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Attualità

Cuore e Mani aperte… si vola!

Donate apparecchiature mediche agli ospedali di Galatina e Scorrano. Sodalizio della Onlus con il 61° Stormo e il 10° RMV, reparti dell’Aeronautica Militare che operano presso la base aerea di Galatina, nell’ambito dei progetti di umanizzazione degli spazi ospedalieri

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L’Ente del Terzo Settore “Cuore e mani aperte” OdV in collaborazione con il 61° Stormo e il 10° RMV, reparti dell’Aeronautica Militare che operano presso la base aerea di Galatina, stringono un sodalizio, e nell’ambito dei progetti di umanizzazione degli spazi ospedalieri, donano delle apparecchiature mediche ai due nosocomi salentini.


A partire dalle ore 11 di giovedì 19 dicembre, nell’Aula Riunioni del P.O. “Vito Fazzi” di Lecce, sita al piano rialzato, avrà luogo la conferenza stampa, seguita dal rito di benedizione e dalla consegna di una ludocarrozzina alla U.O. Pediatria del P.O. “Santa Caterina Novella “di Galatina e di un monitor multiparametrico e un bilirubinometro alla U.O. “Neonatologia” del P.O. “Veris delli Ponti” di Scorrano.


 La conferenza stampa sarà preceduta dalla Santa Messa di Natale celebrata alle ore 10 da S.E. Monsignor Michele Seccia, presso la Cappella dell’Ascensione sita al Piano Terra dell’Ospedale “Vito Fazzi”di Lecce.


Interverranno, oltre a Monsignor Seccia: don Gianni Mattia, presidente ETS “Cuore e mani aperte” ODV; dott. Rodolfo Rollo, direttore generale ASL Lecce; Colonnello Alberto Surace, Comandante 61° Stormo; Colonello Alessandro Pellegrini, Direttore 10°RMV; dott. Giuseppe De Maria, direttore sanitario P.O. “Santa Caterina Novella” Galatina; dott. Osvaldo Maiorano, direttore sanitario P.O. “Veris delli Ponti” Scorrano;  dott. Raffaele Montinaro, direttore responsabile U.O. “Pediatria” P.O. “S. Caterina Novella”; dott. Carmelo Perrone, direttore responsabile U.O. “Neonatologia” P.O. “V. delli Ponti”. A moderare l’incontro la giornalista Tiziana Protopapa.


Negli ultimi anni, abbiamo sviluppato, all’interno della nostra mission particolare attenzione verso l’umanizzazione delle cure e degli spazi ospedalieri. A sostegno di questa scelta la piena condivisione del concetto di Salute così come propugnato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, quale stato di benessere fisico, psichico e sociale. – sono le parole con cui Don Gianni Mattia, presidente e fondatore dell’Associazione Cuore e mani aperte presenta l’iniziativa. Fedeli a questa logica, secondo la quale la distensione psicologica contribuisce al miglioramento delle condizioni fisiche del soggetto ospedalizzato, nel giro di poco tempo, con particolare riguardo al paziente pediatrico abbiamo ideato, fatto realizzare e donato diverse ludobarelle e una ludocarrozzina ai reparti pediatrici di alcuni nosocomi salentini. Da sempre, inoltre, abbiamo compreso che, grazie al sostegno dei nostri benefattori e, in primo luogo di quelli che destinano il 5 x mille alle nostre attività, potevamo consentire ai reparti di dotarsi di apparecchiature medicali in grado di facilitare la diagnosi e magari restringerne i tempi di definizione. Ecco, le donazioni di questo giovedì 19 dicembre, si inseriscono proprio in questo raggio di azione. Sarà quindi la volta di una ludocarrozzina a forma di cars che verrà donata alla Pediatria dell’Ospedale di Galatina, allo scopo di trasformare in un gioco il trasporto del minore costretto a spostarsi con tale ausilio per effettuare gli esami che si dovessero rendere necessari. Siamo certi che viaggiare sulla ludocarrozzina “cars” farà entrare il minore in una dimensione ludica come richiede la sua età e smitizzerà le ansie che il luogo “ospedale” di per sé crea. Mentre alla Neonatologia del Presidio Ospedaliero di Scorranno verranno donati un monitor multiparametrico e un bilirubinometro, due strumentazioni medicali in grado di accelerare i tempi di definizione della diagnosi da parte del personale sanitario e intervenire, conseguentemente, prima e con maggiore efficacia a favore della guarigione del piccolo paziente”.


