Appuntamenti
Özpetek Ambasciatore dell’Università del Salento
Giovedì 14 novembre la cerimonia di conferimento. Il Rettore Fabio Pollice: «Per il valore culturale della sua produzione cinematografica e artistica e perché ha avuto un ruolo fondamentale nel promuovere il Salento e far conoscere la bellezza del suo territorio»
Ferzan Özpetek Ambasciatore dell’Università del Salento: la cerimonia di conferimento è in programma giovedì 14 novembre, alle ore 17, nell’aula “Mario Marti” dell’edificio 6 del complesso Studium 2000 (via di Valesio, Lecce).
Il noto regista torna dunque nel Salento, dove ha girato “Mine vaganti” e “Allacciate le cinture”, per ritirare un riconoscimento pensato dall’Ateneo con un doppio scopo.
Da un lato, UniSalento segnala così personalità attive nell’impresa, nella ricerca e nella cultura che hanno fatto dell’eccellenza, dell’innovatività e dell’internazionalizzazione le chiavi del loro impegno quotidiano, capace di valorizzare e promuovere competenze umane e risorse materiali.
Dall’altro, compito degli “Ambasciatori” è favorire la conoscenza dell’Università del Salento e delle sue iniziative presso Istituzioni, Enti e organizzazioni interessati a forme di collaborazione e contatto con l’Ateneo.
Dopo la cerimonia dello scorso maggio, nella quale hanno ricevuto il riconoscimento Barbara Prinari, docente di Matematica negli Stati Uniti (University of Colorado e University at Buffalo), l’imprenditore nel settore vitivinicolo Claudio Quarta, il manager di KPMG Milano Donato Scolozzi, il geografo Angelo Turco, il Direttore Innovazione Ricerca e Sviluppo del Gruppo Exprivia Felice Vitulano e il Presidente del Consiglio Italiano per i Rifugiati Roberto Zaccaria, è il momento appunto di Ferzan Özpetek, “Ambasciatore dell’Università del Salento” su proposta del Dipartimento di Beni Culturali.
Il Dipartimento ha inteso rimarcare così lo stretto legame dell’artista con il Salento e, in particolare, con la città di Lecce, la centralità assegnata nella sua filmografia al capoluogo e la correlata attenzione ai beni culturali leccesi “in un’ottica di proficua valorizzazione e conoscenza”, oltre i forti legami che legano il Dipartimento alla Turchia sul piano della ricerca scientifica, con riferimento agli scavi archeologici di Hierapolis e Mersin.
«Attribuiamo a Özpetek il titolo di “Ambasciatore UniSalento” per il valore culturale della sua produzione cinematografica e artistica», sottolinea il Rettore Fabio Pollice, «e perché ha avuto un ruolo fondamentale nel promuovere il Salento e far conoscere la bellezza del suo territorio. Confidiamo che possa fare altrettanto con la nostra Università, supportandoci nel processo di internazionalizzazione e continuando a onorarci della sua presenza nelle nostre aule universitarie».
La cerimonia sarà introdotta dal Rettore Fabio Pollice e dal Delegato alla Comunicazione Stefano Cristante, e vedrà gli interventi del Direttore del Dipartimento di Beni Culturali Gianluca Tagliamonte, della presidente del corso di laurea DAMS Daniela Castaldo e di Alessia De Blasi del Cineclub universitario, con la cui collaborazione l’evento è organizzato.
Nato a Istanbul nel 1959, Ferzan Özpetek si trasferisce nel 1976 a Roma per studiare storia del cinema all’Università “La Sapienza”. Il suo primo film, Il bagno turco – Hamam (1997), è selezionato per la Quinzaine des Réalizateurs a Cannes. Due anni dopo il lungometraggio Harem Suaré è presentato al Festival di Cannes, nella sezione Un Certain Regard. L’affermazione nel 2001 con Le fate ignoranti, che ottiene quattro Nastri d’Argento e tre Globi d’Oro. Del 2003 è La finestra di fronte, premiato con cinque David di Donatello, tre Nastri d’Argento, quattro Ciak d’Oro, tre Globi d’Oro, oltre a tre premi al Karlovy Vary International Film Festival e due al Seattle Film Festival. Il successivo Cuore sacro (2005) viene premiato con due David di Donatello e il Golden Globe per la migliore regia, mentre nel 2006 esce Saturno contro che ottiene un David di Donatello, quattro Nastri d’Argento, cinque Globi d’Oro e quattro Ciak d’Oro. Due anni dopo, alla 65ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia viene presentato in concorso Un giorno perfetto, tratto dall’omonimo romanzo di Melania Mazzucco. Sempre nel 2008 il Museum Of Modern Art di New York gli dedica una retrospettiva. Mine vaganti (2010) ottiene due David di Donatello, cinque Nastri d’Argento, quattro Globi d’Oro, quattro Ciak d’Oro e il premio speciale della giuria al Tribeca Film Festival di New York. Il 2012 è l’anno di Magnifica presenza, che conquista due Nastri d’Argento, il Greatest Audience Award al Moscow International Film Festival e quattro Globi d’Oro. Il successivo Allacciate le cinture (2014) si aggiudica tre Nastri d’Argento, un Globo d’Oro e un Ciak d’Oro.
