Attualità
National strike per il clima, studenti in piazza nel rispetto delle norme covid
«Il tempo sta scadend! Siamo in piazza, perché vogliamo costruire da protagonisti un nuovo modello di società più giusto, equo e sostenibile!»

In occasione del National Strike per il clima gli studenti e le studentesse pugliesi si mobilitano per ribadire la necessità di essere protagonisti nelle scelte della nostra Regione partendo dal Recovery Plan per arrivare ad una reale transizione ecologica e costruire momenti di confronto e di dibattito nel pieno rispetto di ogni normativa legata all’emergenza pandemica.
«Siamo convinti che la conoscenza giochi un ruolo fondamentale nel contrasto ai cambiamenti climatici. La scuola deve essere il luogo in cui fornire gli strumenti per analizzare criticamente l’attuale sistema di sviluppo e definire uno nuovo, partendo dall’accessibilità e la qualità della didattica partendo dalla necessaria garanzia del diritto allo studio anche in questo momento complesso nella nostra Regione», dichiara Stefano Mariano, Coordinatore dell’Unione degli Studenti Puglia, «vogliamo che la Regione prosegua il suo impegno preso con l’intera popolazione negli scorsi mesi con la sottoscrizione della Dichiarazione di Emergenza Climatica e vogliamo essere protagonisti nelle valutazioni anche sull’utilizzo dei fondi previsti dal Recovery Plan».
“È impossibile pensare di contrastare il cambiamento climatico senza prima reimmaginare come, ad esempio nel trasporto pubblico, – la nostra società debba cambiare», aggiunge Vittorio Ventura, coordinatore della Rete della Conoscenza Puglia, «la crisi sanitaria e la crisi ambientale non sono altro che le dimostrazioni di un sistema che non può continuare a reggere, ed è per questo che il contributo dell’Unione Europea con il Recovery Fund e le scelte del governo nazionale e regionale dovranno essere mirate ad una transizione ecologica che non penalizzi nessuno e che faccia del lavoro, dell’istruzione e della ricerca le sue basi per un progresso realmente sostenibile».
«Il tempo sta scadendo», concludono Mariano e Ventura, «per queste ragioni domani come studenti e studentesse siamo in piazza, perché vogliamo costruire da protagonisti un nuovo modello di società più giusto, equo e sostenibile!».
Attualità
Tempo incerto. Anche questa settimana
Alta pressione ancora latitante, e altri sette giorni tra rovesci e temporali, localmente anche forti. La presenza di una circolazione depressionaria, tra Francia e Spagna, e poi di un nuovo vortice in transito sulle nostre regioni centro-meridionali, sarà alla base di un tempo instabile o di maltempo anche intenso, specie al centro Sud

Temporali diffusi caratterizzeranno le prossime giornate.
Come informa 3bmeteo.com, già oggi al centronord, già da domani si replicherà con altrettanto numerosi rovesci e temporali, specie diurni, su zone interne del centro sud, nord ovest e medio alto Triveneto.
Da mercoledì, infine, una nuova fase di maltempo colpirà soprattutto il Meridione.
Giovedì e venerdì in particolare (per quanto ci riguarda rovesci e temporali interesseranno gran parte del centro sud, compreso medio-basso Adriatico.
Situazione che andrà seguita nel corso dei prossimi giorni, vista l’incertezza della traiettoria del vortice. Continua intanto il ballo delle temperature: dopo il caldo anomalo di qualche settimana fa, saranno sotto le medie del periodo, in particolare al Sud durante la fase di maltempo.
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Attualità
Poule scudetto: rossoazzurri distratti, passa il Siracusa
Padroni di casa già con la testa alla Serie C, si complica il cammino del Casarano. Intanto la Società è al lavoro per l’omologazione del “Capozzza” alla Lega Pro