Il Colonnello Alberto SuraceComandante del 61° Stormo, ha voluto sottolineare che “la presenza in questo contesto dell’Aeronautica Militare testimonia la grande sensibilità degli uomini e delle donne che indossano l’uniforme azzurra, nei riguardi dei settori istituzionalmente impegnati ad aiutare chi soffre. Nel corso del 2019 abbiamo organizzato, all’interno dell’aeroporto, una serie di attività finalizzate a raccogliere risorse: oggi, grazie a quelle iniziative, e soprattutto grazie all’eccezionale altruismo dimostrato dal personale della base aerea di Galatina, possiamo essere qui per dare un aiuto significativo a chi si trova in situazioni di disagio e sofferenza”.

Non solo beneficenza però. Un valore aggiunto alla solidarietà è stato dato dalla visita a sorpresa di alcuni piloti, in tuta da volo e casco, ai reparti di oncologia pediatrica degli ospedali di Lecce e Tricase, al reparto di pediatria sempre del “V. Fazzi” e ai bimbi diabetici in cura presso il day hospital pediatrico dell’ospedale di Casarano. Questi ultimi, lo scorso 12 dicembre, sono stati ospitati in aeroporto e, girovagando tra aerei e simulatori di volo, hanno avuto la possibilità di distrarsi, anche solo per un momento, dalle quotidiane difficoltà legate alla malattia.


Con la gente, per la gente” – conferma il Colonnello Alessandro Pellegrini, Direttore del 10° Reparto Manutenzione Velivoli – rappresenta un modo per essere “utili” alla collettività e consapevoli di esserlo, al servizio del cittadino e delle persone in difficoltà. Anche questa volta il Reparto che ho l’onore di rappresentare ha dimostrato una spiccata sensibilità, generosità e altruismo nel sostenere questa iniziativa a favore dell’Associazione “Cuore e mani aperte” e Vi ringrazio per averci dato l’opportunità di contribuire in maniera fattiva e concreta a favore di chi più ne ha bisogno”.


L’Associazione Cuore e mani aperte OdV è stata fondata nel 2001 e da allora opera con spirito di carità cristiana in tutte le situazioni di bisogno, con particolare riferimento alle esigenze di natura socio-sanitaria. Negli ultimi anni ha sviluppato una significativa attenzione verso l’umanizzazione delle cure e degli spazi ospedalieri. In questo ambito si inseriscono numerose iniziative: dalla Bimbulanza allo Spazio Benessere, da una Casa di Accoglienza per i parenti dei degenti alla colorazione della Risonanza Magnetica e della Sala Prelievi del Fazzi.


Il 61° Stormo, dipendente dal Comando Scuole A.M./3^ Regione Aerea di Bari, è una “scuola di volo” la cui missione principale è provvedere all’addestramento su aviogetti degli allievi piloti.  L’introduzione di sistemi tecnologici unici al mondo, tutti di produzione italiana, unitamente alla lunga tradizione di cui la scuola è depositaria, hanno reso l’aeroporto intitolato all’eroico pilota galatinese “Fortunato Cesari”, un punto di riferimentosia nazionale che internazionale, nel settore della formazione al volo militare. Un Reparto dunque che contribuisce in modo concreto al conseguimento degli obiettivi di una Forza Armata sempre più al servizio del Paese.


Il 10° Reparto Manutenzione Velivoli provvede alla manutenzione dei velivoli MB339 e T-346 in dotazione all’Aeronautica Militare italiana, al supporto tecnico-logistico delle barriere d’arresto velivoli operanti sul territorio nazionale e nei teatri operativi.


