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Attualità

Insieme per costruire “Futuri Sostenibili”

A Tricase la prima tappa del Forum provinciale del volontariato organizzato da CSV Salento sula sostenibilità ambientale

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Il volontariato salentino si mobilita per immaginare e costruire insieme un futuro sostenibile. È con questo spirito che prende il via la sesta edizione del Forum provinciale “Il Volontariato al Centro”, organizzato dal Centro Servizi Volontariato Salento sul tema “Futuri sostenibili”. Il Forum rappresenta per le associazioni di volontariato un evento pubblico di grande rilievo, un momento di incontro con la cittadinanza, con i giovani, con le istituzioni per raccontare ad alta voce l’impegno e il fermento che animano migliaia di volontari della nostra provincia. Incontrarsi, raccontarsi, rompere il silenzio, fare rete, creare nei giovani e negli adulti interesse e curiosità verso le tematiche del volontariato sono solo alcuni degli obiettivi che le oltre 100 associazioni partecipanti si prefiggono con questa manifestazione.


Ad ospitare la prima tappa del Forum dedicata al tema della sostenibilità ambientale e della decrescita felice sabato 29 settembre a partire dalle ore 16, sarà la centralissima Piazza Pisanelli di Tricase. È qui che le organizzazioni di volontariato del territorio incontreranno i cittadini per promuovere le proprie attività con laboratori, simulazioni, giochi interattivi, spettacoli, screening gratuiti, mostre e installazioni, attività informative, tutto all’insegna della sostenibilità ambientale e sociale. Sulla piazza alcune associazioni impegnate nel settore della tutela del territorio realizzeranno con i bambini delle scuole elementari e con i ragazzi degli istituti superiori alcune attività che avranno come filo conduttore proprio “l’educazione alla sostenibilità”. Ospiti d’eccezione, Maurizio Pallante, presidente del Movimento per la decrescita felice e Giovanna Ricoveri, economista, ambientalista e autrice del libro “Beni Comuni vs merci” che interverranno al convegno “Ambiente: risorsa economica o bene comune?” previsto per le ore 19 nella sala del Trono di Palazzo Gallone.


Servono nuovi occhi per riuscire a vedere un futuro possibile”, dice Luigi Russo, presidente del CSV Salento, “servono nuove strade, nuove idee, serve un vero e proprio cambio di paradigma che rimetta al centro l’essere e non più l’agire, che dia speranza e voce ai destinatari del nostro presente, ai giovani appunto, oggi ingiustamente definiti senza futuro. In questo senso”, continua “crediamo che il ruolo del volontariato sia centrale, di un volontariato che non è più solo assistenza e gestione delle emergenze, ma un volontariato che si fa portavoce di nuovi comportamenti sociali per un cambiamento possibile».

Le due tappe di “Futuri sostenibili” (la prima a Tricase e la prossima a Lecce) partono da due emergenze sociali, relative alla condizione ambientale da una parte e a quella giovanile dall’altra, emergenze rese ancora più evidenti dalla crisi che ha svelato le falle della cosiddetta società a capitalismo avanzato. Il mondo del volontariato riunito a Tricase, sperimenta la necessità di costruire un modello alternativo di sviluppo, più sostenibile da un punto di vista ambientale e sociale.


Tema centrale di entrambe le manifestazioni, infatti, è la costruzione di futuri sostenibili. “La parola futuro”. conclude Russo “è stata declinata al plurale proprio per indicare le molteplici alternative che si configurano nel percorso evolutivo della nostra società e che saranno conseguenza diretta delle nostre scelte e dei nostri stili di vita”.


Attualità

Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…

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Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.

Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.

Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.

“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.

“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.

“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.

Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.

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