Nel 2011 Özpetek è chiamato a dirigere la sua prima opera lirica in occasione del Maggio Musicale Fiorentino: l’Aida di Giuseppe Verdi, che ottiene ampio consenso al pari della Traviata, l’anno successivo al Teatro San Carlo di Napoli. Nel 2013 pubblica il suo primo romanzo, Rosso Istanbul (Mondadori), una dichiarazione d’amore alla sua città natale, alle sue origini e a sua madre. Nel 2017 ne trae il film omonimo, girato interamente nella metropoli turca. Nel 2015 firma Sei la mia vita (Mondadori). Ultimo lavoro nelle sale è Napoli velata, premiato con due David di Donatello (migliori fotografia e scenografia). Nell’aprile di quest’anno è tornato al San Carlo di Napoli per dirigere Madama Butterfly, mentre a Maggio viene invitato alla Biennale d’Arte 2019 con la video installazione Venetika, che inaugura il Padiglione Venezia.
Tra i riconoscimenti: la cittadinanza onoraria di Lecce, Napoli e Palermo, le Laurea honoris causa all’Università per Stranieri di Perugia e all’Università di Palermo.
Appuntamenti
San Silvestro in piazza a Tricase: musica e video mapping
Per il terzo anno consecutivo, i Giovani di A.Do.Vo.S. Messapica Tricase danno appuntamento a tutta la cittadinanza per festeggiare l’arrivo del nuovo anno in Piazza Pisanelli, con un evento pensato per unire, emozionare e condividere.
Tra le novità di quest’anno, il suggestivo video mapping sulla facciata della Chiesa di San Domenico: un vero e proprio spettacolo di luci e animazioni che accompagnerà tutta la serata del 31 dicembre, a partire dalle 22:00.
Sul palco dalle ore 22:30 la band ACCASACCIO farà scatenare la piazza, e a seguire, dalle ore 00:30, Troony DJ ci porterà nel cuore del 2026 con il suo dj set.
L’evento è realizzato grazie all’impegno dei giovani volontari, al sostegno della Città di Tricase e al contributo degli sponsor che hanno creduto nella bellezza di questa iniziativa.
“Invitiamo tutta la comunità a partecipare con calore e presenza: il Capodanno in Piazza è un momento per ritrovarsi e costruire insieme una tradizione che cresce anno dopo anno“, scrivono da Adovos. “Concludiamo l’anno con un sorriso e iniziamone uno nuovo con un gesto che vale una vita: dona il sangue. Regalati la gioia di aiutare gli altri“.
Appuntamenti
Concerto di Capodanno: a Ruffano l’Orchestra Sinfonica Giovanile SalentOpera
La magia delle festività continua a Ruffano, dove InCanto di Natale accompagna cittadini e visitatori verso l’inizio del nuovo anno. Il borgo, vestito a festa, ha già accolto migliaia di presenze che hanno preso parte ai numerosi appuntamenti inseriti nel cartellone di eventi promosso dalla Pro Loco Ruffano in collaborazione con il Comune. Un programma ricco e partecipato che, dopo settimane di iniziative diffuse, si prepara a regalare uno dei momenti più attesi: il Concerto di Capodanno, un appuntamento musicale di grande valore simbolico e culturale, pensato per salutare il 2025 e aprire con la musica il 2026.
IL CONCERTO

Giovedì 1 gennaio, alle 19:30, la Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria di Ruffano ospiterà il Concerto di Capodanno, affidato all’Orchestra Sinfonica Giovanile SalentOpera Orchestra, sotto la direzione del Maestro Tommaso Reho. Un evento che unisce la solennità del luogo sacro alla potenza evocativa della grande musica sinfonica, offrendo al pubblico un’esperienza d’ascolto intensa e coinvolgente.
Il programma propone un percorso musicale capace di coniugare profondità artistica e spirito celebrativo. Cuore della prima parte del concerto è la Sinfonia n. 6 “Pastorale” di Ludwig van Beethoven, un’opera che invita all’ascolto contemplativo e alla riconnessione con la natura, attraverso atmosfere serene, suggestioni bucoliche e momenti di forte tensione emotiva, come il celebre “Temporale”, fino al finale corale e luminoso, espressione di gratitudine e riconciliazione.
La seconda parte del concerto accompagna invece il pubblico in un clima di festa, alternando canti della tradizione natalizia e pagine strumentali di grande fascino. Adeste Fideles e Hark! The Herald Angels Sing, su musica di Mendelssohn, evocano la solennità del Natale, mentre il Valzer n. 2 di Šostakovič regala un momento di elegante leggerezza. A chiudere il concerto, l’energia gioiosa di Joy to the World, ispirato alla musica di Händel, simbolo perfetto di augurio e rinascita.