Attualità

Bollette di gas e luce salate: procedimento istruttorio contro Enel Energia

Dopo i reclami di Adiconsum Lecce, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato vuole accertare l’eventuale pratica commerciale scorretta in merito alle modalità di comunicazione delle variazioni contrattuali

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Tutto aveva avuto inizio nel 2022 quando molti consumatori decisero di passare dal prezzo variabile al prezzo fisso con l’obiettivo di mettersi al riparo da repentine impennate delle tariffe.

I contratti erano a tempo indeterminato ma l’offerta era a tempo determinato e raramente superava i 12 mesi.

Già questa differenza, poco nota ai molti, ha contribuito ad ingenerare confusione e disattenzione.

Alla scadenza dell’offerta concordata, il consumatore doveva ricevere dal proprio gestore, una comunicazione di variazione della tariffa – se meno favorevole – almeno tre mesi prima dell’entrata in vigore della nuova tariffa informandolo della possibilità di poter recedere dal contratto.

Questa comunicazione, separata dalla bolletta, può essere inviata per posta ordinaria o per email qualora l’utente abbia scelto tale modalità in fase contrattuale e non sono previste altre modalità di invio.

La comunicazione è molto importante perché oltre a informare l’utente del cambio tariffario, contiene anche l’informazione che, qualora l’utente non sia d’accordo con la tariffa proposta, potrà recedere dal contratto e cambiare gestore.

Ed è qui che nel mese di gennaio molti utenti si sono visti recapitare bollette del gas esagerate e si sono rivolti ad Adiconsum LecceAssociazione per la difesa dei consumatori per contestare la bolletta, visto che l’unica risposta fornita dagli operatori di Enel energia è stata quella che la tariffa era variata.

L’analisi delle bollette attenzionate ha evidenziato che molte tariffe del gas erano variate a partire da luglio 2023 e che, con l’avvento della stagione estiva, gli utenti non hanno potuto rendersi conto dell’aumento subito.

La sorpresa si è avuta solo quando con l’inverno sono stati accesi i riscaldamenti ma le bollette sono arrivate quando ormai erano trascorsi i periodi per porvi rimedio.

La beffa maggiore è stata poi quella che a fronte delle lamentele avanzate dagli utenti, Enel energia si è dichiarata disponibile a variare il prezzo del gas per il futuro (all’arrivo della bella stagione) ma lasciando invariati i prezzi dell’inverno pregresso.

Moltissimi consumatori lamentano di non aver mai ricevuto una comunicazione di variazione tariffaria per cui si è provveduto a contestarlo a Enel energia.

«Purtroppo», fanno sapere da Adiconsum Lecce, «il codice di condotta commerciale approvato da Arera scarica sui clienti l’onere di dimostrare di non aver mai ricevuto la comunicazione. In pratica l’onere della prova ricade sulle spalle della parte più debole. Questo anche quando la nuova tariffa viene di fatto scoperta solo alla ricezione della bolletta. Inoltre il gestore gode di una presunzione di ricezione della comunicazione, trascorsi 10 giorni dall’invio, anche se il consumatore sostiene di non aver mai ricevuto nulla!».

A fronte delle «inaccettabili risposte fornite da Enel energia» ed ai reclami effettuati da Adiconsum Lecce, l’associazione ha provveduto a inviare le segnalazioni all’Autorità Garante della Concorrente e del Mercato e ad Arera «per i profili di comportamento commerciale che le stesse vorranno rilevare a salvaguardia dei consumatori» e invocando il recesso contrattuale ai sensi dell’art. 52 e 53 del Codice del consumo «non essendogli stato consentito preliminarmente di conoscere le condizioni economiche che sarebbero state applicate, né posto nelle condizioni di poter valutarne gli effetti e le decisioni da assumere consapevolmente e decidere se avvalersi del garantito diritto di recesso».