CASARANO-SIRACUSA 1-3
Reti: pt 27′ Ferrara (C), 40′ Di Paolo (S); st 37′ Convitto (S), 48′ Russotto rig. (S)
Quattro reti a Gravina, una con l’Ischia e tre dal Siracusa, fanno otto gol subiti nei tre incontri affrontati dal Casarano, dopo la matematica certezza della promozione in serie C con relativi festeggiamenti. Ci può stare.
Ma ieri in un Capozza, intristito da una costante e sottile pioggerella a rendere scivoloso il manto erboso, gli uomini di mister Di Bari, probabilmente per scarsa concentrazione, hanno sbagliato l’incredibile sottoporta e il Siracusa ne ha profittato, ribaltando l’iniziale vantaggio rossoazzurro ad opera dell’instancabile Ferrara.
Era la prima partita del triangolare della poule scudetto di serie D fra Casarano, Siracusa e Guidonia.
Ora, in base al regolamento, le Serpi già mercoledì dovranno affrontare fuori casa il Guidonia, mentre il Siracusa attenderà domenica i laziali in casa.
Insomma, partenza più ad handicap non poteva accadere, per poter sperare nel superamento
del turno eliminatorio.
Al di là di quello che avverrà in settimana, resterà indelebile la stupenda cavalcata verso la vittoria nel girone e il ritorno dopo ventisette anni nella serie C.
Mentre fervono al Capozza i lavori necessari per l’omologazione entro giugno da parte della Lega, potrebbe già da mercoledì essere dato il “rompete le righe” e che inizi l’impegno della Società per ben figurare nella tanto attesa nuova categoria.
Giuseppe Lagna
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Attualità
La “Bike economy” a Lecce e provincia: una filiera diffusa
Ancora più alto il numero delle localizzazioni (112) che rappresentano la sede secondaria o l’unità locale (ad esempio laboratorio, officina, stabilimento, negozio)…

A Lecce e provincia la “Bike economy” è una filiera diffusa che va dalla fabbricazione di biciclette tradizionali oppure elettriche a pedalata assistita fino alla vendita, dalla riparazione e manutenzione fino al noleggio o al leasing.
Nel Salento sono attive 90 imprese che danno lavoro a 103 addetti.
Ancora più alto il numero delle localizzazioni (112) che rappresentano la sede secondaria o l’unità locale (ad esempio laboratorio, officina, stabilimento, negozio) o amministrativo/gestionale (ad esempio ufficio, magazzino, deposito), ubicato in luogo diverso da quello della sede legale.
È quanto emerge da uno studio condotto dal data analyst Davide Stasi.
«L’integrazione di dati – spiega Davide Stasi – assieme alla formazione e alla cultura delle due ruote stanno rivoluzionando il modo in cui pensiamo e utilizziamo la bicicletta: permettono di progettare soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale nelle città, ma soprattutto di promuovere valori etici e sociali nella ciclo della logistica e nei sistemi di delivery. Non si tratta solo del tragitto casa-lavoro dei dipendenti o degli spostamenti per attività di tipo aziendale, ma anche del trasporto, della distribuzione e della vendita di merci.
Tanti aspetti che, messi tutti insieme, sono in grado di operare una piccola rivoluzione green a beneficio di tutti. Al mondo delle due ruote – aggiunge Stasi – guardano con crescente interesse non solo gli addetti ai lavori del settore, quali i produttori di biciclette, componentistica e accessoristica o i commercianti al dettaglio o i noleggiatori ma anche gli appassionati di cicloturismo; i produttori di macchine industriali/tecnologie (ad esempio robot) o strumenti (ad esempio stampi) per la produzione di biciclette o per la produzione di componentistica; e poi ancora, i produttori di servizi e tecnologie intangibili (ad esempio le soluzioni software) al servizio della filiera della bicicletta, le associazioni, gli investitori e i business angels. Fino alla pandemia e nel periodo immediatamente successivo – ricorda Stasi – il mercato è cresciuto grazie alle e-bike. Subito dopo il Covid, in particolare e per oltre un anno, la filiera della “Bike economy” ha registrato un incremento maggiore delle più rosee aspettative. Dopodiché, l’assestamento del mercato e i tempi lunghi di consegna hanno rallentato questa sorprendente crescita. Il mercato oggi continua a soffrire per le piccole dimensioni delle aziende e per una politica ancora poco lungimirante che non incentiva l’utilizzo delle biciclette attraverso, ad esempio, una forte defiscalizzazione».
“Bike economy” a Lecce e provincia | Imprese attive | Localizzazioni | Addetti |
Fabbricazione di biciclette (Ateco 30.92) | 1 | 1 | 1 |
Fabbricazione di biciclette, escluse parti e accessori (Ateco 30.92.1) – fabbricazione di biciclette senza motore, con motore elettrico a propulsione o elettriche a pedalata assistita | 3 | 3 | 1 |
Attività di intermediari del commercio all’ingrosso di biciclette (Ateco 46.18.22) | 38 | 39 | 38 |
Commercio all’ingrosso di biciclette e altre attrezzature e articoli sportivi (Ateco 46.49.4) | 10 | 15 | 13 |
Noleggio e leasing operativo di biciclette (Ateco 77.21.01) – incluse biciclette con pedalata elettrica assistita | 15 | 30 | 23 |
Riparazione e manutenzione di biciclette, articoli sportivi e attrezzature da campeggio (95.29.2) | 23 | 24 | 27 |
totale | 90 | 112 | 103 |
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