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Alessano

Benvenuto Santo Padre

Papa Francesco ad Alessano paese natio di Don Tonino Bello. Arrivo in elicottero alle 8,30

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È arrivato il momento: questa mattina, nel giorno dell’anniversario dei 25 anni della morte di don Tonino Bello (20 aprile 1993) Papa Francesco arriverà in Puglia per onorare il vescovo della “Chiesa del grembiule”, oggi servo di Dio, ma già acclamato santo dal suo popolo, recandosi prima ad Alessano, suo paese natale, e poi a Molfetta dove per tutti è ancora “Il Vescovo”.


Il Papa arriverà ad Alessano alle 8,30 ed atterrerà nel parcheggio adiacente il cimitero, dove sarà accolto da monsignor Vito Angiuli, vescovo della Diocesi di Ugento – S. Maria di Leuca e dal sindaco Francesca Torsello.


L’attesa per la visita del Santo Padre nel Salento è spasmodica. Come ha dichiarato Mons. Angiuli a Vatican News, “c’era attesa già da diverso tempo: tutti parlavano, si diceva, si auspicava, si desiderava la venuta del Papa ad Alessano”.


Sollecitato sulla figura di don Tonino, il vescovo ha aggiunto: “I riferimenti a don Tonino sono continui e sono non soltanto nella nostra Chiesa; il suo pensiero è continuamente presente, questo per quanto riguarda la realtà più generale. Per quello che riguarda la nostra Chiesa, noi abbiamo messo in campo una iniziativa che abbiamo chiamato “la Carta di Leuca”, che celebriamo nel mese di agosto, si tratta di un meeting dei giovani del Mediterraneo appartenenti a diverse tradizioni culturali e religiose che desiderano riflettere insieme e operare nel solco della costruzione della pace nel Mediterraneo”.


Don Tonino era un prete di una Chiesa in uscita, e Mons. Angiuli evidenzia le affinità con il Magistero di Papa Francesco: “Molte idee, molti gesti, direi anche molte parole, sono quasi da mettere in sovrapposizione l’una con l’altra”.

Su cosa lascerà la visita di Papa Francesco alla Chiesa che custodisce la memoria di Tonino Bello, il vescovo non ha dubbi: “La presenza di un Pontefice con questa sintonia spirituale con don Tonino; ma lascerà anche una responsabilità, cioè quella di essere non soltanto persone che così, sentimentalmente si rifanno al pensiero di don Tonino, ma persone che operativamente e praticamente cercano di continuare nel tempo il suo impegno e la sua testimonianza”.


Mons. Angiuli poi ricorda il suo rapporto personale con don Tonino: “Ho avuto la fortuna di essere a Molfetta come educatore nel Seminario regionale negli 11 anni della presenza di don Tonino come vescovo, quindi ricordo benissimo da quando lui è stato ordinato fino alla sua morte: ricordo molto bene i diversi momenti della sua vita. Ero lì, ero presente, per cui ovviamente ho moltissimi ricordi. Ho scritto anche dei libri in questo senso; anzi, don Tonino mi ha anche scritto una prefazione a un mio libro di poesie”.


Quel che più ha colpito il vescovo di Ugento è stato “il modo con cui don Tonino ha vissuto la morte e la sofferenza, cioè gli ultimi anni: una modalità dalla tonalità pasquale. Nel momento della sofferenza ha invitato a vivere il senso di una speranza e il senso di una risurrezione che non era soltanto sua personale, ma anche dell’umanità”.


Alessano

Utilitaria si ribalta, feriti due giovani

Il sinistro intorno alle 16 del pomeriggio sulla strada che da Alessano conduce a Presicce – Acquarica. Mentre per il ragazzo sono state sufficenti le cure sul posto, per la ragzza è stato necessario il ricovero all’ospedale di Tricase, ma non corre pericolo di vita

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Sinistro stradale nel pomeriggio sulla strada che da Alessano conduce a Presicce – Acquarica.

Una Lancia Ypsilon 10, con a bordo un ragazzo e una ragazza, si è ribaltata lungo la Porvinciale 79 e gli occupanti sono rimasti feriti.

Per cause ancora in corso di accertamento, l’autista dell’utilitaria ne ha perso il controllo e l’auto si è ribaltata.

I primi soccorsi sono arrivati dagli automobilisti di passaggio che hanno anche chiamato il 112.

Così sul posto sono intervenute due ambulanze provenienti dal Punto di primo intervento del presidio territoriale di Gagliano del Capo e dall’ospedale “Ferrari” di Casarano.

Il ragazzo è stato medicato sul posto, mentre per la giovane donna, vittima di fratture e contusioni, sono stati necessari il trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale “Cardinale Giovanni Panico” di Tricase e il successivo ricovero.

Secondo quanto si apprende, le sue condizioni non sarebbero gravi ma i medici non hanno sciolto la prognosi e continuerebbero a tenerla sotto osservazione.

Dopo quando avvenuto, erano circa le 16 di questo pomeriggio, la strada è rimasta chiusa la traffico per un’ora.

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Alessano

L’Ass. Naz. Carabinieri di Tricase a scuola contro bullismo e cyberbullismo

Domattina l’incontro con gli studenti del Comprensivo Specchia-Alessano

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Domani, mercoledì 19 novembre, la Sezione Tricase dell’Associazione Nazionale Carabinieri incontrerà studenti e studentesse del Comprensivo Specchia-Alessano per discutere di bullismo e cyberbullismo.

L’evento è diviso in due fasce orarie, per permettere alle classi di entrambi dei plessi situati nei due Comuni di beneficiare dell’iniziativa.

Interventi e dettagli di seguito in locandina.

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Alessano

In Cammino da Tricase ad Alessano

Il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima. Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo

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In Cammino prima della Marcia.

In attesa della Marcia per la Pace sulla via di don Tonino Bello (in programma domani dalle 9,30), si è svolto il quinto cammino da Tricase ad Alessano, sulla tomba di don Tonino.

Promosso dal gruppo parrocchiale “don Tonino” della Chiesa della Natività di Tricase, in collaborazione con la Fondazione “Don Tonino Bello”, il cammino ha coinvolto gli istituti scolastici di Tricase ed Alessano, con il consueto entusiasmo dei ragazzi.

Dopo il saluto del parroco don Gianluigi, il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima.

Assistiti prima dalla Polizia municipale di Tricase e poi da quella di Alessano, grandi e piccini hanno condiviso quasi sette chilometri di strada, tra periferie e campagne, ulivi e cave dismesse.

All’arrivo, ad attendere i pellegrini sulla tomba del Venerabile, c’erano Stefano Bello, nipote di don Tonino, il sindaco Osvaldo Stendardo, il presidente della Fondazione Giancarlo Piccinni, i dirigenti Chiara Vantaggiato dell’Istituto G. Salvemini e Rina Mariano del Comprensivo Tricase – Via Apulia.

Protagonista del momento di approfondimento, l’ingegnere Vito Alfieri Fontana, testimone e pacificatore che, da produttore di armi, è diventato sminatore.

Tante riflessioni e domande da parte dei ragazzi degli istituti scolastici, che hanno trovato risposte certe nella scelta di un uomo che ha abbracciato la pace.

Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo.

In chiusura, Maria Grazia Bello, rappresentante del gruppo “don Tonino”, ha ringraziato i partecipanti e le istituzioni coinvolte, consapevole delle difficoltà di svolgere iniziative che coinvolgono gli studenti in orario extrascolastico. Ma ne è valsa la pena perché l’insegnamento di don Tonino è proprio questo: «In piedi, costruttori di pace!».

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