Ora, grazie alle segnalazioni effettuate anche da Adiconsum Lecce, l’autorità ha formalmente aperto un’istruttoria che potrebbe portare gli utenti a vedersi riconosciute le proprie ragioni ed ottenere qunato contestato da Adconusm Lecce.

 

 

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«Mi vien da ridere». Rimpasto in Regione, Maraschio amara

L’ex assessora: «Non accetterò l’incarico all’interno dello staff del presidente Emiliano, ipotesi che mi è stata prospettata e per la cui offerta ringrazio.  Tra galleggiare e navigare ho sempre scelto la seconda opzione nella mia vita, con il vento in poppa e libera da condizionamenti»

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«Quindi l’operazione moralità e legalità della giunta regionale pugliese si esaurisce, in sostanza, con la fuoriuscita della sottoscritta. Questo è il segnale di discontinuità che si vuole far passare. Rispondo con un sorriso».

Lo afferma l’ex assessora Anna Grazia Maraschio, riguardo il rimpasto della giunta regionale annunciato ieri sera.

«Ringrazio le centinaia di persone, di amministratori, di cittadini che mi stanno scrivendo attestati di solidarietà, messaggi di indignazione e puro sconcerto», prosegue Maraschio, «non accetterò l’incarico all’interno dello staff del presidente Emiliano, ipotesi che mi è stata prospettata e per la cui offerta ringrazio.  Tra galleggiare e navigare ho sempre scelto la seconda opzione nella mia vita, con il vento in poppa e libera da condizionamenti. Tutto quello che ho ottenuto è stato grazie alla cultura del lavoro, l’unica che mi permea e alla quale rispondo. La stessa cultura che ho portato all’interno dell’assessorato che mi sono onorata di guidare, formato da professioniste e professionisti che sento di ringraziare, insieme al mio staff tecnico sempre al mio fianco e ai dirigenti, ai funzionari che hanno seguito la mia visione politica. Non rinnego nulla e non nascondo che sono stati anni belli, intensi, ricchi di soddisfazioni ma anche duri. Spesso ho dovuto lottare in solitudine, sentendomi come una mosca bianca».

«In tutta questa vicenda, c’è solo un aspetto che mi lascia l’amaro in bocca», aggiunge, «la brusca interruzione di un percorso di programmazione e pianificazione dell’assessorato, che andava dalle misure di tutela dell’ambiente e del clima fino all’impostazione di una nuova politica abitativa che non considerasse solo le case ma anche le persone e il loro benessere. Una mole impressionante di provvedimenti, di politiche rivoluzionarie, che non basterebbero queste righe per essere elencate. Quando si interrompe un percorso così, il rischio è che il beneficio possa essere per pochissimi e il danno per molti, moltissimi cittadini pugliesi».

«Avverto anche un’altra convinzione», conclude Anna Grazia Maraschio, «chi semina bene raccoglie il giusto e i germogli non tarderanno ad arrivare».

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Una salentina tra i giovani leader che scriveranno proposte per il G7

È Margherita Zappatore, 27 anni, di Gallipoli, dottoranda di ricerca in Scienze Giuridiche per la sostenibilità, l’innovazione e la transizione ecologica

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C’è anche una salentina tra i giovani selezionati per partecipare al Global Youth Leaders Program, l’iniziativa della Young Ambassador Society che unisce giovani fino ai 35 anni per contribuire allo sviluppo di proposte politiche che saranno presentate alla presidenza del G7.

Margherita Zappatore, 27 anni, originaria di Gallipoli, è dottoranda di ricerca in Scienze Giuridiche per la sostenibilità, l’innovazione e la transizione ecologica ed è fondatrice e amministratrice di una società di consulenza nel settore della comunicazione politica, del legislativo e della progettazione.

Grazie alle sue esperienze formative e professionali, contribuirà a formulare proposte sul tema dell’innovazione e, in particolare, dell’intelligenza artificiale.

Assieme agli altri giovani provenienti da tutto il mondo, inoltre, prenderà parte ad incontri con esperti di organismi internazionali come l’ILO, l’UNDP, l’OECD, l’UNICEF, la FAO e Microsoft.

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