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Sport

Calcio, il Tricase sconfitto a Ostuni

Seconda sconfitta consecutiva per il Tricase che cade in terra brindisina. Sul parziale di 0-0 traversa di Trotta.

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Prova sottotono per il team di mister Branà sul campo dell’ Ostuni, contro una squadra che aveva iniziato male il campionato ma che nelle ultime giornate sta mostrando importanti segnali di ripresa. Quella brindisina è anche  una delle storiche rivali del club rossoblù e della tifoseria tricasina e la sfida contro i gialloblù, aveva quindi il sapore di un derby, almeno per i supporters, sia tricasini che ostunesi. Non a caso, anche in questo caso è arrivato l’ennesimo provvedimento, oramai quasi una (triste) routine in questi casi, che ha sancito il divieto per la tifoseria ospite di raggiungere la propria squadra del cuore in trasferta.


Dopo la buona prova casalinga contro l’Avetrana, anche se si era conclusa con una sconfitta seppur  immeritata di 1-0, Causio e compagni non riescono a ripetersi a Ostuni, contro una squadra certamente ostica ma non impossibile da battere, in quanto anche oggi, al di là della vittoria, ha sfoderato non pochi limiti, in particolar modo in difesa e a centrocampo, dimostrando di faticare non poco sia in fase di contenimento che in fase di costruzione.


Tuttavia, i padroni di casa sono riusciti a conquistare un altro risultato positivo con una vittoria che vale oro e che li porta a quota 11 punti in classifica, allontanandosi sempre di più dall’ultima posizione e portandosi a meno sei lunghezze dal Tricase che si mantiene a 17 punti  scivolando dal quinto al sesto posto, raggiunto dal Salento Football Leverano, prossimo avversario al “Via Olimpica” domenica 6 dicembre.


A decidere la vittoria per i padroni di casa i gol di Candita che ha trasformato un calcio di rigore assegnato per fallo di mano di Petrachi e il raddoppio di Mancuso arrivato con un tiro angolato da dentro l’area che batte senza pietà Baglivo.


Per il Tricase l’occasione ghiotta di andare in vantaggio era arrivata con  Trotta che da fuori area colpiva la traversa, sul punteggio che in quel momento era ancora fermo sullo 0-0.

Domenica 6 dicembre,  ennesimo derby del campionato contro il Salento Football Leverano, oggi vittorioso in casa contro il forte Fasano.


 


 


Casarano

Calabria amara per il Casarano

Poco Casarano allo “Scida” e vittoria tutto sommato agevole per il Crotone. Domenica prossima al “Capozza” arriva l’Altamura, imperativo chiudere bene il girone di andata

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CROTONE-CASARANO 2-0
Reti: 27′ Murano, 51′ Zunno

di Giuseppe Lagna

Scialba e infruttuosa prestazione del Casarano in terra di Calabria, nel posticipo del lunedì sera, che chiude la diciottesima
giornata del girone di andata.

Varie le condizioni della squadra, non proprio ideali, a discapito della sconfitta, ma resta il fatto che gli uomini di Di Bari, dopo un paio di occasioni sciupate nei primi venti minuti, sono poi scomparsi o quasi dallo schermo, facilitando oltretutto con due ormai consuete ingenuità ambedue le realizzazioni del Crotone.

Velo pietoso da stendere, inoltre, sull’intero secondo tempo della partita.

Nelle dichiarazioni post-gara il tecnico delle Serpi ha ammesso la deficitaria resa in campo della squadra, indicando fra l’altro un’epidemia influenzale che ha colpito in settimana otto suoi calciatori.

Adesso le aspettative dell’ambiente sono quelle di chiudere il girone di andata domenica prossima con una vittoria al Capozza contro l’Altamura, in modo da virare a ventotto punti, ritenuti un carniere tutto sommato congruo, nonostante qualche rammarico nel percorso finora effettuato.

Si attende, infine, la sosta del campionato per ritemprare le forze e per effettuare le eventuali operazioni utili sul mercato invernale.

Come sempre onore al manipolo di tifosi presenti allo “Scida” di Crotone, non certo dietro l’angolo di casa e in orario molto sconveniente.

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Appuntamenti

A Torre San Giovanni l’Europeo per club di Beach Rugby

Superata la concorrenza della Turchia. Nel Salento l’atto conclusivo del massimo circuito europeo, il torneo che nel prossimo luglio assegnerà i titoli di Campionesse e Campioni d’Europa per Club. In campo le 12 squadre maschili e 10 squadre femminili qualificate attraverso le EBRA Series 2026, insieme ai campioni nazionali in carica

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Sarà il Salento ad ospitare la Finale Europea Masters EBRA Series 2026 di Beach Rugby.

La presentazione ufficiale di questo prestigioso traguardo sportivo in Provincia, domani, venerdì 12 dicembre, alle ore 11,30, nella sala conferenze stampa di Palazzo Adorno a Lecce.

Il Salento entra così ufficialmente nel grande circuito europeo del Beach Rugby.

La European Beach Rugby Association (EBRA) ha assegnato, infatti, all’ASD Salento Rugby la Finale Europea Masters EBRA Series 2026, che si terrà il 18 e 19 luglio 2026 a Torre San Giovanni, marina di Ugento.

Per illustrare tutti i dettagli dell’evento e del percorso che condurrà alla sua realizzazione, interverranno: Fabio Tarantino, presidente della Provincia di Lecce; Fabio Manta, presidente ASD Salento Rugby; sindaco di Ugento Salvatore Chiga e l’assessore comunale allo Sport Vincenzo Ozza; Luigi Renis, delegato Provinciale CONI; Cosimo Urso di Eventi & Sport-Ugento; Giancarlo Stocco, presidente dell’EBRA sarà in collegamento video.

La candidatura salentina ha superato la concorrenza internazionale, in particolare quella della Turchia.

La Finale 2026 rappresenterà l’atto conclusivo del massimo circuito europeo di Beach Rugby e vedrà in campo 12 squadre maschili e 10 squadre femminili, qualificate attraverso le EBRA Series 2026, insieme ai campioni nazionali in carica.

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Casarano

Serpi con il veleno in coda

Casarano raggiunto all’ultimo minuto di recupero dal Latina. Dopo il goal del “solito” Chiricó padroni di casa non chiudono la gara e subiscono la beffa finale

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CASARANO-LATINA 1-1
Reti: 6′ Chiricò (C), 96′ Gagliano (L)

di Giuseppe Lagna

Accade al Casarano quello che è da temere, allorquando il risultato a favore rimane di corto muso fin quasi al termine: e si parla giustamente di “beffa”.

Viene definito anche “episodio“, a meno che non si ripeta spesso e quindi si tratta di prendere provvedimenti.

Di certo c’è che da qualche tempo a gonfiare la rete avversaria ci sta pensando fortunatamente Mino Chiricò, altrimenti con quella difesa colabrodo (30 reti in 17 incontri) per il Casarano sarebbero alla maniera di Lino Banfi
volatili per diabetici“.

Ordunque, quando mancano ormai soltanto due giornate al termine del girone di andata (a Crotone e l’Altamura in casa) e in vista del ritorno notoriamente più impegnativo, sicuramente la Società potrà e saprà porre rimedio alla situazione sconveniente sopra descritta.

La posizione in classifica dei Rossoazzurri è ancora buona, in piena zona playoff e a nove punti dai temibili playout,
ma occorre guardarsi bene dalla brama di risalita delle squadre in difficoltà, alcune delle quali dimostrano di non stare certo a guardare.

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