Protagonista della serata è la SalentOpera Orchestra, realtà orchestrale giovanile composta da oltre quaranta musicisti under 35 provenienti dal territorio pugliese. Nata con l’obiettivo di valorizzare i giovani talenti e offrire loro un’opportunità concreta di crescita professionale, l’orchestra si è affermata negli ultimi anni come un progetto culturale di grande impatto, capace di coniugare qualità artistica, radicamento territoriale e attenzione al pubblico. La direzione del Maestro Tommaso Reho garantisce coesione interpretativa e solidità sonora, rendendo il Concerto di Capodanno un appuntamento imperdibile per appassionati e non solo.
LE ATTRAZIONI NEI BORGHI ANTICHI
Novità di questi giorni è l’apertura della mostra “Memorial Sergio Licci”, allestita nel centro storico di Ruffano, a Palazzo Riccardo, e dedicata alla memoria dell’artista ruffanese. L’esposizione propone un ampio percorso attraverso circa 170 opere che raccontano la sensibilità pittorica e il profondo legame di Licci con il paesaggio salentino, offrendo al pubblico l’occasione di riscoprire un patrimonio artistico ed emotivo di grande valore. La mostra sarà visitabile l’1, il 4 ed 6 gennaio, dalle 17 alle 21.
A Torrepaduli prosegue l’atteso appuntamento con la storia, la tradizione e gli antichi mestieri nel suggestivo scenario del Museo della Civiltà Contadina, ospitato nello storico Palazzo Pasanisi. Qui, nel giorno di Natale, è stato inaugurato il Presepe Vivente, autentico patrimonio comunitario della frazione ruffanese, giunto alla 22ª edizione e curato dall’associazione Anziani Ettore Pasanisi. Il presepe sarà visitabile nei giorni 1, 4 e 6 gennaio, dalle 17:30 alle 20:30.
Durante le serate-evento del calendario InCanto di Natale, nel centro di Ruffano sarà possibile lasciarsi conquistare anche dai sapori della Piazza del Gusto, con un’ampia proposta di specialità della tradizione locale: dal caciocavallo impiccato alle pucce farcite, dalle specialità alla brace alle immancabili pittule e ai cecamariti, fino ai dolci tipici come crêpes, panettoni, pasticciotti, cupeta e mostaccioli.
I borghi antichi di Ruffano e Torrepaduli, splendidamente addobbati per le festività, saranno visitabili ogni sera fino al 6 gennaio. Nelle serate evento sarà possibile vivere appieno tutte le attrazioni previste per questa edizione di InCanto di Natale.
In Largo San Rocco, davanti al Santuario, è allestito il suggestivo Presepe all’uncinetto, realizzato dalle uncinettine di Torrepaduli, mentre nel centro storico di Ruffano i più piccoli potranno visitare la Corte del Grinch e la Casa di Babbo Natale, aperta dalle 16:30 alle 22:30, grazie al contributo dell’associazione La Giara – salotto culturale.
Sempre nel borgo antico sono visitabili il Villaggio della Solidarietà, la Cripta della Natività presso la Chiesa della Beata Vergine Maria, i Mercatini Natalizi e il Presepe Artistico di Comunità, allestito nel frantoio ipogeo di via Mons. D’Urso.
I prossimi appuntamenti sono in programma domenica 4 gennaio e martedì 6 gennaio, in occasione dell’Epifania.
Gli eventi non sono garantiti in caso di maltempo. Per aggiornamenti costanti è possibile seguire i canali social della Pro Loco Ruffano.
Appuntamenti
La fiamma olimpica arriva a Lecce e in molti Comuni del basso Salento
I tedofori designati, che porteranno la torcia olimpica, saranno Fefè De Giorgi, Olsi Paja e Stefano Petranca…
Domani, lunedì 29 dicembre 2025, Taranto accoglierà la fiamma olimpica, per poi proseguire a Lecce e provincia.
Il 30 dicembre, infatti, sarà a Lecce (dalle 17 alle 19,30) e in alcuni comuni del Salento, prima di proseguire la marcia dei tedofori verso Brindisi.
Sarà a Nardò (dalle 9,25) per poi passare da Gallipoli (dalle 11 alle 13). Poi si dirigerà a Presicce-Acquarica (intono alle 13), poi ancora a Maglie (alle 15:30) e ad Otranto (16:30), prima dell’arrivo a Lecce, dove ci sarà la celebrazione dell’accensione del braciere a Porta Napoli.
I tedofori designati, che porteranno la torcia olimpica, saranno Fefè De Giorgi, Olsi Paja e Stefano Petranca.
Musica e danza della “Notte della Taranta” faranno da cornice per il passaggio della fiamma olimpica.
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