoter originario del Salento (precisamente di Supersano) ed emigrato all’età di dieci anni con la famiglia in Svizzera.

«La sua partecipazione al Grand Prix del Salento», continua, «è un regalo per il pubblico e anche un importante riconoscimento per la rilevanza che il nostro evento sta proponendo nel panorama nazionale».

L’inaugurazione con Giancarlo Fisichella sarà aperta al pubblico e alla stampa.

IL GRAND PRIX DEL SALENTO

La competizione internazionale è dedicata alle Ferrari provenienti dal Challenge Ferrari Europe.

Nel fine settimana dal 7 al 9 novembre i piloti si sfideranno sul circuito cittadino di Santa Maria di Leuca.

I piloti con vetture Ferrari correranno lungo un circuito di 2,2 km realizzato utilizzando il lungomare Cristoforo Colombo e la strada parallela che corre alle spalle delle ville moresche.

Il pubblico avrà, così, la possibilità di partecipare ad un evento unico, godere delle evoluzioni dei piloti, ammirare da vicino vetture che normalmente corrono solo su pista, visitare i paddock, sfidare i piloti sui simulatori ed acquistare gadget esclusivi.

L’evento è patrocinato dal Comune di Castrignano del Capo, dalla Presidenza del Consiglio della Regione Puglia, da Automobilclub Lecce, Camera di Commercio e Cia.

La presentazione ufficiale del Grand Prix del Salento si terrà mercoledì 5 novembre, presso il Municipio del Comune di Castrignano del Capo.

In quella sede verranno svelati tutti i dettagli del programma e le novità di questa edizione.

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Pino Frascaro al Mugello, terzo classificato nelle finali mondiali Ferrari-Coppa Shell

 

 

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Casarano

Quarto ko di fila

Per il Casarano tre sconfitte consecutive (due al “Capozza”) in campionato più l’eliminazione in Coppa Italia di categoria. Di Bari: «Usciamone prima possibile»

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CASARANO-MONOPOLI 1-3

Reti: pt 16′ Chiricò (C); st 20′ (rig.) e 38′ Volpe (M), 40′ Miceli (M)

di Giuseppe Lagna

Sarà pure una semplice coincidenza, ma dall’uscita di Maiello per infortunio, nel corso del primo tempo della partita contro il Foggia, il Casarano ha totalizzato ben tre sconfitte consecutive, due delle quali fra le proprie mura.

Come per un malevolo incanto, la squadra di Vito Di Bari ora ha sul groppone quattro incontri persi, oltre all’uscita dalla Coppa Italia ad opera del Cerignola.

Eppure, si può di certo affermare che non manca assolutamente l’impegno e neanche si tratta di un calo fisico.

Non resta altro che individuare le cause nel calo di peso a centrocampo per l’assenza del metronomo e alcune leggerezze nell’assetto difensivo: una certa perdita di autostima fa da conseguenza.

Inutile nascondere a questo punto la durezza del girone meridionale della categoria, faticosamente raggiunta dopo ventisette anni “di campi polverosi” e che la Società del presidente Antonio Filograna Sergio intende mantenere e consolidare.

Non serve, pertanto, parlare ora di crisi, così come non ci si è esaltati più di tanto, allorquando i Rossoazzurri erano al vertice della classifica, appena quindici giorni fa.

Nella lunga intervista post-gara il tecnico delle Serpi ha sostenuto in più tratti che «occorre recuperare serenità».

«Veniamo da un percorso di tre sconfitte che fa preoccupare», ammette, «ma dal quale dobbiamo uscire prima possibile».

Poi un pensiero ai tifosi, ai quali ha chiesto «di essere tutti uniti in un passaggio importante, dopo aver fatto tanto per essere qui».

Prossimi impegni: sabato 8 novembre, ore 17,30, a Cosenza e sabato 15, ore 14,30, big-match al Capozza, ospite il Catania.

È proprio il caso di rispolverare il sommo poeta: “Casarano, qua si parrà la tua nobilitate!“.

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Attualità

Casarano, che succede?

Pesante sconfitta a Siracusa contro l’ultima in classifica. Di Bari: «Una squadra con esperienza come la nostra deve fare più attenzione»

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SIRACUSA-CASARANO 4-1

Reti: pt 20′ Chiricò (C), 47′ Molina; st 15′ Di Paolo, 21′ Frisenna, 41′ Guadagni

Note: al 6′ st espulso Celiento (C) per doppia ammonizione

di Giuseppe Lagna

E, dopo il black-out casalingo contro il Foggia quartultimo, giunge l’altro stop a Siracusa contro l’ultima in graduatoria.

Due brutte, inaspettate sconfitte, per giunta non proprio indolori, vista la discesa del Casarano dal terzo al quinto gradino della parte alta della classifica.

Alla domanda “Che succede?“, posta per strada al cronista da conoscenti, non è semplice rispondere.

Certamente sono sorprese che il calcio riserva un po’ a tutte le squadre, anche a quelle imbattibili, a maggior ragione in un campionato come quello meridionale della serie C, dove l’agguato è dietro l’angolo.

Se con i Satanelli causa della sconfitta sono state due ingenuità difensive, con gli Aretusei determinante si è rivelata l’espulsione del difensore Celiento per doppia ammonizione.

Un tempo in inferiorità numerica, purtroppo, non si regala a nessuno, a maggior ragione contro un avversario alle prese con l’acqua alla gola e all’ultima spiaggia.

Insomma, Rossoazzurri in veste “associazione di beneficenza” per due giornate “spezzatino” indigeste, da cui riprendersi, in vista dei prossimi impegni di mercoledì a Cerignola per la Coppa Italia e sabato al Capozza contro il Monopoli, appaiato a diciotto punti.

«Dobbiamo lavorare, cercando di gestire meglio certe situazioni e gli episodi in negativo; una squadra con esperienza come la nostra deve fare più attenzione», dichiara Vito Di Bari nel post-gara.

Va detto che, al termine della partita, la squadra si è recata sotto il settore ospiti del “De Simone”, per un saluto “chiarificatore” con i cento supporters giunti nella lontana Sicilia a sostenere i colori del cuore.

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